Approfondimenti

Lavoratori e lavoratrici di Immobiliare.it in presidio contro 48 “licenziamenti mascherati”

“La prima cosa che mi hanno chiesto i giornalisti è se la notizia fosse vera”. E in effetti quanto sta succedendo a Immobiliare.it ha dell’incredibile: nella città dove il mercato della casa non vede crisi la principale società d’intermediazione immobiliare ha deciso di trasferire, senza possibilità di scelta, 48 lavoratori dalla sede di Milano a quella di Roma. “Licenziamenti mascherati” dicono i sindacati. A parlare al megafono mercoledì mattina fuori dalla sede della società in via Filzi è Lorenzo Masili, il funzionario della Filcams Cgil che sta seguendo la vertenza. Ad ascoltarlo ci sono una cinquantina di lavoratori e lavoratrici con le bandiere di Cgil, Cisl e Uil. Sono tutti sindacalizzati, molte donne, che hanno fatto la storia di Immobiliare.it. La società ha infatti deciso di trasferire a Roma i lavoratori con più anzianità e iscritti al sindacato. In tutto sono 48 su circa 100 nel reparto tecnico-amministrativo, a Milano Immobiliare.it impiega circa 200 addetti. Hanno ricevuto un preavviso di 45 giorni, tra loro ci sono anche neo mamme o categorie protette, lavoratori che hanno già lavorato da remoto durante la pandemia e che potrebbero continuare a farlo perché non lavorano a contatto con i clienti. “Non è possibile giocare così con la vita delle persone” dice Francesca, lavoratrice in categoria protetta, mamma single che lavora da sei anni a Immobiliare.it.

Tra i lavoratori e le lavoratrici il sentimento di delusione verso i vertici della società e rabbia è forte. Nessuno si aspettava che a Milano nel 2022 “essere iscritti al sindacato potesse portare a ritorsioni simili” dicono.

“Da oggi chiunque cercherà sui motori di ricerca web Immobiliare.it si imbatterà in questa storia, per sempre sarete l’azienda che tratta i lavoratori in modo così violento” dice ancora Lorenzo Masili della Filcams Cgil al megafono.

“In merito al processo di riorganizzazione in atto, guidato dalle nuove esigenze di sviluppo del business in aree strategiche del Paese, ribadiamo il nostro impegno per il raggiungimento del migliore piano sociale possibile a tutela dei lavoratori coinvolti nel trasferimento” ha detto Immobiliare.it. “Le ragioni dello stesso” processo di riorganizzazione “sono state anticipate al sindacato e poi ampiamente chiarite nelle comunicazioni ai dipendenti. In questo momento concentriamo i nostri sforzi nelle attività volte a garantire un esito fattivo e soddisfacente per tutte le parti coinvolte”.

  • Autore articolo
    Roberto Maggioni
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 01/12 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 01-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 01/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 01-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 01/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 01-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 01/12/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 01-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Pubblica di lunedì 01/12/2025

    Bye bye progressività fiscale. Il governo Meloni cerca di cancellare uno dei principi fondamentali della Costituzione repubblicana e antifascista e propone un ritorno “di fatto” alle regole proporzionali dello Statuto Albertino. «L’ultima legge di bilancio è un proliferare di tasse piatte», ha raccontato Roberto Seghetti, giornalista economico e politico, ospite di Pubblica e autore di «Le tasse sono utili. Dal sistema fiscale dipendono democrazia e qualità della vita» (Nutrimenti 2024).

    Pubblica - 01-12-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di lunedì 01/12/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 01-12-2025

  • PlayStop

    KADER ABDOLAH - QUELLO CHE CERCHI STA CERCANDO TE

    KADER ABDOLAH - QUELLO CHE CERCHI STA CERCANDO TE - presentato da Ira Rubini

    Note dell’autore - 01-12-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di lunedì 01/12/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 01-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di lunedì 01/12/2025

    Giornata mondiale per la lotta all’AIDS, Roberta Villa, giornalista scientifica, racconta la preoccupazione della comunità scientifica internazionale per il ritiro degli USA dalle politiche di eradicazione dell'infezione: i farmaci ci sono, manca la politica. Paolo Meli, Responsabile delle Case Alloggio di Bergamo Casa Raphael e Casa San Michele, è stato Presidente del CICA nazionale, ci racconta come 6 nuove diagnosi su 10 in Italia siano tardive, e ci racconta cosa sia il fast-treck per la prevenzione della diffusione dell'infezione da HIV. Da Kiev, Sabato Angieri, analizza le aspettative ucraine per un accordo di pace. A Milano stasera all'Arci Bellezza si discute di Spazi sociali e cultura, ce lo racconta Carlo Testini responsabile disuguaglianze, diritti sociali e libertà – ARCI Nazionale

    Presto Presto – Interviste e analisi - 01-12-2025

  • PlayStop

    Rights now di lunedì 01/12/2025

    Viviamo un’epoca in cui la forza e la sopraffazione prevalgono su giustizia e solidarietà. Per questo occuparsi di diritti umani è ancora più importante. La Fondazione Diritti Umani lo fa utilizzando più linguaggi: qui con Rights Now, ogni lunedì alle 8. A cura di Danilo De Biasio. Per suggerimenti: direzione@fondazionedirittiumani.org

    Rights now – Il settimanale della Fondazione Diritti Umani - 01-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di lunedì 01/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 01-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di lunedì 01/12/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 01-12-2025

Adesso in diretta