Finisce il 2025, 80° della Liberazione. La realtà ha spazzato via le commemorazioni. Un’epoca è sepolta. L’America di Trump ha smagato insipienze, furbizie, pigrizie, viltà, facilonerie, mire inconfessate. «Non esistono liberatori, ma popoli che si liberano» insegnava ai liceali nati con la guerra don Giovanni Barbareschi, prete della Resistenza, “ribelle per amore”. I semi portati dal vento non si sa dove vanno a finire.
Nel kit del maligno la libertà è un passepartout, può aprire all’opposto: «Il lavoro rende liberi» campeggiava ad Auschwitz. Per aiutare gli europei a sconfiggere gli efferati attori di persecuzioni e stermini gli Americani accorsero, riempirono cimiteri di guerra della loro meglio gioventù. Oggi Washington punta sulle destre, anche le estreme, per «abolire l’Unione Europea» (Elon Musk ma Vance non scherza). Nell’80° della Liberazione non si sa che era si profili all’orizzonte. Tenebre e Ombre incombono. Isaia chiedeva «Sentinella, quanto resta della notte». «Viene il mattino e anche la notte» rispondeva il profeta. Fare la storia è vigilare. Stiamo per celebrare «il 4° Natale di guerra» ha ricordato Mattarella agli ambasciatori.
45 anni fa al Presidente uccisero il fratello Piersanti erede di Moro; Moro s’era sentito ammonire da Kissinger, noto esportatore di democrazia in Sud America e non solo: «lei sbaglia, la pagherà cara». Moro voleva liberarsi d’un mondo paralizzato dai “blocchi” di Yalta; puntava all’”alternanza”: i partiti che avevano combattuto per la Liberazione si succedessero al governo in base alla capacità di ideare e lavorare a un futuro più giusto.
La democrazia può costare la vita. A parole ora tutti si dicono con Mattarella; ma da destra lo colpiscono montando un caso su un consigliere e lavorano a un premierato che metta fuori gioco il Quirinale; gli altri che dovrebbero ritrovarsi con il custode della Costituzione non riescono a liberarsi da endemica litigiosità. A Betlemme dopo due anni è stato acceso l’albero di Natale davanti alla Basilica dov’era la stalla che accolse Gesù neonato. Affidiamoci alle luci con fiato sospeso, spirito vigile, cuore forte, grandi sogni, operosità, fiducia. Il buio può essere combattuto. Anche vinto.


