Approfondimenti

Hamas e Israele smentiscono di aver raggiunto un accordo per una tregua a Gaza

Hamas e Israele smentiscono di aver raggiunto un accordo per una tregua a Gaza

Fonti israeliane hanno smentito la notizia apparsa su al Arabiya secondo cui Israele e Hamas avrebbero raggiunto l’intesa per una tregua di 60 giorni nell’ambito del negoziato sugli ostaggi. A stretto giro anche Hamas ha smentito che sia stato già raggiunto l’accordo.
La Tv saudita aveva detto che l’inviato di Trump, Steve Witkoff, che ha preso in mano il dossier Gaza in quest’ultimo periodo, avrebbe ricevuto il via libera, quindi il sì da entrambe le parti. Sempre la stessa fonte ha anche detto che Donald Trump avrebbe annunciato la tregua nelle prossime ore.
La Casa Bianca ha confermato che il governo israeliano avrebbe “appoggiato e approvato” la proposta, prima che venisse proposta ad Hamas, che starebbe ancora valutando il testo.
La bozza, fatta circolare dai media e non da canali ufficiali della Casa Bianca, prevederebbe il rilascio di 10 ostaggi vivi e 19 ostaggi morti, in cambio di una tregua di 60 giorni.
Una bozza che, secondo fonti vicine ai negoziati, conterrebbe degli emendamenti sostanziali rispetto a quella che Hamas ha detto di aver approvato lunedì. Nello specifico, sarebbe venuta meno la clausola che prevede il proseguire dei negoziati durante la tregua temporanea per raggiungere un cessate il fuoco permanente, un punto che Hamas ha sempre detto di ritenere una condicio sine qua non.
La nuova bozza conterrebbe nemmeno dettagli sulla distribuzione degli aiuti umanitari e sulla gestione della striscia da parte di un comitato indipendente e internazionale.
La situazione è quindi ancora molto incerta e in rapido sviluppo.

  • Autore articolo
    Martina Stefanoni
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 30/05 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 30-05-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 30/05 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 30-05-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 29/05/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 29-05-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 30/05/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 30-05-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Sui Generis di venerdì 30/05/2025

    Una trasmissione che parla di donne e altre stranezze. Attualità, cultura, approfondimenti su femminismi e questioni di genere. A cura di Elena Mordiglia.

    Sui Generis - 30-05-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di venerdì 30/05/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 30-05-2025

  • PlayStop

    Progetto Aisha: la rete nata a Milano dentro la comunità musulmana contro la violenza sulle donne

    Nella zona nord di Milano, dal 2016, opera un progetto che ha cambiato il modo di prevenire e contrastare la violenza sulle donne: il Progetto Aisha. Un’iniziativa nata dalla comunità islamica, che oggi è diventata un punto di riferimento a livello nazionale e non solo, con percorsi di ascolto, accompagnamento e sostegno per le donne, in particolare quelle musulmane, ma aperto a tutte. In un contesto dove la comunità islamica è spesso al centro di polemiche e pregiudizi, il Progetto Aisha rappresenta una risposta concreta e coraggiosa. Oggi, a quasi un mese dal femminicidio di Amina Sailouhi a Settala, uccisa davanti alla figlia di dieci anni, e a pochi giorni da quello di Fernanda Di Nuzzo a Grugliasco, sotto gli occhi della figlia, il lavoro del Progetto Aisha, che collabora anche con i servizi sociali, si fa ancora più urgente. Chiara Manetti ha intervistato Amina Al Zeer, vicepresidente e co-fondatrice del progetto.

    Clip - 30-05-2025

  • PlayStop

    Esteri di venerdì 30/05/2025

    1) Gaza è il paese più affamato al mondo. Secondo le nazioni unite il 100% della popolazione è a rischio. Intanto la tregua proposta da Witkoff resta sul tavolo: Hamas ribadisce che sta valutando. (Guido Olimpio - Corriere della Sera) 2) Il quasi risveglio dell’Europa. Dopo mesi di sostegno incrollabile a Israele la Germania apre alla possibilità di interrompere l’invio di armi, mentre Macron minaccia sanzioni. (Francesco Giorgini, Yves Meny) 3) Gaza, Siria e Ucraina. La Turchia cerca di ritagliarsi un ruolo di mediatore regionale e internazionale. (Valeria Giannotta - Osservatorio Turchia Cespi) 4) La Polonia al secondo turno delle presidenziali. L’Europa guarda con attenzione ad un voto decisivo per il futuro del paese, ma non solo. (Daniele Stasi - Univ. Foggia) 5) Messico, per la prima volta un paese sceglie di eleggere tutti i giudici con un voto popolare. L’obiettivo è contrastare la corruzione, il rischio è l’astensione. (Andrea Cegna) 6) Il libro del venerdì. “Un’altra idea dell’India”, il libro di Matteo Miavaldi che abbatte gli stereotipi sul paese asiatico.

