Approfondimenti

Erdogan e la foto con i due calciatori

Mesut Oezil e Ilkay Guendogan

Le foto dei calciatori della nazionale tedesca Mesut Oezil e Ilkay Guendogan, entrambi di origine turca, sorridenti accanto al presidente turco Erdogan stanno facendo molto discutere in Germania. Nelle scorse ore è intervenuta anche la cancelliera Merkel, che ha parlato di una situazione che ha sollevato questioni e portato a malintesi.

Tutto è successo due giorni fa, durante un evento a Londra in cui i due calciatori hanno donato al capo di stato turco le maglie dei propri club. Su quella di Guendogan si legge la dedica: “Per il mio presidente con grande rispetto”. Secondo quanto riporta la stampa tedesca, un altro calciatore, Emre Can, avrebbe invece invece rifiutato l’invito.

I due giocatori sono stati accusati di essersi prestati, più o meno consapevolmente, ad un’operazione elettorale di Erdogan in vista del voto il mese prossimo. Le foto sono state diffuse dal suo partito. La Germania ha vietato ad esponenti politici turchi di fare propaganda sul proprio territorio. E tra Berlino ed Ankara restano sempre le tensioni sul tema del rispetto dei diritti umani in Turchia.

Poi c’è la questione del messaggio che quelle immagini mandano ai cittadini tedeschi di origine turca, la cui identità e sentimento di appartenenza spesso sono divisi tra il paese in cui vivono, magari dalla nascita, e quello di provenienza delle famiglie.
Guendogan ha in seguito provato a smorzare le polemiche, ha spiegato che dietro al gesto non c’era alcuna intenzione di fare politica, ma semplicemente di mostrare rispetto ed educazione verso il presidente del Paese d’origine delle loro famiglie.

Parole che almeno per ora non sembra siano bastate a calmare le tante critiche, condanne e addirittura richieste di escludere i due dalla nazionale. Prese di posizione sono arrivate tanto dal mondo sportivo che dalla politica.

Il presidente della Federcalcio tedesca, Reinhard Grindel, ha scritto su Twitter che la federazione rispetta la particolare situazione dei calciatori di origine straniera. Ma ha sottolineato anche che il calcio, e la federazione, sostengono valori che non sono sufficientemente tenuti in conto dal presidente turco.

Il comportamento dei due giocatori è stato stigmatizzato anche dall’allenatore della nazionale tedesca, Joachim Loew, che oggi ha presentato la squadra che andrà ai prossimi mondiali, in cui ci sono anche Oezil e Guendogan. “Quando si gioca per la Germania si rappresenta il paese e i valori tedeschi”, ha detto Loew, ricordando però allo stesso tempo che entrambi hanno fatto molto sul fronte dell’integrazione.

Netto il parlamentare dei Verdi, di origini turche, Cem Oezdemir:

“Il presidente di un giocatore della Nazionale si chiama Frank Walter Steinmeier, la cancelliera Angela Merkel, il Parlamento si chiama Bundestag e si trova a Berlino, non ad Ankara”.

.

Per l’esponente della Linke, Sevim Dagdelen è stato un grande passo falso posare in foto con Erdogan in un lussuoso albergo di Londra e chiamarlo anche “mio presidente” mentre in Turchia ci sono giornalisti in carcere e persecuzioni verso chi chiede democrazia. Ancora più secche le reazioni della destra, compresi inviti ai due calciatori ad andare a giocare per la squadra turca.

Sulla vicenda ci sarà un confronto con Oezil e Guendogan all’interno della squadra tedesca. Mentre fuori il dibattito si sta spostando anche, di nuovo, su cosa voglia dire “essere tedesco”.

