Approfondimenti

“Aveva paura per la sua incolumità”

Giulio Regeni, il ragazzo trovato morto al Cairo, aveva scritto per il quotidiano il manifesto, sotto pseudonimo. Aveva preferito non firmare gli articoli perché “aveva paura per la sua incolumità”. Lo ha detto ai microfoni i Radio Popolare Giuseppe Acconcia, collaboratore del manifesto.

“Giulio si occupava soprattutto di movimenti operai e di sindacalismo indipendente”, racconta Acconcia, dunque aveva contatti con l’opposizione egiziana. Alla redazione del manifesto confermano che Regeni aveva proposto un articolo al quotidiano e che anche in alcune email aveva espresso i suoi timori.

Secondo Acconcia, la testimonianza di una giornalista egiziana che avrebbe visto uno straniero arrestato alla fermata della metropolitana di Giza, al Cairo, è molto importante. Quello è un luogo dove nel 2013 – proprio nell’anniversario della rivoluzione – c’erano state manifestazioni degli islamisti contro il regime egiziano. “Può essere che Giulio fosse andato lì proprio per vedere se ci fossero ancora manifestazioni”, dice Acconcia.

Domani il manifesto pubblicherà un articolo sui movimenti operai egiziani che Giulio aveva inviato qualche giorno fa, e che il quotidiano non aveva avuto ancora il tempo di mettere in pagina.

Ascolta qui la testimonianza del giornalista del manifesto Giuseppe Acconcia

Ascolta l’intervista a Giuseppe Acconcia

Simone Pieranni, che alla redazione del manifesto si occupa di esteri, spiega ai nostri microfoni come sono entrati in contatto il suo quotidiano e Giulio Regeni.

Ascolta qui la testimonianza di Simone Pieranni

pieranni 19-30 regeni sechi

Un amico di Giulio – che ha preferito restare anonimo – ha raccontato a un quotidiano egiziano che la ricerca che il giovane stava svolgendo sull’economia egiziana prevedeva anche interviste ad attivisti per i diritti dei lavoratori. Giulio gli aveva chiesto dei numeri di telefono di questi attivisti. L’amico lo aveva messo in guardia sui rischi e Regeni gli aveva promesso che non sarebbe uscito per fare interviste o ricerche sul campo fino al 25 gennaio, giorno dell’anniversario della rivoluzione. In quel giorno la polizia ha effettuato tantissimi arresti al Cairo, per prevenire manifestazioni.

  • Autore articolo
    Michela Sechi
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 08/09 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 08-09-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 08/09 10:33

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 08-09-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 08/09/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 08-09-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 08/09/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 08-09-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Pubblica di lunedì 08/09/2025

    Mappare il mondo e gli umani. Disegnare luoghi fisici e navigare tra i concetti. Luigi Farrauto è un viggiatore, disegna mappe e scrive guide per altri viaggiatori. Muoversi tra le mappe è un’impresa: mappe come avventura o simbolo del potere coloniale, mappe mentali o guide per la narrazione. Pubblica ha ospitato oggi Luigi Farrauto nella prima puntata della nuova stagione. Tra le sue pubblicazioni «Geografia di un viaggiatore pavido» (2023).

    Pubblica - 08-09-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di lunedì 08/09/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 08-09-2025

  • PlayStop

    ASSIA PETRICELLI - LE RAGAZZE CE LA FANNO

    ASSIA PETRICELLI - LE RAGAZZE CE LA FANNO - presentata da Sara Milanese

    Note dell’autore - 08-09-2025

  • PlayStop

    Da Tunisi a Gaza, la flotilla che parte dal Sud del Mediterraneo

    Matteo Garavoglia, giornalista freelance ci racconta le manifestazioni e la preparazione per i militanti della Sumud Global Flotilla che mercoledì partiranno con una decina di navi: “Tunisi è diventata un hub per i movimenti dell'area arabo mussulmana, quindi partiranno almeno una decina di imbarcazioni che poi si uniranno a quelle partite dalla Grecia e dall’Italia”. L'intervista di Claudio Jampaglia.

    Clip - 08-09-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di lunedì 08/09/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 08-09-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di lunedì 08/09/2025

    Sono arrivati domenica in Tunisia le navi della Sumud Flotilla partite da Barcellona, accolti da una manifestazione e pronte a ripartire mercoledì con le 11 navi tunisine e delegazioni da altri paesi del Nordafrica. Ce lo racconta da Tunisi, Matteo Garavoglia. Invece Federico Baccini ci offre un racconto con tante voci dalla manifestazione di domenica a Bruxelles per dire all'Europa che la linea rossa è stata superata e siamo complici del genocidio. In Francia oggi dovrebbe cadere il governo di Bayrou in Parlamento e si apre una crisi istituzionale che lascia al presidente Macron la scelta di insistere con un terzo governo o di indire nuove elezioni (/si potrebbe anche dimettere ma non lo farà). Oggi si celebra la giornata internazionale dell'alfabetizzazione e in Italia circa 130.000 minori abbandonano la scuola precocemente: Elisa Lenhard, coordinatrice dei programmi educativi di ManiTese ci racconta un progetto di prevenzione in 9 istituti della provincia di Milano per far partecipare i ragazzi.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 08-09-2025

  • PlayStop

    Rights now di lunedì 08/09/2025

    - Anche in Europa si stanno sgretolando i diritti umani. Michael O’Flaherty ospite della Fondazione Diritti Umani e dell’Università Statale. Parla la rettrice Marina Brambilla. - Tutta la popolazione di Gaza è un involontario scudo umano. Intervista a Nicola Perugini, docente di Relazioni Internazionali all’Università di Edimburgo. - Un’odissea nell’Italia del 2025, fra stereotipi, attiviste, nuovi schiavi. Protagonista Zengha, con l’acca. “Una testa piena di ricci”: un libro sulla multiculturalità scritto da Raffaella Case.. A cura di Danilo De Biasio. Per suggerimenti: direzione@fondazionedirittiumani.org

    Rights now – Il settimanale della Fondazione Diritti Umani - 08-09-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di lunedì 08/09/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 08-09-2025

Adesso in diretta