Approfondimenti

Il grande incendio di Los Angeles

Incendio a Los Angeles

È in corso una tempesta di vento, di quelle che si chiamano fenomeno Santa Ana, venti molto forti provenienti dal nord e dall’est dal deserto, quindi molto secchi. Era previsto un forte rischio e puntualmente sono scoppiati incendi. Attualmente ci sono almeno tre grossi focolai. C’è un grosso incendio nella parte del litorale, a Pacific Palisades, Malibu, Topanga, Brentwood, che sta lambendo in questo momento anche Santa Monica. Un altro nella zona di Pasadena, più all’interno, e Altadena e un altro ancora nella San Fernando Valley, tutte zone piuttosto benestanti. La solita congiuntura di clima e antropizzazione del territorio. Si tratta di zone molto suggestive, con grandi case e ville che si arrampicano nel verde, nei canyon, nella natura, ma che proprio per questo sono a forte rischio. Siamo già al secondo mese di quella che è normalmente la stagione umida, l’inverno, in cui ci sono precipitazioni, piogge di cui quest’anno non c’è stata ombra; c’è una forte siccità. Con questo tipo di fenomeno meteorologico parliamo di raffiche fino a 150 km/h. Oggi è molto difficile contenere gli incendi, soprattutto in molteplici focolai.

Chi conosce Los Angeles sa che le zone in questione sono a bassa densità, ma comunque siamo in città. Quindi case con giardini monofamiliari. I danni sono ancora da verificare. Insomma, adesso siamo nel pieno dell’emergenza. Tra l’altro, ora è notte e c’è fumo. Il vento è tale che impedisce agli elicotteri di sollevarsi in volo. Per avere un’idea, si parla chiaramente di centinaia di case già distrutte. Mi sembra che ci siano adesso circa 30.000 persone sotto ordine di evacuazione, e non parliamo di canyon remoti, ma di quartieri come Santa Monica, con scuole bruciate. Le fiamme hanno lambito il Getty Museum a Malibu. Insomma, questa volta è piuttosto apocalittica. C’è stata un’evacuazione a Pacific Palisades, la gente si è riversata su Sunset Boulevard per raggiungere le spiagge, ma molto presto si è intasato quell’unico accesso. Le autorità hanno quindi invitato tutti a scappare e abbandonare le vetture, che però poi hanno bloccato l’accesso per i mezzi dei vigili del fuoco. Sono stati chiamati i bulldozer per rimuovere queste macchine. Una scena da film apocalittico.

Il problema permane: questi venti molto forti hanno saturato l’aria di scintille che viaggiano anche a lunghe distanze e propagano le fiamme da un focolaio all’altro. Le fiamme hanno saltato, per esempio, la Pacific Coast Highway, che è un’autostrada a otto corsie, arrivando ad appicare il fuoco alle case dall’altra parte. È un modello che potrebbe replicarsi durante la notte anche altrove e ogni ora ci segnalano piccoli nuovi focolai. I pompieri corrono a cercare di contenerli, ma è una lotta al momento condotta in difesa. Vedremo domani qual è la situazione, ma il meteo non sembra aiutare. Questo fenomeno di vento estremo potrebbe proseguire fino alla fine della settimana.

(di Luca Celada)

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 06/12 08:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 06-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 06/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 06-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 06/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 06-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 05/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Il demone del tardi di sabato 06/12/2025

    a cura di Gianmarco Bachi

    Il demone del tardi - 06-12-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di sabato 06/12/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 06-12-2025

  • PlayStop

    Slide Pistons – Jam Session di sabato 06/12/2025

    La frizzante trasmissione di Luciano Macchia e Raffaele Kohler. Tutti i sabati su Radio Popolare dalla mezzanotte all'una. In onda le scorribande musicali dei due suonatori d’ottone in giro per la città, assecondate da artisti formidabili e straordinari.

    Slide Pistons – Jam Session - 05-12-2025

  • PlayStop

    Doppia Acca di venerdì 05/12/2025

    Dal 2011 è la trasmissione dedicata all’hip-hop di Radio Popolare.

    Doppia_Acca - 05-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 05/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 05-12-2025

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di venerdì 05/12/2025

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 05-12-2025

  • PlayStop

    Musiche dal mondo di venerdì 05/12/2025

    Musiche dal mondo è una trasmissione di Radio Popolare dedicata alla world music, nata ben prima che l'espressione diventasse internazionale. Radio Popolare, partecipa alla World Music Charts Europe (WMCE) fin dal suo inizio. La trasmissione propone musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano. Un'ampia varietà musicale, dalle fanfare macedoni al canto siberiano, promuovendo la biodiversità musicale.

    Musiche dal mondo - 05-12-2025

  • PlayStop

    Sui Generis di venerdì 05/12/2025

    Una trasmissione che parla di donne e altre stranezze. Attualità, cultura, approfondimenti su femminismi e questioni di genere. A cura di Elena Mordiglia.

    Sui Generis - 05-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di venerdì 05/12/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 05-12-2025

  • PlayStop

    Esteri di venerdì 05/12/2025

    1) Giornata mondiale del suolo: l’ecocidio di Gaza. La terra della striscia è sommersa da 61 milioni di tonnellate di macerie e in due anni la quasi totalità delle coltivazioni è stata distrutta. (Alice Franchi) 2) Anche la musica è politica. Spagna, Irlanda, Slovenia e Paesi Bassi si ritirano dall’Eurovision per protestare contro la partecipazione di Israele al contest musicale. (Giulio Maria Piantedosi) 3) “Per affrontare il futuro abbiamo bisogno della giustizia”. Reportage dalla Siria che, a un anno dalla caduta del regime di Assad, prova a guardare avanti. (Emanuele Valenti) 4) Germania, generazione disarmata. Mentre il governo approva la riforma sulla leva militare, gli studenti di tutto il paese scendono in piazza contro la militarizzazione. (Alessandro Ricci) 5) Regno Unito, nel tentativo di tagliare la spesa sociale, il ministro della salute vuole diminuire le diagnosi le diagnosi dei problemi di salute mentale e di disturbi ADHD. (Elena Siniscalco) 6) Mondialità. L’America Latina tra la Cina e la politica del “cortile di casa” degli Stati Uniti. (Alfredo Somoza)

    Esteri - 05-12-2025

Adesso in diretta