
Fonti israeliane hanno smentito la notizia apparsa su al Arabiya secondo cui Israele e Hamas avrebbero raggiunto l’intesa per una tregua di 60 giorni nell’ambito del negoziato sugli ostaggi. A stretto giro anche Hamas ha smentito che sia stato già raggiunto l’accordo.
La Tv saudita aveva detto che l’inviato di Trump, Steve Witkoff, che ha preso in mano il dossier Gaza in quest’ultimo periodo, avrebbe ricevuto il via libera, quindi il sì da entrambe le parti. Sempre la stessa fonte ha anche detto che Donald Trump avrebbe annunciato la tregua nelle prossime ore.
La Casa Bianca ha confermato che il governo israeliano avrebbe “appoggiato e approvato” la proposta, prima che venisse proposta ad Hamas, che starebbe ancora valutando il testo.
La bozza, fatta circolare dai media e non da canali ufficiali della Casa Bianca, prevederebbe il rilascio di 10 ostaggi vivi e 19 ostaggi morti, in cambio di una tregua di 60 giorni.
Una bozza che, secondo fonti vicine ai negoziati, conterrebbe degli emendamenti sostanziali rispetto a quella che Hamas ha detto di aver approvato lunedì. Nello specifico, sarebbe venuta meno la clausola che prevede il proseguire dei negoziati durante la tregua temporanea per raggiungere un cessate il fuoco permanente, un punto che Hamas ha sempre detto di ritenere una condicio sine qua non.
La nuova bozza conterrebbe nemmeno dettagli sulla distribuzione degli aiuti umanitari e sulla gestione della striscia da parte di un comitato indipendente e internazionale.
La situazione è quindi ancora molto incerta e in rapido sviluppo.