Approfondimenti

L’incarico a Fico, quasi tutta l’Italia in zona gialla e le altre notizie della giornata

recovery-plan

Il racconto della giornata di venerdì 29 gennaio 2021 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia in Italia all’incarico esplorativo affidato a Fico da Mattarella dopo l’ultima giornata di consultazioni con Salvini che preme per il voto anticipato. Da domenica quasi tutta l’Italia torna in zona gialla, mentre in Europa arriva il terzo vaccino contro il COVID-19, quello di AstraZeneca. Le consulenze retribuite di Matteo Renzi al governo dell’Arabia Saudita e la sua intervista propagandistica al Principe Reggente Mohammed Bin Salman diventano un caso politico. Infine, i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

Mattarella affida l’incarico a Fico: 3 giorni di trattativa per tentare di ricomporre la frattura M5S-Renzi

Ora tocca al presidente della Camera Fico verificare se il governo Conte, nella sua terza versione, può rinascere. “Bisogna fare presto, la pandemia e le conseguenze sociali ed economiche hanno bisogno di un governo che abbia un adeguato sostegno parlamentare”, Mattarella ha parlato alla fine delle 32 ore di consultazioni dicendo che la prospettiva di un governo politico con l’attuale maggioranza va verificata perché bisogna chiudere in fretta questa crisi in un momento ancora drammatico. Fico quindi dovrà capire, sedendosi al tavolo con i partiti, se le divergenze possono essere ricomposte, sicuramente quindi questo sarà il primo passaggio, solo dopo, se emergerà che Renzi in realtà non vuole Conte, e che questo rappresenta il problema principale, allora ci sarà un nuovo giro di consultazioni al Quirinale. La svolta nella giornata è stata data dal Movimento cinque stelle, che forse per stanare Renzi, ha detto che non pone veti nei confronti di nessuno, quindi neppure verso Italia viva, creando naturalmente una grande crepa dento al Movimento, con Di Battista già pronto a lasciare, ma Di Maio ha dato la linea stoppando tutte le polemiche verso Renzi e scegliendo di andare a vedere cosa realmente l’ex sindaco di Firenze vuole. Tutti i partiti della maggioranza sono d’accordo quindi a ricreare un governo politico nel perimetro attuale, le distanze restano enormi, perché se Fico avrà da Renzi un sì, a patto che cambi completamente il programma di governo, gli altri dovranno dire accettare oppure no, ma in ogni caso, toccherà a Renzi ora decidere se riprovare con Conte oppure avere lui la responsabilità di passare alla seconda fase di questa crisi, dopo la quale ci sono le elezioni anticipate.

Salvini vuole il voto anticipato

Oggi pomeriggio al Quirinale sono salite le delegazioni de centrodestra e del Movimento 5 Stelle. Per il centrodestra aveva parlato Salvini che aveva chiesto nuove elezioni, affermando di essere compatto da questo punto di vista.

Lo stesso Salvini aveva aggiunto: “Se non si andasse al voto tutti i componenti si sono riservati di valutare ogni decisione che spetta al Capo dello Stato”.
Deciso a difendere l’ipotesi di Conte premier è stato Vito Crimi per il Movimento 5 Stelle, per un governo politico “a partire da questa maggioranza” ha detto Crimi.

Le parole di Crimi, interpretate come una apertura a Renzi, hanno subito spaccato il movimento 5 Stelle. Di Battista, sui social, ha scritto che se ci fosse una nuova maggioranza con Renzi, lui lascerebbe il movimento”.
Se il Movimento dovesse tornare alla linea precedente io ci sono. Altrimenti arrivederci e grazie” ha scritto.

Quasi tutta l’Italia in zona gialla

Quasi tutta l’Italia si tinge di giallo. A breve il ministro della Salute Speranza firmerà le ordinanze per i cambi di fascia. Da domenica molte regioni passano in zona gialla, tra cui il Lazio e a sorpresa anche la Lombardia. Nessuna regione è in zona rossa, mentre restano in arancione Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la provincia autonoma di Bolzano. Le decisioni arrivano in seguito al monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità, secondo cui c’è stato un miglioramento generale dei parametri. L’indice di contagio Rt è sceso a livello nazionale allo 0,85. Solo una regione resta a rischio alto, l’Umbria.

Il bollettino giornaliero segna ancora un elevato numero di morti. Sono state 477 le vittime comunicate oggi, circa 13mila i nuovi casi.

