Approfondimenti

L’Ohio è diventato l’epicentro della violenta retorica razzista di Donald Trump

Ohio

Quello che è successo sabato nel centro di Columbus, la capitale dell’Ohio, è indicativo di un fenomeno più vasto, che riguarda tutti gli Stati Uniti. Un gruppo di neonazisti, una dozzina di persone, ha marciato per le strade del quartiere di Short North, conosciuto per i suoi caffè, ristoranti, gallerie d’arte. Esibivano la svastica, urlavano slogan e insulti contro ebrei, neri, stranieri. La manifestazione ha lasciato atterriti molti, in città. Rapida. Inattesa. Con un messaggio violentissimo.

Il governatore dell’Ohio, Mike DeWine, repubblicano, ha commentato. Non c’è posto in questo Stato per odio, bigottismo, antisemitismo o violenza, noi dobbiamo denunciare questi sentimenti”. I neonazi hanno marciato per una decina di minuti. Quando è arrivata la polizia hanno lasciato, in un van, l’area. Sono stati raggiunti, fermati, accompagnati a un posto di polizia, poi rilasciati. Non avevano armi con loro. Si è trattato appunto di una manifestazione simile ad altre, che stanno avendo luogo in altre parti degli Stati Uniti. Ce n’è stata per esempio una il 9 novembre a Lowell, in Michigan, fuori da un teatro dove una compagnia locale stava recitando Il Diario di Anna Frank.

Le manifestazioni sono appunto non annunciate, rapidissime. Questo per evitare che ci siano contro proteste. Per i neonazi si tratta anche di photo op, opportunità per venire fotografati da chi passa per la strada, in quel momento, e poi rilancia le foto sui social, con un messaggio violento, proprio anche da un punto di vista dell’immagine. Le svastiche per le strade d’America. Il gruppo che ha organizzato la marcia non era dell’Ohio, ma veniva da Saint Louis, Missouri. C’è ovviamente una ragione, per venire a manifestare in Ohio.

L’Ohio è diventato negli ultimi mesi l’epicentro della retorica violentissima di Donald Trump contro gli stranieri, i migranti. In Ohio c’è Springfield, la cittadina su cui per mesi si è concentrata l’attenzione della campagna repubblicana, che ha rilanciato una storia non vera, quella dei migranti haitiani che mangiano i cani e i gatti. Migranti haitiani che, attenzione, non sono illegali. Sono legalissimi, negli Stati Uniti grazie al TPS program. Temporary Protection Status, che concede il visto, temporaneo, negli Stati Uniti, per persone che vengono da Paesi particolarmente travagliati, segnati dal caos, violenze, situazioni di vita difficilmente sostenibili. Come, appunto, Haiti.

A Springfield ci sono alcune migliaia di haitiani, che tra l’altro, con il loro arrivo, hanno rivitalizzato l’economia di una cittadina, 60 mila abitanti, prima segnata dalla decadenza di altre aree ex industriali. Dopo le accuse sugli haitiani che mangiano i cani e i gatti, la vita a Springfield è però cambiata. Continue minacce bomba negli uffici pubblici. Marce neonazi. Lo stesso sindaco di Springfield, repubblicano, ha implorato Trump e il suo vice di smetterla con accuse false, che alimentano la tensione. Non c’è stato nulla da fare. La storia dei cani e dei gatti ha continuato a girare, Trump per altro ha vinto a Springfield, per meno di 150 voti, contro Kamala Harris. E le conseguenze si fanno ora sentire. Molti haitiani se ne stanno andando a frotte dalla città, verso Dayton, un centro vicino più grande, verso Chicago. New York. Alcuni in Canada. Non si sentono più sicuri, a Springfield. Pensano di essere oggetto di rastrellamenti e deportazioni il primo giorno di mandato di Trump, il 20 gennaio. Ovviamente non sarà così.

Il futuro presidente non può far partire le sue deportazioni contro stranieri perfettamente legali negli Stati Uniti. Ma questo è il clima che una retorica violenta, antistranieri, ha creato a Springfield, e che fa ora dell’Ohio il palcoscenico nazionale, da cui far partire messaggi d’odio.

