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Elezioni Regionali, cosa dicono gli ultimi sondaggi?

Zingaretti - Sondaggi elezioni

L’ultima fotografia delle regionali, prima che a mezzanotte scatti il divieto di pubblicare i sondaggi, non è confortante per il centrosinistra che nella migliore delle ipotesi potrebbe pareggiare, 3 a 3, ma nella peggiore rischia di vincere solo in una regione, la Campania, perdendo una delle roccaforti come la Toscana, oltre che la Puglia.

Un incubo per Zingaretti, quando sta per celebrare il primo anno di governo Conte Due, quello che inizialmente non voleva, convinto ad accettare da Renzi, che da mesi è diventato una spina nel fianco, e ora costretto a sostenere questo governo con tutte le forze.

Oltre alla competizione con il centrodestra che i sondaggi danno vincente in Liguria, nel Veneto e nelle Marche, il paradosso per il PD è la rivalità con l’alleato di governo nelle due regioni che vorrebbe riconfermare e che sono molto a rischio, Puglia e Toscana.

Di Maio sta per cominciare un fine settimana intenso di campagna elettorale in Puglia, dove Emiliano spera nel voto disgiunto per poter vincere nel testa a testa con Fitto. In Puglia non solo i Cinque Stelle si presentano da soli, ma c’è anche un candidato di Italia Viva. E dopo la Puglia, Di Maio passa in Toscana a fare campagna elettorale per i suoi candidati. Ma se il centrosinistra perde, i Cinque Stelle al momento non hanno chance per nessuna vittoria secondo i sondaggi, il governo quindi potrebbe entrare in una crisi difficile, perché parallela a tutte le difficoltà che la pandemia potrebbe riaprire sul fronte scuola e lavoro, il voto infatti arriva sei giorni dopo l’apertura delle scuole.

L’altra votazione, quella sul referendum, vede una risalita dei No, ma Zingaretti ha posizionato il partito sul fronte del Sì. Una situazione parecchio scomoda, perché nel 30% che i sondaggi danno per il No, il 70% di questi sono elettori del centrosinistra e del PD, dalla Cgil, all’Anpi alle Sardine. La settimana prossima Zingaretti parlerà alla direzione del partito, ma a cose già fatte visto che da settimane si sa già cosa pensa del voto, un Sì poco convinto per salvare il governo e il suo futuro politico.

  • Autore articolo
    Anna Bredice
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    “Jazz in un giorno d’estate”: il titolo ricalca quello di un famoso film sul jazz girato al Newport Jazz Festival nel luglio del ’58. “Jazz in un giorno d’estate” propone grandi momenti e grandi protagonisti delle estati del jazz, in particolare facendo ascoltare jazz immortalato nel corso di festival che hanno fatto la storia di questa musica. Dopo avere negli anni scorsi ripercorso le prime edizioni dei pionieristici festival americani di Newport, nato nel '54, e di Monterey, nato nel '58, "Jazz in un giorno d'estate" rende omaggio al Montreux Jazz Festival, la manifestazione europea dedicata al jazz che più di ogni altra è riuscita a rivaleggiare, anche come fucina di grandi album dal vivo, con i maggiori festival d'oltre Atlantico. Decollato nel giugno del '67 nella rinomata località di villeggiatura sulle rive del lago di Ginevra, e da allora tornato ogni anno con puntualità svizzera, il Montreux Jazz Festival è arrivato nel 2017 alla sua cinquantunesima edizione.

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