Approfondimenti

Il primo guaio del governo Draghi, i casi di Covid in risalita, l’addio a Erriquez e le altre notizie della giornata

salvini

Il racconto della giornata di domenica 14 febbraio 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30.  A ventiquattr’ore dal giuramento, ecco le prime contraddizioni del governo guidato da Draghi. Oggetto del contendere è la gestione del Covid, con i casi in risalita, e lo scontro, emblematico, sulla proroga fino al 5 marzo della chiusura degli impianti sciistici. Si riunisce oggi Sinitra Italiana e decide per il No a Draghi. Ma solo Fratoianni seguirà la linea. Si spacca anche il Movimento 5 Stelle. Addio a Erriquez, fondatore e anima della Bandabardò. Infine, i dati di oggi sull’andamento dell’epidemia da COVID in Italia.

Ventiquattr’ore dopo il giuramento, ecco il primo guaio: la proroga allo stop dello sci

Draghi ha giurato da poco più di un giorno e già emergono le prime grosse contraddizioni nella nuova, eterogenea, maggioranza. Primo oggetto del contendere la gestione del Covid. Il consigliere di Speranza Ricciardi chiede nuovi lockdown per prevenire la diffusione delle varianti, Salvini subito si infuria. Poi il ministro decide la proroga della chiusura degli impianti sciistici fino al 5 marzo e a infuriarsi sono le regioni del nord guidate dalla Lega e da Forza Italia, che a Roma adesso sono al governo.
Anche sulla questione lavoro e welfare il nuovo esecutivo sembra non avere ancora una linea condivisa: il ministro del lavoro Orlando riceve i sindacati ma non dice una parola sullo sblocco dei licenziamenti a fine marzo e sulla eventuale proroga degli altri ammortizzatori sociali, rimandando tutto a dopo i discorsi di Draghi, mercoledì al Senato e giovedì alla Camera. E sulla fiducia l’ultimo partito che non aveva ancora deciso si è riunito oggi.
é Sinistra Italiana, una delle due componenti di Liberi e Uguali. Il risultato è stato paradossale: Sinistra Italiana si è espressa per il No a Draghi ma solo Fratoianni seguirà le indicazioni dell’assemblea nazionale, negando la fiducia, mentre gli altri parlamentari del partito voteranno sì, accodandosi agli ex del Pd come Bersani. Anche il Movimento 5 stelle va verso una frattura irreversibile. Ai nostri microfoni i dissidenti anti Draghi dicono: non voteremo mai la fiducia, siamo in tanti e se ci espellono faremo un gruppo parlamentare di opposizione autonomo.

Il centro destra parte all’assalto ai tecnici: “Non vivono nel mondo reale”

(di Roberto Maggioni)

È partito l’assalto del centro destra ai tecnici che hanno lavorato alla gestione della pandemia con Speranza e Conte, e i tecnici chiedono alla politica di battere un colpo, prendere alcune decisioni. La prima, piccola ma simbolica, quella sulla riapertura delle piste da sci. Ma poi arriveranno i ristoranti, le palestre, le piscine, quell’Italia che vuole ripartire di cui aveva parlato Salvini nei giorni delle consultazioni. I tecnici, mal sopportati durante il governo Conte, sono ora nel mirino del centro destra. Quelli del Cts sono “tecnici che non vivono nel mondo reale” ha attaccato il presidente ligure Toti infuriato per il ritorno in zona arancione della Liguria.”Il Cts crea panico” è la voce che si è alzata dalla Valle d’Aosta. E quindi: “Draghi rimetta ordine nella comunicazione”. Matteo Salvini è stato ancora più esplicito: “Speranza è stato riconfermato, ma spero che a livello di squadra e di modo di lavorare si cambi e si ascolti”. Il capo della Lega ha anche invocato l’intervento di Draghi per stoppare il consulente di Speranza Walter Ricciardi che è tornato a chiedere il lockdown. Fino ad ora il centro destra attaccava dall’opposizione, adesso è al governo e chiede un cambio di passo. Fonti interne al Cts ci hanno confermato le pressioni dei governatori del centro destra arrivate negli ultimi giorni per le riaperture. “C’è necessità di una decisione politica” ci hanno detto. Che linea sceglierà Mario Draghi? Come farà a tenere insieme posizioni così distanti?

