Approfondimenti

Libia, intesa raggiunta alla Conferenza di Berlino. E adesso?

La Conferenza di Berlino sulla crisi in Libia

La Conferenza di Berlino sulla Libia si è conclusa nella serata di domenica 19 gennaio 2020 con un documento in 55 punti. I Paesi e le organizzazioni internazionali che hanno partecipato all’evento hanno votato a favore di un embargo delle armi proposto dall’ONU e un cessate il fuoco duraturo che sarà però difficile far rispettare.

Il punto sulla situazione con l’inviata da Berlino Flavia Mosca Goretta. L’intervista di Serena Tarabini a Fino alle Otto.

Le conclusione finali sono un documento di 55 punti divisi in dei capitoli. Nei primi capitoli ci sono il cessate il fuoco e l’embargo sulle armi, due punti messi in primo piano anche nelle dichiarazioni rilasciate dopo la conferenza. Per il cessate il fuoco si fa appello ad arrivare a raddoppiare gli sforzi per arrivare ad una tregua permanente ed avere dei passi credibili verso lo smantellamento dei gruppi armati e delle milizie, ma ci si appella anche alla fine delle manovre militari in supporto diretto delle parti in conflitto.
Alla conferenza di Berlino si è preso anche l’impegno per tutti gli attori internazionali ad astenersi da interferenze nel conflitto armato o negli affari interni della Libia.
Ci sono anche misure che dovrebbero servire a creare fiducia, come lo scambio di prigionieri, e si parla anche delle sanzioni appropriate per chi violerà gli accordi di cessate il fuoco.
Tra i punti, come dicevamo, anche il pieno rispetto dell’embargo sulle armi e maggiore controllo di questo embargo, con sanzioni per chi non lo rispetterà.

A proposito di dialogo e di mediazione, al vertice erano presenti i due contendenti sul suolo libico, il generale Haftar e il primo ministro al-Sarraj, che non si sono incontrati e non hanno firmato il documento. In che modo è avvenuta la relazione tra i due?

al-Sarraj e Haftar erano qui a Berlino e come dicevi anche tu non si sono incontrati e non si sono parlati. La cancelliera tedesca Merkel ha poi spiegato che non erano parte del vertice, ma che erano informati dell’andamento dei lavori.
Tra le reazioni c’è stata anche quella della Russia, che ha riconosciuto i passi avanti fatti nonostante l’impossibilità di avviare un dialogo serio tra le due parti.
E ora si guarda a loro. Ci saranno dei passi in avanti per dare corpo a quanto convenuto tra i partecipanti a Berlino, a cominciare dal comitato 5+5 che dovrà monitorare il cessate il fuoco. Ieri anche al-Sarraj e Haftar hanno nominato i loro rappresentanti per il Comitato militare congiunto per la Libia.

Cosa dovrebbe succedere ora? Sono previsti dei nuovi incontri?

Da quello che è stato detto, adesso si guarda soprattutto a consolidare il cessate il fuoco e la tregua. La cancelliera Merkel ha spiegato che, vista la difficile situazione in Libia, la tenuta del cessate il fuoco non sarà facile. Ci dovrebbero essere a breve i primi incontri per dare corpo alle decisioni. Le conclusioni della Conferenza di Berlino saranno portate all’attenzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU e sarà anche creato un comitato internazionale per continuare questo lavoro nei Paesi e le organizzazioni internazionali che hanno partecipato all’evento di Berlino.

Foto | Presidenza del Consiglio

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 30/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 30-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 30/12 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 30-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 29/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 29-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 24/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    PoPolaroid di martedì 30/12/2025

    Basil Baz evoca il suo amore per la Polaroid, per la bellezza dello spazio bianco intorno all’immagine, che gli permetteva di scrivere la data e dare un titolo alla foto; spesso era ispirato da una canzone. Come le fotografie, le canzoni sono memorie nel tempo, e in PoPolaroid accompagno la musica con istantanee sonore; scatti personali, sociali e soprattutto sentimentali.

    PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 30-12-2025

  • PlayStop

    No Manches Guey di martedì 30/12/2025

    Un viaggio musicale dentro le culture latino americane.

    No Manches Guey - 30-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di martedì 30/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 30-12-2025

  • PlayStop

    Soulshine di martedì 30/12/2025

    Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll. L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).

    Soulshine - 30-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di martedì 30/12/2025 - ore 20:29

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 30-12-2025

  • PlayStop

    Popsera di martedì 30/12/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 30-12-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di martedì 30/12/2025 delle 17:35

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 30-12-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di martedì 30/12/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 30-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di martedì 30/12/2025 - ore 15:34

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 30-12-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di martedì 30/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 30-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di martedì 30/12/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 30-12-2025

  • PlayStop

    Austerità, armi, aiuti alle aziende, stretta alle pensioni: la manovra per il 2026 è legge

    Una legge di bilancio nel segno dell’austerità e nell’ottica del riarmo. La manovra economica del Governo Meloni è arrivata all’approvazione definitiva ed è confermato il profilo del testo già emerso nelle scorse settimane, con in più l’inserimento - nell’ultima fase - di aiuti alle aziende e di una stretta sulle pensioni. Ne abbiamo parlato con Mario Pianta, professore di politica economica alla Scuola Normale Superiore a Firenze e tra i fondatori della campagna Sbilanciamoci. L'intervista di Andrea Monti.

    Clip - 30-12-2025

Adesso in diretta