Approfondimenti

Fase 2 a Dossena. Intervista al sindaco Fabio Bonzi

Comune di Dossena

La fase 2 in Italia è entrata nel vivo. All’avvio della seconda settimana di grande riapertura, com’è la situazione a Dossena? Il sindaco Fabio Bonzi racconta a Radio Popolare l’impatto dell’emergenza nel comune di Dossena e le conseguenze economiche dei tre mesi di chiusura, ma anche il timore dei cittadini a riprendere la propria quotidianità all’aperto.

L’intervista di Serena Tarabini a Fino Alle Otto.

Dossena è un piccolo comune della Val Brembana, meno nominato rispetto a Alzano e Nembro, ma che comunque ha subito un impatto pesante in termini di contagi e decessi. Adesso com’è la situazione?

Si tende a tornare alla normalità, anche se i mesi trascorsi, soprattutto il mese di marzo, sono stati tragici. Quasi tutte le famiglie hanno avuto qualcuno colpito dal COVID-19 o hanno perso i propri cari o amici. È stato un momento veramente difficile. In questo momento la gente non è cosi propensa ad uscire. Si torna al lavoro, ma con grande paura ed apprensione, nel rispetto delle norme di sicurezza prescritte.
Abbiamo circo 900 abitanti, di questi 15 ufficialmente colpiti dal COVID-19, ma nel mese di marzo avevamo 40 persone con i sintomi, anche se non sappiamo se hanno contratto il virus perché solo a 15 è stato fatto i tampone. Questo è stato un grande problema. Per un periodo, quello dei primi di marzo, nonostante si chiamasse la Croce Rossa per mandarli all’ospedale, non venivano portati perché gli ospedali erano saturi e quindi il medico di base andava nelle case per cercare di seguirli.

Come si presenta Dossena in questi giorni anche in relazione a questo sentimento di timore che ci ha raccontato? Qualcosa è rimasto chiuso?

La settimana scorsa mancavano ancora delle attività, ma da questa settimana è tutto aperto. Noi speriamo che da questa settimana i timori e le paure vadano gradualmente scemando. Ma ci sono ancora, la gente non va tranquillamente anche solo un caffè in piazza. Per noi e i paesi vicini il mese di marzo è stato veramente drammatico, tante persone colpite duramente.

Per quello che è successo ad Alzano, che poi ha avuto ripercussioni su tutta un parte della Val Brembana, è notizia della tarda serata di ieri che l’assessore Gallera e il Presidente Fontana sono stati convocati dalla Procura di Bergamo come persone informate sui fatti. Lei cosa ne pensa?

Io penso che in una situazione di emergenza che nessuno si aspettava, nessuno avrebbe saputo rispondere. Io non voglio mettere sotto accusa nessuno, non ho elementi. Credo che tutti abbiano cercato di far del loro meglio. Certo, qualche mancanza c’è stata. C’è stato un periodo per noi amministratori difficile e di confusione, arrivava una normativa e poi una diversa e in controtendenza, ma dire che è colpa di uno o dell’altro mi risulta difficile.

Guardando in positivo alla riapertura. Dossena è un comune con molte risorse naturali, su cosa state puntando come amministrazione?

Dossena ha iniziato un percorso già da qualche anno di rilancio del settore turistico, anche perché ci troviamo a mille metri di altezza, non abbiamo industrie, le nostre attività sono l’artigianato e il turismo. Per questo rilancio turistico abbiamo ricevuto dei finanziamenti sia dalla Stato che dalla Regione. Uno dei primi interventi è il recupero delle vecchie miniere di fluorite, creando un percorso ad anello attrezzato, dove ci si può anche arrampicare. Un altro finanziamento ci permetterà di realizzare un ponte tibetano lungo 500 metri e quindi portare gente sul territorio. Pensiamo che attraverso questi progetti e la valorizzazione della natura che è tanta possa essere un agente di richiamo e avere un rilancio e quindi anche poter passare questo brutto momento e ricominciare a sperare.

Foto di Ago76 – Opera propria

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 09/12 12:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 09-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 09/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 09-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 09/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 09-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 09/12/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 09-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Musica leggerissima di martedì 09/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 09-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di martedì 09/12/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 09-12-2025

  • PlayStop

    Cult di martedì 09/12/2025

    Oggi a Cult, il quotidiano culturale di Radio Popolare: all'Elfo Puccini inizia l'edizione 2025 di Nuove Storie, intitolata "Note Contro" e diretta da Francesco Frongia e lo spettacolo "Ghost Track"; Barbara Sorrentini intervista Sophie Chiarello per il doc "Attitudini: Nessuna" sulla storia di Aldo, Giovanni e Giacomo; il 7 dicembre in Piazza Scala molte/i componenti di orcheste e cori italiani hanno manifestato in difesa della cultura e dello spettacolo; la rubrica ExtraCult a cura di Chawki Senouci...

    Cult - 09-12-2025

  • PlayStop

    Pubblica di martedì 09/12/2025

    Scontro tra dottrine euroamericane. Trump chiude con l'Europa e le sue istituzioni del post-guerra fredda. L'Europa lascia fare e rimane - per ora - in silenzio. E il resto del mondo? «Negheremo ai concorrenti che non appartengono all’emisfero occidentale la possibilità di dislocare forze o altre capacità minacciose, oppure di possedere o controllare asset strategicamente vitali nel nostro emisfero» (National Security Strategy 2025, p.15). Pubblica ha ospitato la storica Simona Colarizi e lo storico Piero Graglia.

    Pubblica - 09-12-2025

  • PlayStop

    A come America di martedì 09/12/2025

    Donald Trump e la svolta conservatrice della democrazia USA. A cura di Roberto Festa e Fabrizio Tonello.

    A come America - 09-12-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di martedì 09/12/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 09-12-2025

  • PlayStop

    FRANCESCO CANCELLATO - IL NEMICO DENTRO

    FRANCESCO CANCELLATO - IL NEMICO DENTRO - presentato da Michele Migone

    Note dell’autore - 09-12-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di martedì 09/12/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 09-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di martedì 09/12/2025

    L'Europa svolta più che a destra sui rimpatri e riformando il diritto d'asilo in chiave più che restrittiva: "in sostanza deportiamo dei richiedenti asilo e paghiamo dei paesi per prenderli" commenta Cecilia Strada, eurodeputata eletta come indipendente nelle liste del Ps. Cosa significa paese terzo, cosa paese sicuro e cosa cambia questa proposta di regolamento nell'analisi del giurista e studioso di migrazioni Gianfranco Schiavone. La Siria un anno dopo la caduta di Assad, il reportage di Emanuele Valenti, raccolto per noi da Viviana Astazi. Il report di Libera sulla corruzione nel 2025 più di 1000 indagati, almeno due inchieste alla settimana, diminuzione della legge e della percezione delle gravità del reato, nell'analisi di Francesca Rispoli Copresidente di Libera ed esperta di corruzione.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 09-12-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di martedì 09/12/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 09-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di martedì 09/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 09-12-2025

Adesso in diretta