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Mucche davanti ai supermercati

Italia contro Francia, casus belli il latte e i latticini.

In Italia il latte è pagato troppo poco e la colpa, denunciano gli allevatori, è soprattutto della multinazionale francese Lactalis, proprietaria di quasi tutti i marchi del latticino in Italia: Galbani, Parmalat, Invernizzi, Cademartori e Locatelli. Il suo monopolio impone ai produttori di latte dei prezzi molto bassi.

Abolite da poco le quote latte, che imponevano ai paesi europei di non superare certe soglie di produzione e che sono costate all’Italia multe milionarie, adesso gli allevatori chiudono le stalle perché non ce la fanno a sostenere i costi.

E c’è un problema aggiuntivo, dicono i produttori: c’è chi in Europa, vende il latte ancora a meno. La Lituania per esempio. E non si capisce come faccia. Dunque presidi davanti alle industria casearie e manifestazioni davanti ai supermercati.

Il punto nevralgico in queste ore è Ospedaletto Lodigiano, dove c’è il centro di distribuzione della Lactalis. E un altro presidio è in corso davanti ai cancelli dello stabilimento di Corteolona, in provincia di Pavia.

Il governo ha promesso lo stanziamento di 55 milioni di euro per i produttori di latte. E un primo passo ma non basta dice Andrea Repossini, direttore della Coldiretti di Sondrio. Anche perché in Europa gli obblighi sulla etichettatura e sulla tracciabilità del latte sono molto blandi e i paesi più penalizzati sono quelli che fanno una produzione di qualità. Come l’Italia

Andrea Repossini

  • Autore articolo
    Silvia Giacomini
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    1) 25 novembre, quando lo stupro è un’arma di guerra. Nel Sudan sconvolto dalla più grave crisi umanitaria al mondo, migliaia di donne e bambini sono vittime di violenza di genere. (Stefano Piziali - Cesvi) 2) Ucraina, mentre i negoziati per un accordo tra Mosca e Kiev continuano, il piano per la pace Statunitense spacca l’amministrazione americana. (Roberto Festa) 3) La peggiore crisi economica mai registrata. L’occupazione israeliana in Cisgiordania e la distruzione e Gaza hanno provocato un crollo senza precedenti nell’economia palestinese, riportando il paese indietro di decenni. (Allegra Pacheco - West Bank Protection Consortium) 4) “A Dankirque non si vive, si sopravvive”. Sulle coste francesi la situazione umanitaria delle persone migranti peggiora giorno dopo giorno e lo stato non si assume le sue responsabilità. (Veronica Gennari) 5)Lo scandalo di pedofilia che ha sconvolto il vescovo di Cadice è un caso senza precedenti nella chiesa spagnola. (Giulia Maria Piantedosi) 6) Rubrica sportiva. Dopo 52 anni, la nazionale di calcio di Haiti si qualifica per i mondiali. Un risultato storico e prezioso per un paese distrutto dalla violenza. (Luca Parena)

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