Approfondimenti

Italia in isolamento: la situazione a San Donato Milanese

comune San Donato Milanese

Com’è la situazione a San Donato Milanese in queste settimane di emergenza e di isolamento? Il sindaco Andrea Checchi, molto attivo su Facebook, racconta a Radio Popolare come il comune di San Donato Milanese, 32mila abitanti a sud di Milano, sta gestendo la comunicazione coi cittadini in coordinamento con gli altri sindaci della zona.

L’intervista di Serena Tarabini a Fino Alle Otto.

Come è cambiato il suo lavoro di sindaco di San Donato Milanese alle prese con questa lunga fase di emergenza?

Ricordo bene domenica 23 febbraio, è stato il giorno in cui le prime disposizioni del Governo sono state messe in atto con un gran lavoro fra la giunta e la parte tecnica del comune, e poi dopo, come hanno fatto tutte le amministrazioni, con l’attivazione della famosa COC, che è uno strumento in cui mettiamo attorno a un tavolo i tecnici del comune, protezione civile, croce rossa, medici di medicina generale, e i volontari. Noi a San Donato Milanese su 32 mila abitanti abbiamo avuto 83 casi di cui 11 deceduti, poi ci sono molte situazioni di contatti che sono in quarantena e seguiti dai servizi messi in piedi appositamente.

Fra i decessi che avete registrato ci sono persone che erano ospitate nella RSA di Mediglia dove un altissimo numero di persone sono decedute dopo aver contratto il coronavirus?

No, noi non abbiamo avuto dei decessi nell’ambito di quella RSA, ma come sindaci della zona sud-est, essendo molto preoccupati per questo focolaio, abbiamo chiesto ragguaglio sia alla direzione che all’ATS: ci è stato risposto che tutto si è svolto secondo i protocolli emessi dalla Regione. Sono in contatto con il Sindaco di Mediglia, in questo momento la situazione è contenuta e sotto controllo.

San Donato Milanese non è un comune così piccolo. Avete avuto difficoltà nella gestione delle misure restrittive e che effetto stanno avendo i continui aggiornamenti e chiarimenti da parte del Governo?

Per prima cosa devo dire che lo spirito dei sindaci, che hanno trovato un agire comune, è stato molto importante; il fatto di continuare a confrontarsi sia con i comuni limitrofi che con quelli dell’hinterland milanese, ha permesso di agire in maniera coordinata, cosi che le scelte di un comune venissero applicate anche da quello limitrofo, magari con piccole correzioni. Divieti come le chiusure dei parchi o l’attivazione di sevizi hanno trovato un agire comune e coordinato da parte dei sindaci. Questo tergiversare da parte del Governo centrale non aiuta, ad esempio uscire alle 21 con una lettera del Prefetto che poi viene smentita la mattina dopo dal Viminale crea grandissime difficoltà nella gestione, io ho dovuto fare immediatamente una comunicazione sulla pagina FB del sindaco che chiariva che per San Donato Milanese non cambiava nulla, perché rischiavamo di vanificare gli sforzi fatti prima. È necessario che le indicazioni siano univoche e chiare, ieri secondo me è stato fatto uno scivolone, poi è difficile rimettere la barra dritta. Io personalmente sono stato subissato da messaggi con domande e richieste di chiarimenti.

Come comune di San Donato Milanese avete messo in campo delle iniziative in particolare?

Si diverse, e mi fa piacere raccontarle. La prima è in tema di mutuo soccorso, un’iniziativa che ha unito alcuni comuni e che noi abbiamo diretto soprattutto verso la fase del post-emergenza, cioè abbiamo raccolto dei fondi che utilizzeremo soprattutto per aiutare le piccole e medie imprese e i negozi di vicinato a cui vogliamo dare particolare attenzione.
Per quanto riguarda i più piccoli abbiamo attivato uno sportello pedagogico a disposizione delle famiglie e in questi giorni partirà anche uno sportello psicologico rivolto al mondo degli adulti proprio per affrontare questa fase prolungata di assenza di contatti diretti. Una cosa interessante è l’iniziativa presa dalle associazioni sportive della città, che attraverso la rete informatica continuano ad far allenare ad hoc i loro ragazzi, con cui così oltretutto continuano a mantenere i contatti. Gli allenatori mi raccontano che questi appuntamenti sono molto seguiti ed apprezzati.

Foto dalla pagina Facebook del sindaco di San Donato Milanese Andrea Checchi

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 27/11 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 27-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 27/11 15:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 27-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 27/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 27-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 27/11/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 27-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Volume di giovedì 27/11/2025

    Dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00, Elisa Graci e Dario Grande vi accompagnano alla scoperta del suono di oggi: notizie, tendenze e storie di musica accompagnate dalle uscite discografiche più imperdibili, interviste con artisti affermati e nuove voci, mini live in studio e approfondimenti su cinema, serie TV e sottoculture emergenti. Il tutto a ritmo di giochi, curiosità e tanta interazione con il pubblico. Non fartelo raccontare, alza il Volume!

