
Nella striscia di Gaza oggi sono state uccise 60 persone, 10 delle quali stavano aspettando aiuti umanitari. Le uccisioni fuori dai centri di distribuzione della Gaza Humanitarian Fundation sono quotidiane e oggi, un’inchiesta del quotidiano israeliano Haaretz rivela come queste siano volontarie. Ufficiali e soldati hanno raccontato che nell’ultimo mese l’esercito ha deliberatamente sparato a Palestinesi in coda per gli aiuti. L’ hanno fatto perché questo è l’ordine che è stato dato dai comandati:“Sparare sulla folla anche se non costituisce una minaccia”.
Avevamo già immaginato. Avevamo anche gia visto: immagini di soldati dell’IDF che esultano dopo aver colpito il bersaglio, quasi sempre civile.
Ora l’inchiesta di Haaretz ci conferma che tutto quello che abbiamo visto e immaginato è successo per precisi ordini dati ai soldati dai loro comandanti. Quanto in alto sia stato deciso di fare di Gaza un “campo di sterminio” – parole dei soldati stessi – non è difficile immaginare.
Durante la “Guerra dei Dodici Giorni” sono stati uccisi circa 800 palestinesi di Gaza, mentre l’attenzione del mondo era sull’Iran e Israele declassava cinicamente la Striscia a obiettivo di serie B. La gran parte delle vittime era in attesa di ricevere i pacchi umanitari, gestiti da una fondazione che fin dal giorno uno si è macchiata di complicità in crimini di guerra. Ora ce lo raccontano gli stessi soldati, con cui Haaretz ha parlato. Nessuno di quei civili costituisce un rischio – ammettono – ma noi facciamo fuoco comunque. Spariamo quando si mettono in coda troppo presto, spariamo quando ci mettono troppo a levarsi di torno una volta avuto il pacco degli aiuti. Diamo indicazioni per gli orari di apertura di un centro di distribuzione, poi li cambiamo senza avvisare, e spariamo a quelli che si presentano.
Un soldato ha raccontato che l’attività, nell’area in cui serve lui, si chiama
“Operazione Pesce Salato” – il nome della versione israeliana del gioco per bambini “Un Due Tre Stella”.
E’ la stessa Umanità a essere morta a Gaza, e non per la crudeltà di qualche comandante che si è sentito il sergente Hartman di Full Metal Jacket. Ma per il disegno criminale di un governo che sta usando il 7 ottobre per eliminare un’intera popolazione e prendersi una terra che non è sua.