Il terzo vaccino anti-COVID arriva in Europa

In Europa c’è il terzo vaccino contro il Covid. L’Ema, l’agenzia europea del farmaco, ha approvato il siero di Oxford-Astrazeneca che adesso potrà essere messo in commercio nell’Unione. Restano però ancora diversi interrogativi. Il vaccino potrà essere somministrato anche a chi ha più di 55 anni, “nonostante” – dice l’Ema – “sia ignota la sua efficacia su questa fascia d’età”. La maggior parte dei test del vaccino anglo-svedese, infatti, sono stati condotti su volontari più giovani. Secondo l’Ema, inoltre, non è nota nemmeno l’efficacia del vaccino sulle nuove varianti del coronavirus. Tra Astrazeneca e la Commissione europea resta intanto aperto lo scontro sui tagli alla distribuzione delle dosi. Oggi Bruxelles ha pubblicato il contratto stipulato con la casa farmaceutica. “Gli ordini sono vincolanti”, ha attaccato la presidente Von der Leyen.  Il testo presentava diverse sezioni oscurate, ma un giornalista tedesco è riuscito a rivelarle.

Vittorio Agnoletto, medico e nostro collaboratore:

La vicinanza di Renzi all’Arabia Saudita diventa un caso politico

Le consulenze retribuite di Matteo Renzi al governo dell’Arabia Saudita, la sua intervista propagandistica al Principe Reggente Mohammed Bin Salman, alla fine, sono diventate un caso politico e un elemento della già complicata crisi di governo.

Il grillino Pino Cabras ha presentato un’interrogazione parlamentare sulla questione. Un atto per alimentare la tensione con Italia Viva fatto da un esponente di quella parte del Movimento Cinque Stelle che non vorrebbe riprendere il dialogo con Renzi.

L’iniziativa di Cabras è stato stoppata da Luigi Di Maio. Il ministro degli esteri ha chiamato il deputato e gli ha chiesto di ritirare l’interpellanza. Non è il momento di far saltare tutto, gli ha spiegato.

Renzi ha risposto all’offensiva di parte dei grillini con un video in cui li accusa di usare la vicenda come un diversivo. In realtà, la questione c’è tutta. Al di là del Palazzo,  sono state numerose le critiche e le polemiche per la sua consulenza a uno dei regimi più autoritari del Medioriente. La politologa Nadia Urbinati ha proposto attraverso i social di inondare di lettere e messaggi il Senato per chiedere un’inchiesta da parte del Presidente Casellati:

 

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 21/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 21-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve domenica 21/12 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 21-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 21/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 21-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 19/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 19-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Reggae Radio Station di domenica 21/12/2025

    A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l’ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.

    Reggae Radio Station - 21-12-2025

  • PlayStop

    Prospettive Musicali di domenica 21/12/2025

    In onda dal 2001, Prospettive Musicali esplora espressioni musicali poco rappresentate. Non è un programma di genere, non è un programma di novità discografiche, non è un programma di classici dell’underground, non è un programma di gruppi emergenti. Ma è un po’ tutte queste cose mischiate insieme dal gusto personale dei conduttori. Ad alternarsi in onda e alla scelta delle musiche sono Gigi Longo, Fabio Barbieri e Lino Brunetti, con un’incursione annuale di Alessandro Achilli che è stato uno storico conduttore del programma.

    Prospettive Musicali - 21-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di domenica 21/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 21-12-2025

  • PlayStop

    La sacca del diavolo di domenica 21/12/2025

    “La sacca del diavolo. Settimanale radiodiffuso di musica, musica acustica, musica etnica, musica tradizionale popolare, di cultura popolare, dai paesi e dai popoli del mondo, prodotto e condotto in studio dal vostro bacicin…” Comincia così, praticamente da quando esiste Radio Popolare, la trasmissione di Giancarlo Nostrini. Ascoltare per credere. Ogni domenica dalle 21.30 alle 22.30.

    La sacca del diavolo - 21-12-2025

  • PlayStop

    Sudedoss di domenica 21/12/2025

    Sudedoss è il programma di infotainment che ogni domenica sera dalle 19.45 alle 21.30 accompagna le ascoltatrici e gli ascoltatori di Radio Popolare con leggerezza, ironia e uno sguardo semiserio sull’attualità. Conducono Matteo Villaci e Gaia Grassi, tra chiacchiere, musica, racconti e condivisione. Un momento per fare il punto sul weekend che sta per finire e prepararsi, insieme, alla settimana in arrivo, creando uno spazio di ascolto e partecipazione. Perché la domenica sera… ci dovete mollare.

