Approfondimenti

“La Svizzera viola le leggi sul diritto d’asilo”

Le associazioni per i diritti umani che seguono i migranti hanno denunciato, ancora una volta, la situazione al confine di Chiasso. Le guardie di frontiera non hanno gli strumenti per valutare i singoli casi di persone che cercano di entrare in Svizzera. Per esempio non hanno un interprete. E dunque violano le leggi sul diritto di asilo e di protezione.

“La guardia di confine non ha i mezzi per fare il lavoro che fa”, denuncia Denise Graf di Amnesty Svizzera. “Per prendere una decisione sul futuro del migrante interrogato alla frontiera – se ha diritto ad accedere alla procedura in Svizzera o se deve essere rimandato in Italia – bisogna stabilire i fatti in modo completo. Le autorità invece non hanno nemmeno a disposizione un interprete”.

“Io sono stata a Como, nel parco dove sono accampati i profughi, e nella struttura di don Giusto a Rebbio – continua Denise Graf – e mi sono resa conto che senza interprete non era possibile capirsi. Io ci sono stata con un interprete eritreo e quindi ho potuto raccogliere le storie dei suoi connazionali, ma per esempio non mi è stato possibile avere un colloquio con gli etiopi o con i sudanesi. Mi chiedo allora come sia possibile che senza un interprete la guardia di confine faccia il suo dovere in modo completo e preciso, come è previsto dalla legge”.

Quindi ci sono dei respingimenti arbitrari?

“Sì, esattamente. E c’è anche un problema che riguarda le domande di protezione. Per esempio se c’è un minore bloccato in Italia, che dorme da solo al parco, ma che ha dei parenti in Svizzera, ha diritto alla domanda di protezione, ha diritto a un ricongiungimento familiare con le persone che possono prendersi cura di lui”.

Quanti sono i minori non accompagnati a Como?

“Secondo le informazioni che abbiamo raccolto da don Giusto della Valle, che da tempo si occupa di accoglienza nella sua parrocchia di Rebbio, ci sono stati 500 passaggi di minori tra il 14 luglio e il 15 agosto. Alcuni di questi minori hanno cercato di superare il confine più di una volta, quindi parliamo di 300 persone”.

Amnesty Svizzera cosa può fare nei confronti del governo della Confederazione?

“Noi chiediamo al governo svizzero di tenere conto della situzione precaria dei minori in Italia e anche delle difficoltà a livello di rilocazione, ovvero della ripartizione obbligatoria per quote degli immigrati tra tutti i Paesi membri dell’Unione europea. Nessun minore in Italia è stato finora rilocato, quando ci sono almeno 1.500 minori eritrei che avrebbero la possibilità di essere rilocati. Chiediamo alle autorità svizzere di intervenire presso le autorità italiane per rendere operativa questa procedura. E chiediamo al ministero per le Migrazioni di attivare per i minori che hanno diritto alla protezione le procedure di ricongiungimento con i parenti in Germania e Svizzera. Si dovrebbe trovare un accordo di questo tipo, anche perché la Commissione europea dice chiaramente che bisogna favorire le persone particolarmente vulnerabili”.

  • Autore articolo
    Silvia Giacomini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 06/12 08:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 06-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 06/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 06-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 06/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 06-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 05/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Terzo tempo di sabato 06/12/2025

    Nel rugby il terzo tempo è il dopo partita, quando gli animi si rilassano, si beve e si mangia insieme: questo è lo spirito con cui nasce questa trasmissione, che potrebbe essere definita una sorta di “spin off” di Esteri – in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 19:30 – oppure, prendendo in prestito la metafora sportiva, un “terzo tempo” di Esteri. Sarà una mezz’ora più rilassata rispetto all’appuntamento quotidiano, ricca di storie e racconti, ma anche di musica. A cura di Martina Stefanoni

    Terzo tempo – il settimanale di Esteri - 06-12-2025

  • PlayStop

    Il demone del tardi di sabato 06/12/2025

    a cura di Gianmarco Bachi

    Il demone del tardi - 06-12-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di sabato 06/12/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 06-12-2025

  • PlayStop

    Slide Pistons – Jam Session di sabato 06/12/2025

    La frizzante trasmissione di Luciano Macchia e Raffaele Kohler. Tutti i sabati su Radio Popolare dalla mezzanotte all'una. In onda le scorribande musicali dei due suonatori d’ottone in giro per la città, assecondate da artisti formidabili e straordinari.

    Slide Pistons – Jam Session - 05-12-2025

  • PlayStop

    Doppia Acca di venerdì 05/12/2025

    Dal 2011 è la trasmissione dedicata all’hip-hop di Radio Popolare.

    Doppia_Acca - 05-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 05/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 05-12-2025

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di venerdì 05/12/2025

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 05-12-2025

  • PlayStop

    Musiche dal mondo di venerdì 05/12/2025

    Musiche dal mondo è una trasmissione di Radio Popolare dedicata alla world music, nata ben prima che l'espressione diventasse internazionale. Radio Popolare, partecipa alla World Music Charts Europe (WMCE) fin dal suo inizio. La trasmissione propone musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano. Un'ampia varietà musicale, dalle fanfare macedoni al canto siberiano, promuovendo la biodiversità musicale.

    Musiche dal mondo - 05-12-2025

  • PlayStop

    Sui Generis di venerdì 05/12/2025

    Una trasmissione che parla di donne e altre stranezze. Attualità, cultura, approfondimenti su femminismi e questioni di genere. A cura di Elena Mordiglia.

    Sui Generis - 05-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di venerdì 05/12/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 05-12-2025

Adesso in diretta