Approfondimenti

La Cina risponde agli attacchi del G7 con una vignetta satirica

vignetta cina nato

Si chiama “L’ultimo G7”. Il rimando – evidente – è all’Ultima Cena di Leonardo. È l’illustrazione satirica del vignettista Bantonglaoatang che è diventata virale in questi giorni sul social network cinese Sina Weibo. L’illustrazione è piena di rimandi simbolici più e meno espliciti, e offre una chiara rappresentazione di come la Cina ha percepito il G7 dei giorni scorsi: ovvero un tentativo, da parte degli Stati Uniti, di raccogliere più alleati possibili contro Pechino.

Al centro dell’immagine, dove nel dipinto di Leonardo vedremmo Gesù, un’aquila reale indossa un cilindro con la bandiera degli Stati Uniti. Alla destra dell’aquila, c’è un lupo grigio che rappresenta l’Italia. L’autore ha disegnato il lupo con le mani aperte e ben visibili come l’apostolo Andrea nel Cenacolo: secondo il giornale del partito comunista cinese Global Times, l’Italia starebbe rifiutando di allontanarsi dalla Cina, come invece vorrebbero gli Stati Uniti. A coronare il rifiuto, il lupo-Italia è anche l’unico dei protagonisti della cena a rifiutare il liquido verde fosforescente che viene versato da un cane di razza Akita (a rappresentare il Giappone) a tutti i commensali.

I media cinesi vedono nel liquido versato dal Giappone il simbolo dell’acqua contaminata di Fukushima che Tokyo ha annunciato di voler versare nel pacifico, oltre ad un più generico veleno dell’occidente e dei suoi alleati.

Con una mano tesa a prendere le banconote che l’aquila degli Stati Uniti sta creando a partire da un rotolo di carta igienica (un chiaro rimando all’idea che i soldi americani siano sporchi), c’è l’Australia, rappresentata dall’animale simbolo, il canguro. Accanto, nella posa ormai diventata famosa della cancelliera tedesca Angela Merkel al G7 del 2018, un falco nero a rappresentare una Germania che – sempre secondo Global Times – sembra più interessata ai suoi interessi europei che alle richieste degli Stati Uniti.

Dall’altro lato del tavolo, alla sinistra degli Stati Uniti, un leone-Regno Unito e una nutria-Canada, cercano le attenzioni dell’aquila reale, mentre un gallo-Francia, simile alla Germania, osserva. In ultimo, non seduto a tavola con gli altri, ma inginocchiato, un elefante che rappresenta l’India, viene disegnato come un malato, legato a delle sacche di flebo.
A coronare il concentrato di simbologie della propaganda cinese, una rana ai piedi del tavolo saltella stringendo una banconota che sembra offrire agli Stati Uniti. I media cinesi hanno riconosciuto nella rana, Taiwan che descrivono come “asservita” agli USA.

La Cina, dunque, sceglie la satira per rispondere al G7 che si è chiaramente configurato in chiave anti cinese. Una scelta che trova ampio spazio nei media di regime: in un editoriale pubblicato su Global Times, il G7 viene definito come “illuso” e l’autore conclude scrivendo: “Il significato della narrativa del G7 e del comunicato sulla Cina è più simbolico che pratico. E i Cinesi non devono prenderli seriamente”. La risposta della Cina agli Stati Uniti è chiara: non ci fate paura.

  • Autore articolo
    Martina Stefanoni
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 01/12 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 01-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 01/12 07:00

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 01-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 01/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 01-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 01/12/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 01-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di lunedì 01/12/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 01-12-2025

  • PlayStop

    Reggae Radio Station di domenica 30/11/2025

    A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l’ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.

    Reggae Radio Station - 30-11-2025

  • PlayStop

    Prospettive Musicali di domenica 30/11/2025

    In onda dal 2001, Prospettive Musicali esplora espressioni musicali poco rappresentate. Non è un programma di genere, non è un programma di novità discografiche, non è un programma di classici dell’underground, non è un programma di gruppi emergenti. Ma è un po’ tutte queste cose mischiate insieme dal gusto personale dei conduttori. Ad alternarsi in onda e alla scelta delle musiche sono Gigi Longo, Fabio Barbieri e Lino Brunetti, con un’incursione annuale di Alessandro Achilli che è stato uno storico conduttore del programma.

    Prospettive Musicali - 30-11-2025

  • PlayStop

    News della notte di domenica 30/11/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 30-11-2025

  • PlayStop

    La sacca del diavolo di domenica 30/11/2025

    “La sacca del diavolo. Settimanale radiodiffuso di musica, musica acustica, musica etnica, musica tradizionale popolare, di cultura popolare, dai paesi e dai popoli del mondo, prodotto e condotto in studio dal vostro bacicin…” Comincia così, praticamente da quando esiste Radio Popolare, la trasmissione di Giancarlo Nostrini. Ascoltare per credere. Ogni domenica dalle 21.30 alle 22.30.

    La sacca del diavolo - 30-11-2025

  • PlayStop

    Sudedoss di domenica 30/11/2025

    Sudedoss è il programma di infotainment che ogni domenica sera dalle 19.45 alle 21.30 accompagna le ascoltatrici e gli ascoltatori di Radio Popolare con leggerezza, ironia e uno sguardo semiserio sull’attualità. Conducono Matteo Villaci e Gaia Grassi, tra chiacchiere, musica, racconti e condivisione. Un momento per fare il punto sul weekend che sta per finire e prepararsi, insieme, alla settimana in arrivo, creando uno spazio di ascolto e partecipazione. Perché la domenica sera… ci dovete mollare.

    Sudedoss - 30-11-2025

  • PlayStop

    Mash-Up di domenica 30/11/2025

    Musica che si piglia perché non si somiglia. Ogni settimana un dj set tematico di musica e parole scelte da Piergiorgio Pardo in collaborazione con le ascoltatrici e gli ascoltatori di Radio Popolare. Mail: mischionepopolare@gmail.com

    Mash-Up - 30-11-2025

  • PlayStop

    DOC – Tratti da una storia vera di domenica 30/11/2025

    I documentari e le docu-serie sono diventati argomento di discussione online e offline: sesso, yoga, guru, crimine, storie di ordinaria follia o di pura umanità. In ogni puntata DOC ne sceglierà uno per indagare e approfondire, anche dopo i titoli di coda, tematiche sempre più attuali, spesso inesplorate ma di grande rilevanza socio-culturale. E, tranquilli, no spoiler! A cura di Roberta Lippi e Francesca Scherini In onda domenica dalle 18.00 alle 18.30

    DOC – Tratti da una storia vera - 30-11-2025

  • PlayStop

    Alice, chiacchiere in città di domenica 30/11/2025

    A cura di Elena Mordiglia. Nella città frenetica, in quello che non sempre sembra un paese delle meraviglie, ci sono persone da raccontare e da ascoltare. Quale lavoro fanno? Come arrivano alla fine del mese? Quale rapporto hanno con la città in cui vivono? Ma parleremo anche di cosa le appassiona ed entuasisma. Registratore alla mano e scarpe buone, queste storie ve le racconteremo.

    Alice, chiacchiere in città - 30-11-2025

Adesso in diretta