E’ morto Enrico Greppi, Erriquez della Bandabardò

Oggi è morto Enrico Greppi, in arte Erriquez della Bandabardò. Del gruppo – nato nel 1993 – era stato fondatore e anima. Aveva 60 anni e da tempo era malato.

«La mia vita è stata mille soli splendenti e vento in faccia. Non ho rimorsi, non ho rimpianti, la mia vita è stata tutta un’avventura», si legge sul sito della band in un post con la sua firma. Abbiamo chiesto un ricordo di Erriquez a Cisco Bellotti, cantautore, per tanti anni alla testa dei Modena City Ramblers.

 

Colpo di stato in Birmania, cinque giornalisti arrestati

Appello di Unione Europea, Stati Uniti e Gran Bretagna alla giunta militare che ha preso il potere con un colpo di stato in Birmania. “Nessuna violenza sui manifestanti che protestano contro il rovesciamento del loro governo legittimo”, si legge in una dichiarazione firmata dagli ambasciatori. Oggi ancora manifestazioni. Cinque giornalisti sono stati arrestati dopo che le forze di sicurezza avevano aperto il fuoco sui dimostranti, anche se non è chiaro se con proiettili veri o di gomma. La protesta è avvenuta nella città di Mytkyina. La notizia dell’arresto dei cinque giornalisti è stata data in un post su Facebook del sito 74 Media, che ha sede in città. Un cronista sul posto ha riferito alla Afp che per disperdere i dimostranti la polizia ha usato gas lacrimogeni e proiettili. La giunta militare del Myanmar ha ammonito la popolazione a non coprire la fuga dei leader della protesta contro i quali sono stati emessi mandati di arresto, invitando a fornire informazioni utili alla loro cattura.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

In Italia nelle ultime 24 ore si sono registrati 11.068 nuovi casi di Covid-19 (da 13.908 sabato) e 221 decessi (da 316). Processati 205.642 tamponi (contro 290.534 sabato). Lo rileva il monitoraggio quotidiano del ministero della Salute. Calano i pazienti ricoverati (-51, ora sono 18.449) mentre crescono quelli in terapia intensiva (+23, ora sono 2.085). Risalgono le persone attualmente positive (+1.370 a quota 402.783). Il rapporto tra positivi e tamponi risale al 5,4 per cento (dal 4,65%). Gli ingressi del giorno in terapia intensiva sono stati 126 (contro i 118 di sabato). Come ha più volte sottolineato il Comitato tecnico scientifico, ci troviamo in una fase delicata della pandemia, con le varianti – soprattutto quella inglese – sempre più diffuse nel Paese e più contagiose.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 18/07 19:31

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 18-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 18/07 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 18-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 18/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 18-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 18/07/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 18-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Guida nella Jungla di sabato 19/07/2025

    Nata da un'idea di Paolo Minella e Luca Boselli, GnJ "Guida nella Jungla" è un programma dedicato alla cultura musicale underground contemporanea. Dalla metà degli anni '90, offre chart, interviste, dubplate corner e news, con ospiti come Mr. Finger, Apparat, Hype, Phil Asher, Ian O’Brien, Dj Kool Herc, Snowgoons, Tech N9ne, Dj Gruff, Dj Skizo, Club Dogo, Looptroop Rockers, Foreign Beggars e molti altri. Evolvendosi con il panorama musicale, è ora condotta da Matteo (East Milan) in collaborazione con la crew di Loopsessions Milano e O'Red. #prestaciascolto www.facebook.com/gnjradio www.instagram.com/gnjradio

    Guida nella Jungla - 18-07-2025

  • PlayStop

    Ultima Traccia di venerdì 18/07/2025

    Un viaggio musicale tra la prima metà degli anni 90 e i primi 2000 dedicato a chi ha vissuto l’adolescenza tra compilation masterizzate, squilli su MSN, pomeriggi a giocare al Game Boy o a registrare video da MTV. Ma Ultima Traccia è anche per chi non ha vissuto nulla di tutto questo e ha voglia di scoprire un mondo che sembrava analogico ma era già profondamente connesso. Ultima Traccia è un modo per chiudere la settimana come si chiudeva un CD: con l’ultima canzone, quella che ti lasciava addosso qualcosa.

