Approfondimenti

L’alleanza tra Russia e Corea del Nord si allarga

Putin Corea del Nord

Volontari della Corea Del Nord starebbero combattendo in Ucraina al fianco dei russi, rivelano fonti di Kiev e di Seoul, cioè sudcoreane. Non proprio fonti indipendenti, per una notizia plausibile ma al momento non provata. Secondo tali fonti, ci sarebbero ingegneri militari nordcoreani che stanno aiutando la Russia a colpire l’Ucraina con missili balistici e alcuni di questi, che operavano nelle aree occupate dell’Ucraina, sarebbero stati stati uccisi da un attacco missilistico.

Il contributo dei nordcoreani allo sforzo bellico russo dipenderebbe dall’esperienza maturata dai militari di Pyongyang nell’uso delle tecnologie missilistiche e dal fatto che Pyongyang avrebbe rifornito la Russia sia di armi sia di munizioni durante la guerra in corso. Cosa se ne fa la Russia di armi nordcoreane, visto che tutti sono concordi nel dire che sono abbastanza arretrate? La risposta è che consentirebbero ai russi di mantenere un volume di fuoco costante. Fonti ucraine parlano di 2 milioni di colpi forniti da Pyongyang a Mosca. Quanto alle armi, si parla soprattutto del KN-23, un missile balistico a corto raggio che è stato testato per la prima volta nel 2019 ed è stato paragonato ai missili Iskander-M della Russia. Si pensa che abbia una gittata di circa 450 chilometri.

Mosca e Pyongyang hanno sempre negato tutto, il Cremlino ha parlato di “fake news”. Quanto ai soldati, ci sono stranieri che combattono come mercenari su entrambi i fronti della guerra, ma se ci fossero davvero i nordcoreani, sarebbe la prima volta che un governo straniero invia truppe per sostenere Mosca. Ci sono almeno due osservazioni da fare a questo punto:
la prima è che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, forza lavoro nordcoreana è spesso inviata e impiegata all’estero, in genere nella vicina Asia, da un regime che è interessato alla valuta straniera. Di solito questi lavoratori sono irreggimentati, isolati dalle società straniere dove vanno a lavorare, e impiegati in lavori pesanti come l’edilizia, le foreste, la produzione tessile o l’estrazione mineraria. Cina, Russia, Mongolia, stati del Golfo sono le mete abituali. Questa sarebbe però la prima volta che tale forza lavoro va in guerra;
la seconda osservazione è che il sostegno militare di Pyongyang a Mosca, non si sa quanto utile sul campo, è comunque un atto simbolico importante. Corea del Nord e Russia sono da tempo in fase di riavvicinamento e sembrerebbe quasi che Mosca stia gradualmente sostituendo Pechino come grande protettrice del regime di Kim, anche nel consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. La linea comune è quella della lotta contro ciò che considerano “l’egemonia e l’imperialismo occidentali”. Inoltre, unendosi alla guerra contro l’Ucraina, la Corea del Nord può testare le proprie armi, acquisire esperienza di combattimento e rafforzare la propria posizione di alleato, aspettandosi al contempo trasferimento di tecnologia dal grande vicino. Non si sa però se la Russia sia d’accordo.

Kim Jong-un, il leader nordcoreano, l’anno scorso si è recato in Russia per un summit con Vladimir Putin, il quale ha ricambiato con una visita di stato in Corea del Nord a giugno, durante la quale i due leader hanno firmato un accordo di mutuo soccorso.

  • Autore articolo
    Gabriele Battaglia
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 21/12 13:00

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 21-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve domenica 21/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 21-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 21/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 21-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 19/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 19-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Comizi d’amore di domenica 21/12/2025

    Quaranta minuti di musica e dialoghi cinematografici trasposti, isolati, destrutturati per creare nuove forme emotive di ascolto. Ogni domenica dalle 13.20 alle 14.00, a cura di Stefano Ghittoni.

    Comizi d’amore - 21-12-2025

  • PlayStop

    C'è di buono di domenica 21/12/2025

    La cucina e il cibo hanno un ruolo essenziale nella nostra vita, influenzano il nostro benessere e riflettono chi siamo. Scegliere consapevolmente cosa mangiare è cruciale e dovrebbe essere affrontato con conoscenza e divertimento. Niccolò Vecchia, nel programma "C'è di buono", racconta ogni settimana di prodotti e cucina, raccogliendo storie contadine antiche e moderne, esplorando una cultura gastronomica che è allo stesso tempo popolare e raffinata.

    C’è di buono - 21-12-2025

  • PlayStop

    Onde Road di domenica 21/12/2025

    Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d’Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.

    Onde Road - 21-12-2025

  • PlayStop

    La domenica dei libri di domenica 21/12/2025

    La domenica dei libri è la trasmissione di libri e cultura di Radio Popolare. Ogni settimana, interviste agli autori, approfondimenti, le novità del dibattito culturale, soprattutto la passione della lettura e delle idee. Condotta da Roberto Festa

    La domenica dei libri - 21-12-2025

  • PlayStop

    Va pensiero di domenica 21/12/2025

    Viaggio a bocce ferme nel tema politico della settimana.

    Va Pensiero - 21-12-2025

  • PlayStop

    Apertura musicale classica di domenica 21/12/2025

    La musica classica e le sue riverberazioni per augurare un buon risveglio a “tutte le mattine del mondo”. Novità discografiche, segnalazioni di concerti, rassegna stampa musicale e qualunque altra scusa pur di condividere con voi le musiche che ascoltiamo, abbiamo ascoltato e ascolteremo per tutta la settimana.

    Apertura musicale classica - 21-12-2025

  • PlayStop

    Radio Romance di sabato 20/12/2025

    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

    Radio Romance - 20-12-2025

  • PlayStop

    Snippet di sabato 20/12/2025

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 20-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di sabato 20/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 20-12-2025

  • PlayStop

    Blue Lines di sabato 20/12/2025

    Conduzione musicale a cura di Chawki Senouci

    Blue Lines - 20-12-2025

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 20/12/2025

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 20-12-2025

Adesso in diretta