Approfondimenti

L’onore della République è salvo

L’8 maggio è festa nazionale in Francia, si commemora la vittoria sul nazismo. La vittoria di Marine Le Pen sarebbe stata una atroce beffa ma soprattutto una ferita insanabile dentro la sinistra: un pezzo importante di essa non crede più nel Fronte Repubblicano, e lo ha dimostrato con l’astensione e con le schede bianche.

Emmanuel Macron ha vinto bene, però sa che per molti dei suoi elettori non è stata una scelta, ma una evidenza. È da qui che il successore di Hollande dovrebbe partire. “Sono consapevole della rabbia, dell’ansia e del dubbio che avete espresso”, ha detto subito dopo i risultati, rivolgendosi ai dimenticati della globalizzazione e della distribuzione della ricchezza. Vedremo se manterrà la promessa. Una prima indicazione sulle sue intenzioni verrà dalla scelta del suo primo ministro, cioè l’uomo che condurrà la campagna elettorale per le legislative di giugno.

Francia 2017 segna il tramonto dei due partiti che hanno dominato gli ultimi trent’anni, i socialisti e la destra nata dalla Resistenza. I prossimi anni potrebbero trasformarsi in una sfida tra liberali europeisti e movimenti nazionalisti, sovranisti e identitari. La Gauche, figlia del ’68 e del mitterandismo, e che una volta era votata dagli operai e dai ceti popolari, dovrebbe elaborare una nuova proposta credibile, altrimenti diventerà una forza politica minore.

A giugno La Peste di Albert Camus compie 70 anni. Raccontando un’epidemia scoppiata a Orano, Camus volle rendere omaggio ai resistenti che avevano fermato la peste bruna, cioè il nazismo. Domenica 7 maggio coloro che hanno votato Macron turandosi il naso hanno agito come il dottore di Orano, Bernard Rieux. Hanno salvato l’onore della Repubblica.

  • Autore articolo
    Chawki Senouci
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 07/07 12:33

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 07-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 07/07 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 07-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 06/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 06-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 04/07/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 04-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Puntata di lunedì 07/07/2025

    Il meglio della festa di Radio Popolare del 6, 7 e 8 giugno 2025

    All you need is pop 2025 - 07-07-2025

  • PlayStop

    Cult di lunedì 07/07/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 07-07-2025

  • PlayStop

    Summertime di lunedì 07/07/2025

    Summertime è il nostro “contenitore” per l’informazione delle mattine estive. Dalle 7.45 alle 10, i fatti del giorno, (interviste, commenti, servizi), la rassegna stampa, il microfono aperto, i temi d’attualità. E naturalmente la musica. Ogni settimana in onda uno dei giornalisti della nostra redazione.

    Summertime - 07-07-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di lunedì 07/07/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 07-07-2025

  • PlayStop

    Reggae Radio Station di domenica 06/07/2025

    A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l’ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.

    Reggae Radio Station - 06-07-2025

  • PlayStop

    Prospettive Musicali di domenica 06/07/2025

    In onda dal 2001, Prospettive Musicali esplora espressioni musicali poco rappresentate. Non è un programma di genere, non è un programma di novità discografiche, non è un programma di classici dell’underground, non è un programma di gruppi emergenti. Ma è un po’ tutte queste cose mischiate insieme dal gusto personale dei conduttori. Ad alternarsi in onda e alla scelta delle musiche sono Gigi Longo e Fabio Barbieri, con un’incursione annuale di Alessandro Achilli che è stato uno storico conduttore del programma.

    Prospettive Musicali - 06-07-2025

Adesso in diretta