Mesut Oezil e Ilkay Guendogan
Foto dal profilo Twitter del Partito AK https://twitter.com/Akparti
  • Autore articolo
    Flavia Mosca Goretta
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 11/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 11-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 12/12 06:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 12-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 11/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 11-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 11/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 11-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Radiotracce di giovedì 11/12/2025

    Un’ora di divagazione musicale con Hamilton Santià. La notte di Radio Popolare è fatta per viaggiare. Traiettorie insolite. Suoni. Storie. La musica come unico raccordo capace di intrecciare più racconti.

    Radiotracce - 11-12-2025

  • PlayStop

    Labirinti Musicali di giovedì 11/12/2025

    "Labirinti Musicali" ideato dalla redazione musicale classica di Radio Popolare, in ogni episodio esplora storie, aneddoti e curiosità legate alla musica attraverso racconti che intrecciano parole e ascolti. Non è una lezione, ma una confidenza che guida l’ascoltatore attraverso percorsi musicali inaspettati, simili a un labirinto. Il programma offre angolazioni nuove su dischi, libri e personaggi, cercando di sorprendere e coinvolgere, proprio come un labirinto acustico da esplorare.

    Labirinti Musicali - 11-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 11/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 11-12-2025

  • PlayStop

    Live Pop di giovedì 11/12/2025

    Ogni giovedì alle 21.30, l’auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare ospita concerti, presentazioni di libri, reading e serate speciali aperte al pubblico.

    Live Pop - 11-12-2025

  • PlayStop

    Uscita di Sicurezza di giovedì 11/12/2025

    La trasmissione in collaborazione con la Camera del Lavoro di Milano che racconta e approfondisce con il vostro aiuto le condizioni di pericolo per la salute e la sicurezza che si vivono quotidianamente nei luoghi di lavoro. Perché quando succede un incidente è sempre troppo tardi, bisognava prevedere e prevenire prima. Una questione di cultura e di responsabilità di tutte e tutti, noi compresi. con Stefano Ruberto, responsabile salute e sicurezza della Camera del Lavoro di Milano.

    Uscita di Sicurezza - 11-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di giovedì 11/12/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 11-12-2025

  • PlayStop

    Esteri di giovedì 11/12/2025

    1) People help the People. Mentre a Gaza i palestinesi lottano con la tempesta Byron, in Israele un gruppo di famiglie prova a tendere una mano. (Ayelet Lerman - Gaza Support Network) 2) Gli scomparsi della Siria. Nel paese che prova a guardare avanti, centinaia di famiglie stanno ancora cercando i propri cari spariti nel buco nero della dittatura. (Emanuele Valenti) 3) Stati Uniti, sulla guerra in Ucraina Trump non vuole perdere tempo, né con Zelensky né con gli europei. Ma nemmeno tra i repubblicani sono tutti convinti della sua dottrina. (Roberto Festa) 4) Dopo 12 anni, il Portogallo torna in piazza con il primo sciopero generale dai tempi delle Troika. Tre milioni di persone in strada contro una riforma che rende il lavoro più precario. (Goffredo Adinolfi - univ. Lisbona) 5) Il primo social media ban del mondo. In Australia milioni di bambini e ragazzi under 16 non possono più creare un account sui social network. (Stefano Girola) 6) World Music. Dal Portogallo Lina, l’artista di Porto che fa rivivere il fado. (Marcello Lorrai)

    Esteri - 11-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di giovedì 11/12 18:35

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 11-12-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di giovedì 11/12/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 11-12-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di giovedì 11/12/2025

    Con Albalisa Azzariti, le Stelle di Natale e il Vischio. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 11-12-2025

  • PlayStop

    Volume di giovedì 11/12/2025

    Dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00, Elisa Graci e Dario Grande vi accompagnano alla scoperta del suono di oggi: notizie, tendenze e storie di musica accompagnate dalle uscite discografiche più imperdibili, interviste con artisti affermati e nuove voci, mini live in studio e approfondimenti su cinema, serie TV e sottoculture emergenti. Il tutto a ritmo di giochi, curiosità e tanta interazione con il pubblico. Non fartelo raccontare, alza il Volume!

    Volume - 11-12-2025

Adesso in diretta