Approfondimenti

Libia, le ragioni per i nuovi arrivi

E’ il numero più alto di migranti salvati in un giorno, nel canale di Sicilia. 6500 ieri e 1100 il giorno prima.

Non è solo questione di condizioni meteorologiche favorevoli: tempo bello e mare calmo. Alle 40 operazioni di soccorso hanno partecipato congiuntamente unità della Marina Militare, di Ong, dei dispositivi Ue Frontex e EU Navfor Med. Tutte le operazioni di salvataggio di ieri riguardavano il tratto di mare tra la Libia e la Sicilia.

La Libia è il principale passaggio di migranti dall’Africa verso l’Europa, per la sua naturale posizione geografica e per la mancanza di uno Stato centrale, che garantisca la sicurezza e l’applicazione delle leggi. I motivi dell’impennata di questi giorni è legata a diversi fattori: uno la chiusura della rotta balcanica in seguito all’accordo UE/Turchia. Un altro motivo per questa pressione verso l’emigrazione dalle città libiche riguarda la situazione libica interna, per l’offensiva in corso contro Daiesh a Sirte.

L’altro motivo – ed è il più importante – riguarda l’annunciata proposta europea di firmare con la Libia un accordo sul controllo dei migranti come quello siglato con la Turchia. Questo significa l’arrivo in Libia di miliardi di euro; e le milizie che controllano i paesi della costa ad ovest di Tripoli stanno facendo a gara per dimostrare lo stato di emergenza nella loro zona e aprire così trattative per i risarcimenti europei. Un eventuale accordo sul controllo dei migranti con il governo Sarraj non avrà effetti concreti, perché questo governo è protetto dalle stesse milizie islamiste che lucrano sui traffici di vite umane.

Le cifre del fenomeno di partenze dalla Libia sono comunque preoccupanti, perché malgrado il calo degli arrivi nei primi otto mesi di quest’anno, il numero dei morti nei naufragi è aumentato. Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, dall’inizio del 2016 sono già 270.576 i migranti entrati via mare in Europa (oltre 105 mila solo in Italia), un po’ meno dei primi otto mesi del 2015, quando furono 354.618. Le persone morte durante la traversata del Mediterraneo, soprattutto del Canale di Sicilia, sono state 3.165, ben 509 in più dello stesso periodo del 2015, quando furono 2.656.

L’Italia è il secondo paese di destinazione, per tutti i due periodi in esame, dopo la Grecia.

  • Autore articolo
    Farid Adly
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 28/11 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 28-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 28/11 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 28-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 28/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 28-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 28/11/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 28-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Musica leggerissima di venerdì 28/11/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 28-11-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di venerdì 28/11/2025

    Considera l'armadillo di venerdì 28 novembre 2025 Con @Sabrina Giannini parliamo della prossima puntata di @Indovina chi viene a cena sabato su @RAI3. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 28-11-2025

  • PlayStop

    Cult di venerdì 28/11/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 28-11-2025

  • PlayStop

    37e2 di venerdì 28/11/2025

    Giornata mondiale contro l’AIDS; il rapporto Azzardomafie di Libera, e il rapporto tra gioco d’azzardo e salute; aggiornamento su Cpr e una lettera di una persona che lavora in Cpr e ha scelto di interrompere il lavoro nella struttura; infine, torniamo a parlare di Palestina con il Presidente dell'Associazione medici palestinesi in Italia.

    37 e 2 - 28-11-2025

  • PlayStop

    MIGUEL GOTOR - L'OMICIDIO DI PIERSANTI MATTARELLA

    MIGUEL GOTOR - L'OMICIDIO DI PIERSANTI MATTARELLA - presentato da Michele Migone

    Note dell’autore - 28-11-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di venerdì 28/11/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 28-11-2025

  • PlayStop

    Il giorno delle locuste di venerdì 28/11/2025

    Le locuste arrivano come orde, mangiano tutto quello che trovano sul loro cammino e lasciano solo desertificazione e povertà. Gianmarco Bachi e Andrea Di Stefano si addentrano nei meandri della finanza cercando di svelare paradisi fiscali, truffe e giochi borsistici in Italia e all’estero. Una cronaca diversa dell’economia e della finanza nell’era della globalizzazione e del mercato come icona assoluta.

    Il giorno delle locuste - 28-11-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di venerdì 28/11/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 28-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di venerdì 28/11/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 28-11-2025

Adesso in diretta