Giornata di protesta oggi in tutta la Germania, migliaia di studenti parteciperanno allo Schulstreik gegen Wehrpflicht, lo sciopero scolastico contro la coscrizione per contestare i nuovi piani del governo sul servizio militare. Cortei e assemblee sono previsti nelle principali città, mentre al Bundestag si voterà la riforma che introduce la leva volontaria in Germania. Le organizzazioni studentesche, sostenute dal sindacato degli insegnanti GVE e dal partito Die Linke, attaccano soprattutto l’introduzione di una Musterung obbligatoria, vale a dire l’iscrizione e la visita in caserma per tutti i diciottenni a partire dal 2026. Nei volantini circolano slogan duri: “Non vogliamo diventare carne da cannone” e “Il nostro futuro non è nei campi di addestramento”. La mobilitazione sfida apertamente le autorità scolastiche che hanno minacciato assenze ingiustificate e perfino sanzioni disciplinari per chi salterà le lezioni per manifestare. Per molti studenti, però, il conflitto va oltre l’aspetto burocratico. La riforma è percepita come un passo indietro verso la militarizzazione della società e sebbene la leva volontaria sembri incontrare consensi tra la popolazione adulta, l’entusiasmo tra i più giovani è molto più basso.
da Berlino Alessandro Ricci