    Volume - 27-11-2025

  • PlayStop

    Il 7 dicembre la Scala apre la stagione con l’opera censurata da Stalin

    Nel cinquantenario della morte di Šostakovič il Teatro alla Scala inaugura la Stagione con il suo capolavoro Una lady Macbeth del distretto di Mcensk, tratto dal racconto di Nikolaj Leskov in cui una giovane sposa con la complicità dell’amante uccide il marito e il tirannico suocero, ma viene scoperta e finisce per suicidarsi in Siberia, tradita da tutti. Dopo il debutto a San Pietroburgo, l’opera, che avrebbe dovuto essere il primo capitolo di una trilogia sulla condizione della donna in Russia, ebbe enorme successo in patria e all’estero. Stalin assistette a una rappresentazione a Mosca nel 1936; due giorni dopo apparve sulla Pravda la celebre stroncatura dal titolo “Caos invece di musica” con cui il regime metteva all’indice l’opera e il compositore. Anni dopo Šostakovič preparò una nuova versione che andò in scena a Mosca nel 1963 con il titolo Katarina Izmajlova, dopo che il sovrintendente Ghiringhelli aveva invano cercato di ottenerne la prima per la Scala. Oggi il Teatro presenta la versione del 1934 con la direzione del M° Chailly e il debutto del regista Vasily Barkhatov. Ascolta Riccardo Chailly nella presentazione dell’opera.

    Clip - 27-11-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di giovedì 27/11/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 27-11-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di giovedì 27/11/2025

    Considera l'armadillo di giovedì 27 novembre 2025 ospite Filippo Bamberghi, coordinatore delle @Guardie WWF Italia - Nucleo Lombardia per parlare dei dati sul bracconaggio in Lombardia. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 27-11-2025

  • PlayStop

    Cult di giovedì 27/11/2025

    Oggi a Cult, il quotidiano culturale di Radio Popolare: Riccardo Chailly dirige e Vasily Barkhatov firma la regia di "Una lady Macbeth nel distretto di Mcensk" che inaugura la stagione del Teatro alla Scala il prossimo 7 dicembre; il sindaco di Lecco Marco Gattinoni introduce la riapertura del Teatro della Società; La Fura dels Baus torna a Milano con "SONS Ser o no ser" ispirato all'Amelto di Shakespeare, alla Fabbrica del Vapore; la rubrica di lirica a cura di Giovanni Chiodi; la Libreria Verso di Milano festeggia i suoi primi 10 anni...

    Cult - 27-11-2025

  • PlayStop

    «Autoritarismi in democrazia» 1

    Il trumpismo fa paura. L'autoritarismo trumpista ancora di più. A Pubblica la prima sintesi degli incontri alla Casa della Cultura di Milano per il ciclo "Autoritarismi in democrazia" (Osservatorio autoritarismo, Università Statale Milano, Libertà e Giustizia, Castelvecchi) di cui Radio Popolare è media partner (qui il programma https://www.libertaegiustizia.it/2025/11/21/autoritarismi-in-democrazia/). Ospite del primo incontro (22 novembre 2025) la filosofa Chiara Bottici, della New School for Social Research di New York. «Il clima negli Stati Uniti – ha raccontato la filosofa - è estremamente allarmante, estremamente preoccupante. Quando parlo di neofascismo non è un'esagerazione, non è un modo per dire "questi sono cattivi, Trump è autoritario"».

    Pubblica - 27-11-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di giovedì 27/11/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 27-11-2025

  • PlayStop

    MAURIZIO DE GIOVANNI - L'OROLOGIAIO DI BREST

    MAURIZIO DE GIOVANNI - L'OROLOGIAIO DI BREST - presentato da Cecilia Di Lieto

    Note dell’autore - 27-11-2025

  • PlayStop

    Sanità al verde, Garattini: "Serve una tassa sulla ricchezza"

    A Radio Popolare il farmacologo Silvio Garattini commenta l'aumento della sanità privata a discapito del pubblico e invoca scelte coraggiose. "È necessario un cambiamento radicale. Per finanziare il SSN serve una tassa sulla ricchezza e sugli extraprofitti. Chi ha ricevuto di più, ora deve dare indietro qualcosa alla società", dice il fondatore dell'Istituto Mario Negri ai microfoni di Mattia Guastafierro.

    Clip - 27-11-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di giovedì 27/11/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 27-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di giovedì 27/11/2025

    Destra ed estrema destra alla conquista d'Europa e non solo dai nuovi sovranismi dell'Est Europa, in Germania la strategia di Merz e Weber guarda a AFD come stampella per far passare leggi più dure a partire dai migranti e cittadini stranieri residenti, l'analisi di Pier Virgilio Dastoli presidente del Movimento Europeo. Il siluramento mediatico di Witkoff racconta della debolezza della diplomazia di Trump basata sulle forza e sugli affari, l'analisi di Gianluca Pastori docente all'Università Cattolica ed esperto di Relazioni transatlantiche dell’Ispi. Martina Stefanoni di ritorno dalla Cisgiordania ci racconta l'impossibilità di muoversi e lavorare, la paura dei coloni e delle loro forze paramilitari, mentre avanza l'occupazione.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 27-11-2025

Adesso in diretta