Approfondimenti

“Dio, onore, patria”. La marcia di Varsavia

Desta allarme in Israele la massiccia ‘Marcia dell’Indipendenza’ che si è svolta sabato a Varsavia, cui hanno partecipato 60mila persone legate alle forze nazionaliste e xenofobe e in cui sono stati scanditi slogan anti-islamici e anti-ebraici. “Si tratta di una marcia pericolosa, organizzata da elementi estremisti e razzisti”, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri israeliano Emmanuel Nachshon. “Esprimiamo la fiducia – ha aggiunto – che le autorità polacche operino contro gli organizzatori. La storia insegna che questi fenomeni di odio razziale vanno affrontati rapidamente e in maniera determinata”.

La manifestazione ha ‘oscurato’ le celebrazioni ufficiali della giornata, l’anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, che ridiede sovranità alla Polonia cancellata per più di un secolo (123 anni) dalle carte geografiche.

In piazza l’estrema destra ha sfilato inneggiando allo slogan “Vogliamo Dio”, frase di una vecchia canzone tradizionale polacca, la stessa citata dal presidente statunitense Donald Trump nel corso della sua recente visita nel Paese. Gli oratori dal palco hanno lanciato strali contro i liberali e chiesto di difendere i valori cristiani. Alla marcia hanno partecipato soprattutto giovani, molti a viso coperto e con la bandiera verde filo-fascista degli Anni 30. “E’ stata un bel colpo d’occhio”, ha commentato il ministro dell’Interno Mariusz Blaszczak, mentre la tv pubblica Tvp ha descritto i manifestanti come “patrioti che hanno espresso il proprio amore per il Paese” e non estremisti.

La manifestazione ha richiamato attivisti da tutta Europa, compresi Tommy Robison, ex leader della England Defence League, e Roberto Fiore di Forza Nuova.

Esteri ha intervistato Cristina Carpinelli dell’Ispi, autrice insieme a Massimo Congiu del libro L’Europa dell’Est e i nuovi nazional-populismi, Bonomo Editori.

Tra i principali promotori della marcia c’è la Falange nazionale radicale, i cui militanti si definiscono “nazionalisti del XXI secolo”. Chi sono?

carpinelli intro

Qual è il contesto in cui prendono piede queste manifestazioni?

-carpinelli cause

In Polonia è in corso una riscrittura della Storia. Un esempio eclatante è quello del Museo di Danzica. Che cosa è successo?

-carpinelli museo danzica

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 31/12 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 31-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 31/12 08:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 31-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 31/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 31-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 24/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Apertura Musicale di mercoledì 31/12/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 31-12-2025

  • PlayStop

    PoPolaroid di martedì 30/12/2025

    Basil Baz evoca il suo amore per la Polaroid, per la bellezza dello spazio bianco intorno all’immagine, che gli permetteva di scrivere la data e dare un titolo alla foto; spesso era ispirato da una canzone. Come le fotografie, le canzoni sono memorie nel tempo, e in PoPolaroid accompagno la musica con istantanee sonore; scatti personali, sociali e soprattutto sentimentali.

    PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 30-12-2025

  • PlayStop

    No Manches Guey di martedì 30/12/2025

    Un viaggio musicale dentro le culture latino americane.

    No Manches Guey - 30-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di martedì 30/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 30-12-2025

  • PlayStop

    Soulshine di martedì 30/12/2025

    Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll. L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).

    Soulshine - 30-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di martedì 30/12/2025 - ore 20:29

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 30-12-2025

  • PlayStop

    Popsera di martedì 30/12/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 30-12-2025

Adesso in diretta