Approfondimenti

Italia in isolamento: la situazione a Bussero

Numeri coronavirus Protezione Civile

Com’è la situazione a Bussero in queste settimane di emergenza e di isolamento? Il sindaco Curzio Rusnati racconta a Radio Popolare come il comune di Bussero, 8.400 abitanti ad est di Milano, sta gestendo la comunicazione coi cittadini e fornendo assistenza capillare ai più bisognosi su tutti il territorio grazie ad una fitta rete di volontari, anche giovanissimi.

L’intervista di Serena Tarabini a Fino Alle Otto.

Che giornata l’attende oggi a Bussero?

Le mie giornate da un po’ di tempo a questa parte cominciano alle 5 del mattino. La situazione è abbastanza sotto controllo, comunque mai come in situazioni del genere si vede come un sindaco solo sia un sindaco perso. Ho la grande fortuna di avere una squadra di persone che mi accompagnano nel decidere e nel fare, inoltre la mia comunità si è allenata per anni nel prendersi cura di sé stessa e in questo momento sta giocando bene questa partita.
Le cose per una realtà medio-piccola come la nostra sono un pò più semplici. Come molte altre amministrazioni abbiamo istituito due numeri, uno per le emergenze e uno per le informazioni. Forniamo servizi di pronto spesa, pronto farmaco, pronto pasti per le persone più in difficoltà; ogni giorno si aggiungono delle necessità, dopo il primo impatto ora emergono tutte quelle fragilità che di solito sono gestite nell’ordinario. In particolar modo quelle delle persone anziane sole, ma anche i disabili che regolarmente andavano nei centri ed ora rimangono in famiglia, magari accuditi da persone anziane che hanno difficoltà a gestirli cosi tanto tempo: pensiamo ai casi psichiatrici che possono rappresentare un’emergenza nell’emergenza. Qualche giorno fa c’era una persona che si voleva buttare dal balcone di casa. Vi rendete conto come alcune situazioni siano difficili da gestire. Ma per fortuna noi abbiamo una grande forza e una risposta sociale, tra volontari, funzionari, amministratori pubblici. Tenete conto che riusciamo ad avere un rapporto tra assistito e assistenza praticamente di uno a uno.

Qualche giorno fa nelle pagine locali del Giorno si segnalava in particolare l’iniziativa di solidarietà messa in campo dai giovani di Bussero, ce ne vuole parlare?

Questo esempio fa vedere come si raccolgono risultati dove si fa una scommessa. È quello che abbiamo fatto noi con i giovani, che abbiamo sempre ritenuto l’energia vitale del comune di Bussero e che hanno risposto immediatamente e spontaneamente nel momento del bisogno prendendo in mano la situazione. Pensate che il responsabile della centrale operativa del comune di Bussero è un consigliere comunale di soli 26 anni. Lavorano sopratutto nei servizi per gli anziani, raccolgono dati, trasmettono ricette, portano la spesa, mantengono i contatti, costruiscono tutto il meccanismo che ci consente di sviluppare i nostri servizi con costanza, quotidianamente e senza lasciare indietro nessuno.

Senza l’intenzione di voler soffiare sul fuoco delle polemiche in corso, lei dal punto di vista concreto di amministratore locale come valuta gli aiuti che il Governo ha annunciato per i Comuni?

Io credo che tali questioni vadano gestite giorno per giorno. Sicuramente si tratta di un inizio, non può essere certo la soluzione dell’emergenza. Ma io non credo che questo sia il momento delle polemiche. Ognuno deve fare il suo mestiere, io faccio il sindaco e devo tenere l’equilibrio, costruire comunità, fare atti e azioni, e voglio incarnare assieme a molti altri lo spirito collettivo di cui c’è bisogno. Sicuramente non è il tempo delle polemiche e nemmeno, questo lo voglio sottolineare, degli sceriffi e dei cabarettisti, ma delle parole chiare e responsabili. Questo è quello che i cittadini ci chiedono e quello che riconoscono.

Di che cosa ha più bisogno in questo momento la sua comunità?

L’unica criticità vera a cui facciamo fatica a dare risposta è quella relativa ai dispositivi medici di protezione, a cominciare da quelli per i medici e operatori che su questa questione sono stati lasciati da soli. Io la prima cosa che ho fatto ancora prima della centrale operativa è stata quella di fare una sorta di comitato di salute pubblica informale con i nostri medici di base, i pediatri e farmacisti che erano quelli che avevano la percezione diretta sul territorio di quello che succedeva. Oltre a segnalare la difficoltà di leggere i dati in una fase iniziale, hanno riscontrato proprio questa carenza. Forse oggi arrivano nelle mie farmacie ed in qualche negozio altre mascherine, ma ecco siamo qui a centellinare dispositivi che servono per operare in sicurezza non solo a medici ed operatori della sanità, ma anche i volontari, che devono essere protetti a loro volta. Per il resto le realtà come la nostra, forti, e anche relativamente ricche, se la cavano.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 21/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 21-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve domenica 21/12 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 21-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 21/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 21-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 19/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 19-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    La sacca del diavolo di domenica 21/12/2025

    “La sacca del diavolo. Settimanale radiodiffuso di musica, musica acustica, musica etnica, musica tradizionale popolare, di cultura popolare, dai paesi e dai popoli del mondo, prodotto e condotto in studio dal vostro bacicin…” Comincia così, praticamente da quando esiste Radio Popolare, la trasmissione di Giancarlo Nostrini. Ascoltare per credere. Ogni domenica dalle 21.30 alle 22.30.

