Approfondimenti

Coronavirus e perdita dell’olfatto: c’è una correlazione?

coronavirus olfatto

C’è ancora molto che non sappiamo del coronavirus COVID-19. La pandemia è in corso e in una situazione di emergenza come quella che si sta vivendo in tutto il Mondo manca il temp per analizzare e fare studi più approfonditi su possibili effetti collaterali per chi è guarito dall’infezione, come la perdita totale o parziale dell’olfatto o del gusto che viene denunciata da alcune persone.

Anche lo scrittore candidato al Premio Strega Jonathan Bazzi ha raccontato, dopo esser scampato al COVID-19, di aver perso totalmente il senso dell’olfatto e in parte del gusto. Esiste una correlazione? Si tratta di una perdita temporanea o permanente? Ne abbiamo parlato con la dottoressa Anna D’Errico, neuroscienziata specializzata nella fisiologia dell’olfatto e ricercatrice al Max Planck Institute for Biophysics di Francoforte.

L’intervista di Florencia Di Stefano-Abichain a Tempi Diversi.

Cosa sappiamo ad oggi del collegamento tra COVID-19 e olfatto?

Ad oggi non sappiamo ancora molto, anche perchè la malattia è ancora in corso. Quello che si è visto è che numerosi medici stanno raccogliendo sempre più casi clinici di persone che, dopo esser guariti dal COVID-19, manifestano disturbi all’olfatto o al gusto.
Per ora c’è una correlazione tra questi due fenomeni, ma è ancora un po’ presto per dire quale sia il meccanismo esatto. Ci sono delle ipotesi.
In un certo senso non sorprende il fatto che ci siano dei problemi a carico dell’olfatto perché si tratta di una malattia delle vie respiratorie che coinvolge anche le vie respiratorie alte. Come tutti i virus influenzali, non sorprende che ci possano essere dei problemi a livello dell’olfatto, poiché la funzione olfattiva dipende principalmente dalla regione dei recettori per l’olfatto che sono nel naso. È plausibile, quindi, che questi possano essere in qualche modo intaccati.

Non sappiamo ancora se si tratta di un fenomeno passeggero o se si tratti di un calo o una perdita permanente, giusto?

È difficile da dire per ora, non credo stiano facendo molti studi su questo aspetto. La situazione è abbastanza concitata al momento ed è difficile fare test molto precisi su pazienti che hanno problemi all’olfatto e al gusto.
C’è da dire che tendenzialmente sono sintomi che dovrebbero col tempo rientrare, ci sono già testimonianze di persone che hanno avuto questi problemi e hanno recuperato. Non bisogna però disperare, perchè il recupero può essere molto lento. Se a distanza di due settimane o un mese non si è ancora recuperato l’olfatto o il gusto non c’è da disperarsi. È normale, i tempi di recupero dell’olfatto sono molto lenti.

Quanto l’anosmia può essere una problematica nella vita di tutti i giorni?

È una cosa che viene molto sottovalutata e la stima secondo la quale tra l’1% e il 5% delle persone abbia problemi di anosmia è al ribasso, anche perché spesso le persone che ne soffrono non pensano neanche di rivolgersi ad un medico. A volte, però, può dare anche molti problemi. Ovviamente ognuno ha le proprie risorse e reagisce in modo diverso, ma si è vista una forte correlazione, ad esempio, tra la perdita di olfatto e lo sviluppo di disagi psicologi o depressione perché non potendo sentire gli odori o gli odori del proprio corpo o del proprio partner si crea una sorta di scollamento col proprio senso di identità, ma anche perché si ha paura di puzzare o si teme di non sentire la puzza di bruciato in cucina o le fughe di gas.

Esistono dei modi o esercizi per facilitare il ripristino dell’olfatto?

In alcuni casi si è visto che un training olfattivo può aiutare, ma non è risolutivo e i benefici si vedono a distanza dei mesi o forse anni nei casi più gravi. Una stimolazione quotidiana può aiutare: basta prendere alcuni odori che si trovano in casa, come candele o spezie, e allenarsi ad annusarli, riconoscerli e associare l’odore alla loro identità. Facendo questo quotidianamente alcuni ricercatori hanno affermato che a distanza di tempo può esserci qualche miglioramento. E questo aiuta anche la persona dal punto di vista psicologico a sviluppare maggiore consapevolezza.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 18/09 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 18-09-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 18/09 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 18-09-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 18/09/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 18-09-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 18/09/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 18-09-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Pubblica di giovedì 18/09/2025

    Pubblica, mezz’ora al giorno di incontri sull’attualità e le idee con Raffaele Liguori

    Pubblica - 18-09-2025

  • PlayStop

    A come Africa di giovedì 18/09/2025

    a cura di Sara Milanese

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 18-09-2025

  • PlayStop

    Come voleva Silvio, la separazione delle carriere è legge

    Il Senato approva in seconda lettura la riforma della giustizia della destra. Per Meloni serve a "liberare la magistratura da quella degenerazione correntizia", mentre Antonio Tajani parla di "battaglia storica fatta non per Berlusconi, che ci guarda da lassù, ma per ogni cittadino italiano". In primavera il referendum confermativo della riforma. I magistrati si preparano a mobilitarsi per il “no”. Per le opposizioni lo scopo finale della riforma è mettere la magistratura inquirente sotto il controllo politico del governo. Sul modello Trump. Ai nostri microfoni il Vicepresidente dell’Associazione nazionale magistrati, Marcello De Chiara: “Questa riforma cambierà l'assetto costituzionale del nostro Paese di fatto introducendo un quarto potere". Lo scopo finale della riforma non è togliere potere ai PM ma metterlo sotto il controllo politico per farlo diventare strumento delle politiche del governo. Come già fa Trump negli USA. L’intervista di Claudio Jampaglia e Cinzia Poli.

    Clip - 18-09-2025

  • PlayStop

    CARLO ROVELLI - IL VOLO DI FRANCESCA

    CARLO ROVELLI - IL VOLO DI FRANCESCA - presentato da Ira Rubini

    Note dell’autore - 18-09-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di giovedì 18/09/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 18-09-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di giovedì 18/09/2025

    Separazione delle carriere in approvazione in seconda lettura oggi in Parlamento, la maggioranza porta a compimento la riforma della giustizia che voleva Berlusconi e l’Anm si prepara al referendum per dire "no" come ci racconta Marcello De Chiara vicepresidente dell'Associazione nazionale magistrati. il 21 settembre è giornata internazionale della pace e Filomena Grasso presidente degli scout Cngei ci presenta il progetto "La pace non si scioglie" che consegnerà 21 nodi ad altrettante ambasciate. Francesco Giorgini ci racconta la giornata di sciopero generale in Francia con manifestazioni e proteste un avviso al governo che non c'è.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 18-09-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di giovedì 18/09/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 18-09-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di giovedì 18/09/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 18-09-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di giovedì 18/09/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 18-09-2025

Adesso in diretta