  • Autore articolo
    Roberto Festa
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 06/12 13:00

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 06-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 06/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 06-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 06/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 06-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 05/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Il Verziere di Leonardo di sabato 06/12/2025

    Il Verziere di Leonardo è un racconto del cibo a partire dal territorio fino alle situazioni globali, va in onda tutti i sabati dalle 12 alle 13. Parliamo di agricoltura e surriscaldamento della Terra, di coltivazioni di prossimità, e tendenze globali. Raccontiamo il paesaggio rurale con le sue opere idrauliche, l’agricoltura sociale e la cooperazione internazionale. Ci soffermiamo anche sulla storia delle produzioni agroalimentari. A cura di Fabio Fimiani

    Il Verziere di Leonardo - 06-12-2025

  • PlayStop

    Good Times di sabato 06/12/2025

    Good Times è il trampolino per tuffarsi in bello stile nel weekend. Visioni, letture, palchi, percorsi, incontri, esperienze, attività. Gli appuntamenti fissati dal calendario, ma anche le occasioni offerte dall’ozio. Un dispenser di proposte e suggestioni per vivere al meglio il proprio tempo libero. Tutti i sabati, dalle 11.30 alle 12, Good Times è il nostro viaggio nelle proposte del fine settimana. E insieme il nostro augurio per trascorrere giorni belli e momenti felici. Elena Mordiglia e Matteo Villaci si alternano nella conduzione.

    Good Times - 06-12-2025

  • PlayStop

    Terzo tempo di sabato 06/12/2025

    Nel rugby il terzo tempo è il dopo partita, quando gli animi si rilassano, si beve e si mangia insieme: questo è lo spirito con cui nasce questa trasmissione, che potrebbe essere definita una sorta di “spin off” di Esteri – in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 19:30 – oppure, prendendo in prestito la metafora sportiva, un “terzo tempo” di Esteri. Sarà una mezz’ora più rilassata rispetto all’appuntamento quotidiano, ricca di storie e racconti, ma anche di musica. A cura di Martina Stefanoni

    Terzo tempo – il settimanale di Esteri - 06-12-2025

  • PlayStop

    M7 del 06/12/2025 - Banchi di prova. Arrivano i mercati di quartiere, saranno anche spazi di socialità?

    Palazzo Marino ha affidato 15 mercati comunali a Sogemi per farne i nuovi "mercati di quartiere": punti di riferimento per la spesa sotto casa, luoghi d'incontro per le comunità. Il mercato di via Rombon è il primo a riaprire dopo anni di abbandono, quello di viale Monza chiuderà per almeno un anno tra le proteste degli esercenti sotto sfratto e le preoccupazioni degli abitanti che gli hanno dato un'anima. Con interviste al presidente di Sogemi Cesare Ferrero, ad alcuni commercianti del mercato Crespi-Monza, a Paolo Martelli e Carmen Ziccardi del comitato per la salvaguardia del valore sociale, umano e poetico del mercato Crespi-Monza e con un reportage di Roberto Maggioni dal mercato Rombon. A cura di Luca Parena.

    M7 – il settimanale di Metroregione - 06-12-2025

  • PlayStop

    Il demone del tardi di sabato 06/12/2025

    a cura di Gianmarco Bachi

    Il demone del tardi - 06-12-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di sabato 06/12/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 06-12-2025

  • PlayStop

    Slide Pistons – Jam Session di sabato 06/12/2025

    La frizzante trasmissione di Luciano Macchia e Raffaele Kohler. Tutti i sabati su Radio Popolare dalla mezzanotte all'una. In onda le scorribande musicali dei due suonatori d’ottone in giro per la città, assecondate da artisti formidabili e straordinari.

    Slide Pistons – Jam Session - 05-12-2025

  • PlayStop

    Doppia Acca di venerdì 05/12/2025

    Dal 2011 è la trasmissione dedicata all’hip-hop di Radio Popolare.

    Doppia_Acca - 05-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 05/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 05-12-2025

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di venerdì 05/12/2025

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 05-12-2025

  • PlayStop

    Musiche dal mondo di venerdì 05/12/2025

    Musiche dal mondo è una trasmissione di Radio Popolare dedicata alla world music, nata ben prima che l'espressione diventasse internazionale. Radio Popolare, partecipa alla World Music Charts Europe (WMCE) fin dal suo inizio. La trasmissione propone musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano. Un'ampia varietà musicale, dalle fanfare macedoni al canto siberiano, promuovendo la biodiversità musicale.

    Musiche dal mondo - 05-12-2025

Adesso in diretta