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La sfida di Balzani

Oggi Francesca Balzani inizia a raccogliere le firme per la sua candidatura a sindaco di Milano nelle primarie del centrosinistra.

Al suo fianco ci sarà Stefano Boeri.

“E’ un mio amico” ha detto la vicesindaca.

Boeri fu lo sfidante di Giuliano Pisapia alle primarie del 2010. Poi divenne assessore alla cultura. Infine si dimise in contrasto con il sindaco. Idealmente, la sua presenza oggi al banchetto delle firme riunisce i due rivali del 2010 dato che Pisapia è il principale sponsor di Balzani.

La tesi esposta da Francesca Balzani a Radio Popolare nel giorno in cui ha annunciato la propria candidatura ufficiale è che lei e Pierfrancesco Majorino si rivolgano a fasce di elettorato non sovrapposte e che quindi non ci sia il rischio di due candidature che si indeboliscano a vicenda.

Se considerassimo la pura teoria degli schieramenti, Balzani può vantare un appoggio ampio che va dai “Comitati per Milano” di Paolo Limonta, all’area “civica” che ha in Lucia Castellano un riferimento. La sua scelta di iniziare la raccolta delle firme assieme a Stefano Boeri è un altro segnale di quali aree dentro e fuori il Pd potrebbero schierarsi con lei.

Come ha spiegato il sondaggista Alessandro Amadori su radiopopolare.it il voto a Milano è aperto. La campagna elettorale dei tre candidati principali, Balzani, Majorino e Sala potrebbe determinare scelte al di là dei posizionamento dei vertici.

Ulteriori elementi di incertezza a oggi sono le divisioni dentro Sel e le ipotesi, fino ad ora non smentite, di una ulteriore candidatura.

Sinistra Ecologia e Libertà è un partito lacerato. Due assessore del Comune di Milano che fanno riferimento a Sel, Benelli e Tajani, sono date addirittura in avvicinamento all’uomo di Expo, Giuseppe Sala. Mentre nel gruppo consiliare di Milano starebbe crescendo la simpatia per Balzani. Il partito si era espresso per Majorino. Situazione complessa insomma. Mentre le pressioni dei vertici nazionali per uscire dalle primarie continuano a pesare.

La nuova candidatura la cui ipotesi non è stata smentita – mentre si attende il ritiro formale di Emanuele Fiano – arriverebbe anch’essa dall’area cosiddetta “civica”, nella sua componente più moderata, quella che fa capo all’assessore D’Alfonso. Nei giorni scorsi è circolato addirittura il nome dell’ex vicesindaca Ada Lucia De Cesaris.

  • Autore articolo
    Luigi Ambrosio
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