    La sacca del diavolo - 21-12-2025

  • PlayStop

    Sudedoss di domenica 21/12/2025

    Sudedoss è il programma di infotainment che ogni domenica sera dalle 19.45 alle 21.30 accompagna le ascoltatrici e gli ascoltatori di Radio Popolare con leggerezza, ironia e uno sguardo semiserio sull’attualità. Conducono Matteo Villaci e Gaia Grassi, tra chiacchiere, musica, racconti e condivisione. Un momento per fare il punto sul weekend che sta per finire e prepararsi, insieme, alla settimana in arrivo, creando uno spazio di ascolto e partecipazione. Perché la domenica sera… ci dovete mollare.

    Sudedoss - 21-12-2025

  • PlayStop

    Mash-Up di domenica 21/12/2025

    Musica che si piglia perché non si somiglia. Ogni settimana un dj set tematico di musica e parole scelte da Piergiorgio Pardo in collaborazione con le ascoltatrici e gli ascoltatori di Radio Popolare. Mail: mischionepopolare@gmail.com

    Mash-Up - 21-12-2025

  • PlayStop

    DOC – Tratti da una storia vera di domenica 21/12/2025

    I documentari e le docu-serie sono diventati argomento di discussione online e offline: sesso, yoga, guru, crimine, storie di ordinaria follia o di pura umanità. In ogni puntata DOC ne sceglierà uno per indagare e approfondire, anche dopo i titoli di coda, tematiche sempre più attuali, spesso inesplorate ma di grande rilevanza socio-culturale. E, tranquilli, no spoiler! A cura di Roberta Lippi e Francesca Scherini In onda domenica dalle 18.00 alle 18.30

    DOC – Tratti da una storia vera - 21-12-2025

  • PlayStop

    Alice, chiacchiere in città di domenica 21/12/2025

    A cura di Elena Mordiglia. Nella città frenetica, in quello che non sempre sembra un paese delle meraviglie, ci sono persone da raccontare e da ascoltare. Quale lavoro fanno? Come arrivano alla fine del mese? Quale rapporto hanno con la città in cui vivono? Ma parleremo anche di cosa le appassiona ed entuasisma. Registratore alla mano e scarpe buone, queste storie ve le racconteremo.

    Alice, chiacchiere in città - 21-12-2025

  • PlayStop

    Bollicine di domenica 21/12/2025

    Che cos’hanno in comune gli Area e i cartoni giapponesi? Quali sono i vinili più rari al mondo? Giunta alla stagione numero 17, Bollicine ogni settimana racconta la musica attraverso le sue storie e le voci dei suoi protagonisti: in ogni puntata un filo rosso a cui sono legate una decina di canzoni, con un occhio di riguardo per la musica italiana. Come sempre, tutte le playlist si trovano sul celeberrimo Bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini

    Bollicine - 21-12-2025

  • PlayStop

    Ricordi d'archivio di domenica 21/12/2025

    Da tempo pensavo a un nuovo programma, senza rendermi conto che lo avevo già: un archivio dei miei incontri musicali degli ultimi 46 anni, salvati su supporti magnetici e hard disk. Un archivio parlato, "Ricordi d'archivio", da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni. Ogni puntata presenta una conversazione musicale con figure come Canino, Abbado, Battiato e altri. Un archivio vivo che racconta il passato e si arricchisce nel presente. Buon ascolto. (Claudio Ricordi, settembre 2022).

    Ricordi d’archivio - 21-12-2025

  • PlayStop

    Giocare col fuoco di domenica 21/12/2025

    Giocare col fuoco: storie, canzoni, poesie di e con Fabrizio Coppola Un contenitore di musica e letteratura senza alcuna preclusione di genere, né musicale né letterario. Ci muoveremo seguendo i percorsi segreti che legano le opere l’una all’altra, come a unire una serie di puntini immaginari su una mappa del tesoro. Memoir e saggi, fiction e non fiction, poesia (moltissima poesia), musica classica, folk, pop e r’n’r, mescolati insieme per provare a rimettere a fuoco la centralità dell’esperienza umana e del racconto che siamo in grado di farne.

    Giocare col fuoco - 21-12-2025

  • PlayStop

    La Pillola va giù di domenica 21/12/2025

    Una trasmissione settimanale a cura di Anaïs Poirot-Gorse e Nicola Mogno. Una trasmissione nata su Shareradio, webradio metropolitana milanese che cerca di ridare un spazio di parola a tutti i ragazzi dei centri di aggregazione giovanili di Milano con cui svolgiamo regolarmente laboratori radiofonici.

    La Pillola va giù - 21-12-2025

  • PlayStop

    Comizi d’amore di domenica 21/12/2025

    Quaranta minuti di musica e dialoghi cinematografici trasposti, isolati, destrutturati per creare nuove forme emotive di ascolto. Ogni domenica dalle 13.20 alle 14.00, a cura di Stefano Ghittoni.

    Comizi d’amore - 21-12-2025

  • PlayStop

    C'è di buono di domenica 21/12/2025

    La cucina e il cibo hanno un ruolo essenziale nella nostra vita, influenzano il nostro benessere e riflettono chi siamo. Scegliere consapevolmente cosa mangiare è cruciale e dovrebbe essere affrontato con conoscenza e divertimento. Niccolò Vecchia, nel programma "C'è di buono", racconta ogni settimana di prodotti e cucina, raccogliendo storie contadine antiche e moderne, esplorando una cultura gastronomica che è allo stesso tempo popolare e raffinata.

    C’è di buono - 21-12-2025

  • PlayStop

    Onde Road di domenica 21/12/2025

    Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d’Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.

    Onde Road - 21-12-2025

Adesso in diretta