
Le inchieste della Procura di Milano sugli affari del settore immobiliare fanno un salto di qualità e coinvolgono la politica: tra i nuovi indagati per cui è stato richiesto l’arresto c’è l’assessore alla rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi. Secondo i pm la Commissione Paesaggio del Comune di Milano ha messo in piedi un “Piano di Governo del Territorio ombra” per favorire interessi privati, e tutto questo con l’avallo dell’assessore. Falso, corruzione e concussione le accuse principali per una ventina di indagati, tra cui spicca il costruttore Manfredi Catella I magistrati usano espressioni come “degenerazioni eversive” e scrivono che l’assessore Tancredi agiva “in sintonia con il Sindaco Sala”.
Quando nello scorso dicembre al Comune di Milano si doveva rinnovare la commissione paesaggio, in mezzo alla bufera giudiziaria montante, l’architetto Giuseppe Marinoni fu tenuto dentro. Ne era stato il Presidente, ed era indagato già da un mese. Non un bel segnale verso la città, e nemmeno verso la Procura, a cui l’amministrazione con questa mossa diceva: andiamo dritti per la nostra strada.
E infatti, ancora poche settimane fa, alla Festa di Radio Popolare il Sindaco Sala azzardava: “E’ tutto da vedere che abbiano ragione loro”, riferendosi ai magistrati.
Oggi quei magistrati rincarano la dose: ci dicono che Marinoni è da considerare un “faccendiere”, che ha le spalle coperte dall’assessore Tancredi, e che i due si muovono in sintonia con il Sindaco Sala. Il tutto alla vigilia della mossa che Sala stava tentando sull’affare San Siro, uno strattone in avanti che stavolta ha fatto arrabbiare anche i più mansueti nella maggioranza. Quell’affare deve essere messo come minimo in stand by, perché forse il sistema sta crollando. Diciamo forse perché la tesi della Procura deve ancora passare il vaglio del gip e poi di un eventuale processo, ma le ragioni di opportunità politica per una pausa di riflessione sono già ora sotto gli occhi di tutti.
Obiettivo numero uno dev’essere evitare di consegnare la città alla Destra alle prossime elezioni. C’era chi pensava che Meloni o Trump sarebbero stati più o meno come Draghi o Biden: è inutile ora commentare, si spera che sia chiaro cosa significherebbe essere governati da un uomo di La Russa o di Salvini.
Se il gip accoglierà le richieste di arresto, il Sindaco rimuova l’assessore Tancredi e nomini al suo posto una persona che non abbia interessi nell’immobiliare. Il Partito Democratico, che ha sulle spalle il compito più difficile, imponga un ripensamento del modello di sviluppo della città. E sarà comunque un peccato che ci si arrivi sospinti da un’inchiesta giudiziaria.