    Esteri - 30-05-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di venerdì 30/05/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 30-05-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di venerdì 30/05/2025

    Vieni con me! è un’ora in cui prendere appunti tra condivisione di curiosità, interviste, e il gran ritorno di PASSATEL, ma in forma rinnovata!! Sarà infatti partendo dalla storia che ci raccontano gli oggetti più curiosi che arriveremo a scoprire eventi, iniziative od occasioni a tema. Eh sì, perché poi..ci si incontra pure, altrimenti che gusto c’è? Okay ma dove, quando e poi …con chi!?! Semplice, tu Vieni con me! Ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30, in onda su Radio Popolare. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa, un oggetto particolare o proporti come espert* (design, modernariato o una nicchia specifica di cui sai proprio tutto!!) scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni

    Vieni con me - 30-05-2025

  • PlayStop

    L'intervista a Fermín Muguruza

    Fermín Muguruza é il fondatore dei Kortatu e dei Negu Gorriak. Ma é molto di più. É sintesi tra arte e militanza, tra creatività ed impegno, tra lotta e racconto. Ha fatto musica in basco, raccontato il mondo, viaggiato in lungo ed in largo. É un esempio. É in Messico in queste ore per il tour mondiale per i 40 anni di carriera. Andrea Cegna l’ha incontrato ed intervistato per Jack.

    Clip - 30-05-2025

  • PlayStop

    Playground di venerdì 30/05/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 30-05-2025

  • PlayStop

    Jack di venerdì 30/05/2025

    Jack è il magazine musicale quotidiano di Radio Popolare: Matteo Villaci vi accompagna tra le ultime novità discografiche e le notizie del giorno, con approfondimenti, interviste e speciali. Senza mai dimenticare la passione per la musica dal vivo, con i nostri imperdibili minilive.

    Jack - 30-05-2025

  • PlayStop

    "UNA COLLEZIONE INATTESA. La Nuova Arte degli Anni Sessanta e un Omaggio a Robert Rauschenberg" in mostra a Milano

    Le Gallerie d’Italia di Milano presentano il percorso espositivo temporaneo “Una collezione inattesa. La Nuova Arte degli Anni Sessanta e un Omaggio a Robert Rauschenberg”, a cura di Luca Massimo Barbero, curatore Associato delle Collezioni di Arte Moderna e Contemporanea della Banca, che presenterà un omaggio al grande artista americano Robert Rauschenberg, e un itinerario inedito sull’arte contemporanea degli anni Sessanta. L’esposizione, che conta oltre 60 opere, si sviluppa nelle monumentali sale delle Gallerie d’Italia di Milano, offrendo al pubblico un viaggio ricco e articolato che attraversa la grande sperimentazione radicale degli anni Sessanta, per arrivare agli sviluppi più significativi del decennio successivo. Il percorso si arricchisce di intensi dialoghi tra opere rappresentative della cultura visiva concettuale, sia europea che americana. Le Collezioni di Intesa Sanpaolo, ancora una volta, si rivelano al grande pubblico in modo inatteso e sorprendente, grazie anche al fondamentale contributo della Collezione Luigi e Peppino Agrati, oggi parte del patrimonio artistico della Banca. Un’occasione unica per esplorare l’evoluzione dell’arte contemporanea, attraverso una selezione di lavori raramente esposti. Tiziana Ricci ha intervistato per Cult Giovanni Morale, vicedirettore della Gallerie d'Italia di Milano, e successivamente Luca Massimo Barbero, curatore Associato delle Collezioni di Arte Moderna e Contemporanea della Banca.

    Clip - 30-05-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di venerdì 30/05/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 30-05-2025

Adesso in diretta