Approfondimenti

Foggia Libera Foggia, il corteo per diro NO alla mafia

Foggia Libera Foggia

Oggi pomeriggio a Foggia ci sarà un corteo, ribattezzato Foggia Libera Foggia, per rispondere ad un picco di violenza criminale che si è registrato in città negli ultimi giorni. La manifestazione è indetta dall’associazione Libera Contro Le Mafie.

Ne abbiamo parlato con Sasy Spinelli, referente di Libera Foggia. L’intervista di di Serena Tarabini a Fino alle 8.

Il 4 gennaio una bomba è stata fatta esplodere sotto l’automobile di un dirigente di una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) che aveva denunciato per estorsione due presunti mafiosi foggiani, ma dall’inizio dell’anno ci sono stati altri attentati: due ai danni di altrettanti esercizi commerciali di Apricena e San Giovanni Rotondo, mentre a Foggia nella notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio sono stati incendiati due bar. La sera del 2 gennaio, sempre alla periferia di Foggia, è stato ucciso un uomo di 53 anni, Roberto D’Angelo, mentre a bordo della sua automobile. Stiamo assistendo ad una recrudescenza di questi atti criminali?

Sicuramente c’è stato un acuirsi della violenza mafiosa in questo periodo. Per capirne il motivo dobbiamo aspettare gli inquirenti, visto che stiamo assistendo a tantissime operazioni repressive da parte delle autorità negli ultimi mesi e anni che hanno portato anche all’arresto di vari vertici della mafia foggiana. Potrebbe trattarsi di un cambio di gruppi che si affacciano sulla scena e vogliono fare il grande salto o sei segnali per far capire che i vari gruppi non sono ancora stati sconfitti.
Sicuramente ora è tempo di resistere e non cedere allo sconforto davanti a quella che è ormai definita la quarta mafia. La manifestazione di oggi ha proprio questo scopo.

Che partecipazione vi aspettate?

La cosa bella, anche facendo parte di una rete nazionale come Libera, è che la partecipazione sarà molto ampia, soprattutto dalle zone limitrofe.
Sicuramente l’attestazione di stima e vicinanza ci ha fatto molto piacere. Ci aspettiamo una partecipazione numerosa perché abbiamo avuto l’adesione di tantissimi uffici e realtà che hanno voluto testimoniare portando in piazza colori e striscioni per dire NO alla mafia, ma più in generale NO allo sconforto.

Scorrendo i quotidiani di oggi mi sono resa conto che non si sta parlando molto della manifestazione di oggi. Che spazio è stato dato dalla stampa a questo evento e a quello che sta uscendo in Puglia in questo momento?

Sicuramente è stato dato spazio alla notizia quando abbiamo convocato la manifestazione, è stata una convocazione fatta da Libera a livello nazionale e questo ha dato più risalto alla cosa.
Su questo siamo abbastanza tranquilli, ma la cosa che ci teniamo a ribadire è che anche quando non avvengono queste cose bisogna tenere un’attenzione costante. Così come abbiamo i picchi della violenza abbiamo anche i picchi dell’informazione. E questo non deve avvenire, è un territorio che va raccontato e accompagnato. Quello di Foggia è un territorio che è davvero in emergenza nazionale e sono sicuro che oggi ci saranno anche dei rappresentanti dell’esecutivo.

Che partecipazione vi aspettate da parte della politica?

Ci saranno sicuramente tutte le istituzioni locali, dai sindaci al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. A livello centrale sappiamo che parteciperà anche il governo con un ministro, anche se non sappiamo ancora chi sarà. Ci saranno anche senatori e deputati.
Abbiamo voluto fortemente che non ci fossero interventi politici dal palco. A chiusura del corteo interverranno le associazioni proprio perché vogliamo evitare possibili strumentazioni visto che domenica ci saranno anche le primarie in Puglia. È però importantissimo che la politica capisca che questa è un’emergenza nazionale e che per troppo tempo la mafia foggiana è stata sottovalutata. Ora si sta facendo molto sul piano repressivo, ma è fondamentale avere un piano per questo territorio e fare degli investimenti. Il problema non è saltato la presenza della mafia, ma il fatto che si tratta di un territorio depresso economicamente e che quindi presta il fianco al proliferare della criminalità organizzata.

