Approfondimenti

La severa legge del mercato in un film

Vincent Lindon è Thierry, unico attore professionista del film La legge del mercato di Stephan Brizé e che ha ricevuto la Palma per la migliore interpretazione maschile all’ultimo Festival di Cannes. “Questo film è un atto politico” ha detto Lindon ricevendo il premio per questa storia quasi comune, che gira intorno a un cinquantenne rimasto improvvisamente senza lavoro e che dopo lunghe e umilianti ricerche trova un nuovo impiego come addetto alla sicurezza in un supermercato. Il film di Brizé si domanda fino a che punto siamo disposti ad accettare un’ingiustizia morale per non perdere il posto di lavoro e uno stipendio assicurato.

E in questo film Brizé cerca una risposta e una rappresentazione di questo problema attualissimo, mostrando le debolezze umane all’interno di un grande magazzino tra impiegati che vengono licenziati per piccolissimi errori dopo aver passato una vita lì dentro. Per rinforzare la credibilità di ciò che si narra, La legge del mercato è interpretato da non attori, persone disoccupate o in cassa integrazione. Il punto di vista etico passa attraverso gli sguardi e le espressioni dell’unico attore in scena, che per tutto il film si confronta con la realtà di gente vera che recita le proprie storie, quasi come in un documentario.

Vincent Lindon è entrato nel progetto di questo film fin dall’inizio, dopo aver già lavorato con Stephan Brizé in Quelques heures de printemps.

Intervista a Lindon_1

Vincent Lindon ha iniziato a fare cinema a metà degli anni ’80, si è imposto al pubblico italiano per la sua interpretazione, agli esordi, nel terzo episodio di Il tempo delle mele di Claude Pinoteau. Ma grazie al suo talento è stato scelto per diversi film da Claude Lelouch, Coline Serreau e Claire Denis. Ha lavorato con Emmanuel Carrère e ne L’odio di Mathieu Kassovitz.
E’ un attore serio e impegnato che crede fermamente nel potere del cinema anche come veicolo di messaggi importanti e di sensibilizzazione per un ampio pubblico. Come nel memorabile e premiatissimo film del 2009 Welcome di Philippe Lioret in cui Simon Calmat, l’ex campione olimpionico di nuoto interpretato da Lindon, protegge e aiuta un ragazzino immigrato curdo ad attraversare il Canale della Manica e a raggiungere a nuoto la Gran Bretagna, nella Francia dei “reati di clandestinità”.

Intervista Lindon_2

  • Autore articolo
    Barbara Sorrentini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 01/07 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 01-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 01/07 07:00

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 01-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 30/06/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 30-06-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 30/06/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 30-06-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Apertura Musicale di martedì 01/07/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 01-07-2025

  • PlayStop

    Jazz Anthology di lunedì 30/06/2025

    "Jazz Anthology", programma storico di Radio Popolare, esplora la lunga evoluzione del jazz, dalla tradizione di New Orleans al bebop fino alle espressioni moderne. Il programma, con serie monografiche, valorizza la pluralità e la continuità del jazz, offrendo una visione approfondita di questo genere musicale spesso trascurato dai media. La sigla del programma è "Straight Life" di Art Pepper, tratto da "Art Pepper Meets The Rhythm Section" (1957).

    Jazz Anthology - 30-06-2025

  • PlayStop

    News della notte di lunedì 30/06/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 30-06-2025

  • PlayStop

    Popsera di lunedì 30/06/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 30-06-2025

  • PlayStop

    Poveri ma in ferie di lunedì 30/06/2025

    quando ci buttiamo a rete per una stop volley alla McEnroe sul centrale di Wimbledon! Con Vittoria Davalli e Alessandro Diegoli, ospiti della puntata Marcello e Gabriele di Controbreak, che trovate su Instagram e Tik Tok

    Poveri ma belli - 30-06-2025

  • PlayStop

    Almendra di lunedì 30/06/2025

    Almendra è fresca e dolce. Almendra è defaticante e corroborante. Almendra si beve tutta di un fiato. Almendra è una trasmissione estiva di Radio Popolare in cui ascoltare tanta bella musica, storie e racconti da Milano e dal mondo, e anche qualche approfondimento (senza esagerare, promesso). A luglio a cura di Luca Santoro, ad agosto di Dario Grande.

    Almendra - 30-06-2025

  • PlayStop

    Dodici Pollici del 30/6/25 - Francesco Baccini

    Il podcast di Francesco Tragni e Giuseppe Fiori registrato dal vivo a Germi, a Milano. Il primo ospite che ha raccontato quali sono i suoi vinili di riferimento e ha suonato alcuni pezzi del suo repertorio è stato il cantautore genovese Francesco Baccini, noto per la sua musica d’autore eclettica. Ha debuttato nel 1988, ha pubblicato 11 album, compreso il prezioso lavoro “Baccini canta Tenco” nel 2011, e avuto tantissime collaborazioni, come con Fabrizio De Andrè (“Genova Blues”) e con i Ladri di Biciclette (“Sotto questo sole”).

    A tempo di parola - 30-06-2025

Adesso in diretta