Approfondimenti

Le Regioni in guerra contro Governo e ISS

Toti - Governo Regioni

È ormai guerra aperta delle Regioni contro il Governo, e Istituto Superiore di Sanità: nel mirino i parametri che determinano le fasce di rischio e le conseguenti misure di mitigazione. La conferenza delle regioni ha formalmente chiesto di sostituire i 21 parametri con soli 5 indicatori.

In serata il no di Speranza: “Il dialogo con le regioni è sempre aperto. I 21 parametri indicano l’indice di rischio insieme all’Rt e determinano quali misure attuare sui territori” la risposta del ministro. Prima era stato l’Istituto Superiore di Sanità a difendere questo metodo ricordando indirettamente alle Regioni che la situazione resta ancora ad alto rischio. Ma se la contestazione da parte delle Regioni appare strumentale, dall’altra restano i dubbi che quei dati sottostimino la reale portata della pandemia.

La contestazione dei parametri da parte delle Regioni è iniziata proprio quando quei numeri sono divenuti strumento per decidere quelle restrizioni che nessun governatore vuole. Non solo a maggio le Regioni avevano contribuito a determinarli, ma li avevano condivisi solo un mese fa nel piano anti-COVID del Ministero della Salute e del Governo.

Anche perché i 21 indicatori – che prevalentemente misurano la capacità dei sistemi sanitari – hanno, come principale obbiettivo, garantire le cure in un regime di convivenza con il virus evitando il collasso del sistema, senza fermare troppo l’economia, intervenendo solo qualora la sanità non sia più in grado di curare i malati. Una scelta che implicitamente mette in conto una quota di vittime.

I sistemi, però, si sono rivelati fragili, ed i ritardi nelle misure per frenare il virus li hanno presto portati oltre le soglie critiche. Con l’eccesso di mortalità già tornato ai livelli di marzo/aprile. L’Istituto Superiore di Sanità ha tentato una difesa fragile del metodo, promettendo maggiore trasparenza, e spiegando che la determinazione dell’altro valore fondamentale, l’indice RT di trasmissione del virus, è solido ed affidabile perché si basa solo sui contagiati sintomatici. Rispondendo indirettamente così anche ai dubbi di molti esperti. come il presidente dell’accademia dei Lincei Giorgio Parisi, espressi temendo la sottostima della circolazione del virus. Dubbi che però restano: non solo perché anche gli asintomatici possono contribuire al contagio, ma perché resta non chiaro se il rallentamento dell’indice RT sia dovuto solo ad una minor circolazione, o come si teme al sistema di tracciamento ormai in tilt con numeri cosi alti. O parlando di ospedali, se il minor numero di ricoveri giornalieri sia dovuto alla saturazione di reparti ordinari e terapie intensive. Una mancanza di chiarezza che non aiuta, seppur per ragioni opposte all’ennesima strumentalizzazione delle regioni.

  • Autore articolo
    Massimo Alberti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 03/09 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 03-09-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 03/09 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 03-09-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 03/09/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 03-09-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 02/09/2025 delle 19:50

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 02-09-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Pensiero laico - 03/09/2025

    Cercasi pensiero, possibilmente laico. Il destino delle grandi idee nel mondo piccolo di oggi. Massimo Bacchetta ne parla con: Cinzia Sciuto, direttrice di Micromega; David Bidussa, storico, Fondazione Feltrinelli; Roberta De Monticelli, filosofa. Il meglio della festa di Radio Popolare, All You Need Is Pop del 6, 7 e 8 giugno 2025

    All you need is pop 2025 - 03-09-2025

  • PlayStop

    Murubutu: con “Sumut” canto la flotta di coraggiosi verso la Palestina contro l'indifferenza generale

    Rapper impegnato e insegnante di storia in un liceo, Murubutu esce venerdi con un nuovo singolo che si intitola “Sumut”, a sostegno della Flottilla che viaggia verso Gaza con un carico di aiuti umanitari e di solidarietà politica. Un canto per scuotere dall’indifferenza. I giovani, la politica, consapevolezza nel mondo dell’arte, il futuro. L’intervista di Luigi Ambrosio.

    Clip - 03-09-2025

  • PlayStop

    Cult di mercoledì 03/09/2025

    Oggi a Cult Estate: al FestivalLetteratura di Mantova 2025, Roberto Festa intervista Marco Sioli sul suo "In difesa della natura selvaggia" (Eleuthera); alla BAM di Milano una nuova iniziativa, il Community Talent di Teatro e Poesia; a Roma inizia Short Theatr, condiretto da Silvia Bottiroli; torna il Festival Immersioni sulle periferie al Piccolo Teatro di MIlano, diretto da Andrea Capaldi; in Piazza S. Marco a Venezia l'installazione "Dreams in Transit"; Barbara Sorrentini dalla Mostra del Cinema di Venezia...

    Cult - 03-09-2025

  • PlayStop

    Summertime di mercoledì 03/09/2025

    Summertime è il nostro “contenitore” per l’informazione delle mattine estive. Dalle 7.45 alle 10, i fatti del giorno, (interviste, commenti, servizi), la rassegna stampa, il microfono aperto, i temi d’attualità. E naturalmente la musica. Ogni settimana in onda uno dei giornalisti della nostra redazione.

    Summertime - 03-09-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di mercoledì 03/09/2025

    In conduzione Francesco Tragni. I duelli tra Sinner-Musetti e De Martino-Scotti; le maschere di Peter Gabriel e la Coppa Cobram che rivive a Firenze. Quale altro film vi piacerebbe rivivere?

    Apertura musicale - 03-09-2025

Adesso in diretta