    Ultima Traccia - 18-07-2025

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 18/07/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 18-07-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di venerdì 18/07/2025 delle 21:00

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 18-07-2025

  • PlayStop

    Jazz in un giorno d'estate di venerdì 18/07/2025

    “Jazz in un giorno d’estate”: il titolo ricalca quello di un famoso film sul jazz girato al Newport Jazz Festival nel luglio del ’58. “Jazz in un giorno d’estate” propone grandi momenti e grandi protagonisti delle estati del jazz, in particolare facendo ascoltare jazz immortalato nel corso di festival che hanno fatto la storia di questa musica. Dopo avere negli anni scorsi ripercorso le prime edizioni dei pionieristici festival americani di Newport, nato nel '54, e di Monterey, nato nel '58, "Jazz in un giorno d'estate" rende omaggio al Montreux Jazz Festival, la manifestazione europea dedicata al jazz che più di ogni altra è riuscita a rivaleggiare, anche come fucina di grandi album dal vivo, con i maggiori festival d'oltre Atlantico. Decollato nel giugno del '67 nella rinomata località di villeggiatura sulle rive del lago di Ginevra, e da allora tornato ogni anno con puntualità svizzera, il Montreux Jazz Festival è arrivato nel 2017 alla sua cinquantunesima edizione.

    Jazz in un giorno d’estate - 18-07-2025

  • PlayStop

    Popsera di venerdì 18/07/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 18-07-2025

  • PlayStop

    Bolsonaro deve mettere il braccialetto elettronico. Trump minaccia il Brasile “fermate il processo”

    La Corte Suprema Brasiliana ha imposto all'ex presidente Jair Bolsonaro una serie di misure cautelari, tra cui l’obbligo di portare un braccialetto elettronico e di non contattare diplomatici stranieri. La corte ha motivato la decisione con l’elevato rischio di fuga dell’ex presidente, sotto processo per un tentativo di colpo di stato nel 2022. Sulla vicenda pesano anche i rapporti di Bolsonaro e di suo figlio con Donald Trump, che dopo aver imposto al paese dazi al 50% pubblica una lettera per dire che il processo “deve interrompersi immediatamente”. L’intreccio tra politica, economia e relazioni internazionali rende particolarmente tesa l’atmosfera in Brasile.Ne abbiamo parlato con il nostro collaboratore Alfredo Somoza.

    Clip - 18-07-2025

  • PlayStop

    Poveri ma in ferie di venerdì 18/07/2025

    quando vi chiediamo di smutandarvi metaforicamente svelando quali sono i vostri "guilty pleasure" e ne esce una colonna sonora a dir poco peculiare

    Poveri ma belli - 18-07-2025

  • PlayStop

    Almendra di venerdì 18/07/2025

    Almendra è fresca e dolce. Almendra è defaticante e corroborante. Almendra si beve tutta di un fiato. Almendra è una trasmissione estiva di Radio Popolare in cui ascoltare tanta bella musica, storie e racconti da Milano e dal mondo, e anche qualche approfondimento (senza esagerare, promesso). A luglio a cura di Luca Santoro, ad agosto di Dario Grande.

    Almendra - 18-07-2025

  • PlayStop

    Rock is dead di venerdì 18/07/2025

    Stagione XI - ep 10 - David Lynch

    A tempo di parola - 18-07-2025

  • PlayStop

    Rock is dead di venerdì 18/07/2025

    Stagione XI - ep 10 - David Lynch

    Rock is dead - 18-07-2025

Adesso in diretta