L’appuntamento col corteo Foggia Libera Foggia è per le 15 di oggi, venerdì 10 gennaio 2020, in viale Candelaro n.27, il luogo in cui è avvenuto l’ultimo omicidio. Da lì il corteo partirà per arrivare nei pressi di via Lanza dove si terranno gli eventi conclusivi.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 08/11 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 08-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 08/11 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 08-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 08/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 08-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 07/11/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 07-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Snippet di sabato 08/11/2025

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 08-11-2025

  • PlayStop

    News della notte di sabato 08/11/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 08-11-2025

  • PlayStop

    Blue Lines di sabato 08/11/2025

    Conduzione musicale a cura di Chawki Senouci

    Blue Lines - 08-11-2025

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 08/11/2025

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 08-11-2025

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 08/11/2025

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 08-11-2025

  • PlayStop

    Stay human di sabato 08/11/2025

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 08-11-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di sabato 08/11/2025 - ore 17:00

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-11-2025

  • PlayStop

    Radiografia Nera di sabato 08/11/2025

    Radiografia Nera è il programma che racconta le storie di cronaca e banditi che, dal dopoguerra in poi, hanno reso Milano la Chicago d'Italia. Condotto da Matteo Liuzzi e Tommaso Bertelli per la regia di Francesco Tragni.

    Radiografia Nera - 08-11-2025

  • PlayStop

    Psicoradio di sabato 08/11/2025

    Psicoradio, avviata nel 2006 dalla collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna e Arte e Salute Onlus, è una testata radiofonica dedicata alla salute mentale. Include un corso triennale per utenti psichiatrici, guidato dalla prof. Cristina Lasagni, e una programmazione che esplora temi psicologici attraverso vari registri: poetico, informativo, ironico e autobiografico. Psicoradio ha realizzato oltre 220 trasmissioni nazionali, campagne di sensibilizzazione e convegni su temi di salute mentale.

    Psicoradio - 08-11-2025

  • PlayStop

    Highlights di sabato 08/11/2025

    Zohran Mamdani è il nuovo sindaco di New York e il calcio ha avuto un ruolo importante nella sua campagna elettorale. È stato uno degli strumenti che gli hanno permesso di rendere più chiara la sua posizione su diverse questioni, a pochi mesi dai Mondiali che nel 2026 si disputeranno anche negli Stati Uniti. Ospite: Valerio Moggia, ideatore e curatore di Pallonate in faccia.

    Highlights - 08-11-2025

  • PlayStop

    Rotoclassica di sabato 08/11/2025

    Benvenuti a Rotoclassica, programma di attualità e di informazione dedicato alla musica classica, che nasce nel 1983 alla fine di una storia della musica iniziata nel lontano 1976, subito dopo la nascita della Radio. Notizie, personaggi, concerti, anniversari, eventi, dischi, libri, film ed altro ancora che danno vita all’universo musicale classico e contemporaneo, dal centro della galassia sino alle sue estreme periferie, con una rinnovata attenzione anche per il dietro le quinte. Ideata da Claudio Ricordi, impaginata e condotta dallo stesso Ricordi e da Carlo Centemeri, si avvale del prezioso contributo di Carlo Lanfossi, Francesca Mulas, Luca Chierici, Margherita Colombo e Emanuele Ferrari che formano attualmente la redazione di musica classica di Radio Popolare. Della storica redazione hanno fatto parte anche Ettore Napoli, Marco Ravasini, Pierfranco Vitale, Luca Gorla, Giulia Calenda, Sebastiano Cognolato, Vittorio Bianchi, Giovanni Chiodi, Michele Coralli, Roberto Festa, Francesco Rossi, Antonio Polignano. Siamo da sempre felici di accogliere qualsiasi tipo di critica, contributo o suggerimento dagli ascoltatori della radio, incluse segnalazioni di notizie, concerti e iniziative.

    Rotoclassica - 08-11-2025

  • PlayStop

    Chassis di sabato 08/11/2025

    con Anna Negri sul documentario “Toni mio padre”; Francesco Fei su “Piero Pelù rumore dentro”; Alessandro Genovesi e Valentina Lodovini regista e interprete di “Una famiglia sottosopra”; Lino Guanciale parla di “Il Commissario Ricciardi”. Estratto dall’incontro con Soahil Dahdal e Rehab Nazzal, vincitori del Nazra Palestine Short Film Festival, nell’auditorium di Radio Popolare (2). Tra le uscite: “Un semplice incidente” di Jafar Panahi; “Siamo in un film di Alberto Sordi?” di Steve Della Casa e Caterina Taricano; “Anemone” di Ronan Day-Lewis.

    Chassis - 08-11-2025

  • PlayStop

    I girasoli di sabato 08/11/2025

    “I Girasoli” è la trasmissione di Radio Popolare dedicata all'arte e alla fotografia, condotta da Tiziana Ricci. Ogni sabato alle 13.15, il programma esplora eventi culturali, offre interviste ai protagonisti dell'arte, e fornisce approfondimenti sui critici e sui giovani talenti. L’obiettivo è rendere accessibile il significato delle opere e valutare la qualità culturale degli eventi, contrastando il proliferare di iniziative di scarso valore e valutando le polemiche sulla politica culturale.

    I girasoli - 08-11-2025

Adesso in diretta