    Sudedoss - 21-12-2025

  • PlayStop

    Mash-Up di domenica 21/12/2025

    Musica che si piglia perché non si somiglia. Ogni settimana un dj set tematico di musica e parole scelte da Piergiorgio Pardo in collaborazione con le ascoltatrici e gli ascoltatori di Radio Popolare. Mail: mischionepopolare@gmail.com

    Mash-Up - 21-12-2025

  • PlayStop

    DOC – Tratti da una storia vera di domenica 21/12/2025

    I documentari e le docu-serie sono diventati argomento di discussione online e offline: sesso, yoga, guru, crimine, storie di ordinaria follia o di pura umanità. In ogni puntata DOC ne sceglierà uno per indagare e approfondire, anche dopo i titoli di coda, tematiche sempre più attuali, spesso inesplorate ma di grande rilevanza socio-culturale. E, tranquilli, no spoiler! A cura di Roberta Lippi e Francesca Scherini In onda domenica dalle 18.00 alle 18.30

    DOC – Tratti da una storia vera - 21-12-2025

  • PlayStop

    Alice, chiacchiere in città di domenica 21/12/2025

    A cura di Elena Mordiglia. Nella città frenetica, in quello che non sempre sembra un paese delle meraviglie, ci sono persone da raccontare e da ascoltare. Quale lavoro fanno? Come arrivano alla fine del mese? Quale rapporto hanno con la città in cui vivono? Ma parleremo anche di cosa le appassiona ed entuasisma. Registratore alla mano e scarpe buone, queste storie ve le racconteremo.

    Alice, chiacchiere in città - 21-12-2025

  • PlayStop

    Bollicine di domenica 21/12/2025

    Che cos’hanno in comune gli Area e i cartoni giapponesi? Quali sono i vinili più rari al mondo? Giunta alla stagione numero 17, Bollicine ogni settimana racconta la musica attraverso le sue storie e le voci dei suoi protagonisti: in ogni puntata un filo rosso a cui sono legate una decina di canzoni, con un occhio di riguardo per la musica italiana. Come sempre, tutte le playlist si trovano sul celeberrimo Bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini

    Bollicine - 21-12-2025

  • PlayStop

    Ricordi d'archivio di domenica 21/12/2025

    Da tempo pensavo a un nuovo programma, senza rendermi conto che lo avevo già: un archivio dei miei incontri musicali degli ultimi 46 anni, salvati su supporti magnetici e hard disk. Un archivio parlato, "Ricordi d'archivio", da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni. Ogni puntata presenta una conversazione musicale con figure come Canino, Abbado, Battiato e altri. Un archivio vivo che racconta il passato e si arricchisce nel presente. Buon ascolto. (Claudio Ricordi, settembre 2022).

    Ricordi d’archivio - 21-12-2025

  • PlayStop

    Giocare col fuoco di domenica 21/12/2025

    Giocare col fuoco: storie, canzoni, poesie di e con Fabrizio Coppola Un contenitore di musica e letteratura senza alcuna preclusione di genere, né musicale né letterario. Ci muoveremo seguendo i percorsi segreti che legano le opere l’una all’altra, come a unire una serie di puntini immaginari su una mappa del tesoro. Memoir e saggi, fiction e non fiction, poesia (moltissima poesia), musica classica, folk, pop e r’n’r, mescolati insieme per provare a rimettere a fuoco la centralità dell’esperienza umana e del racconto che siamo in grado di farne.

    Giocare col fuoco - 21-12-2025

  • PlayStop

    La Pillola va giù di domenica 21/12/2025

    Una trasmissione settimanale a cura di Anaïs Poirot-Gorse e Nicola Mogno. Una trasmissione nata su Shareradio, webradio metropolitana milanese che cerca di ridare un spazio di parola a tutti i ragazzi dei centri di aggregazione giovanili di Milano con cui svolgiamo regolarmente laboratori radiofonici.

    La Pillola va giù - 21-12-2025

  • PlayStop

    Comizi d’amore di domenica 21/12/2025

    Quaranta minuti di musica e dialoghi cinematografici trasposti, isolati, destrutturati per creare nuove forme emotive di ascolto. Ogni domenica dalle 13.20 alle 14.00, a cura di Stefano Ghittoni.

    Comizi d’amore - 21-12-2025

Adesso in diretta