Iniziative

 

 

Con Radio Popolare nell’Abruzzo Resistente

Un viaggio nel cuore dell’Appennino che resiste, nelle aree interne d’Abruzzo, terre di monti e pastori, valli e borghi medievali.

Visiteremo la città dell’Aquila, il cantiere più grande d’Europa, raccontando il difficile processo di ricostruzione tra cantieri aperti che svelano tesori dimenticati e palazzi ancora abbandonati.

Dai borghi che puntellano il Gran Sasso al magnifico Castello di Calascio, tra i più belli del mondo, dalle Pagliare di Tione degli Abruzzi, testimonianza dell’antica transumanza verticale, alla Cappella Sistina d’Abruzzo, attraverseremo i parchi naturali che circondano la città per scoprire come negli ultimi anni siano nate piccole realtà imprenditoriali e associazioni per la valorizzazione del territorio che sono la vera anima di queste aree montane d’incontaminata bellezza.

E’ questa la strategia di sopravvivenza, resistenza e resilienza che gli stessi abitanti di queste zone fortemente soggette a spopolamento hanno dovuto inventare, con la ferma convinzione che l’accoglienza e la condivisione delle risorse, l’agricoltura e il turismo responsabile possano essere dei punti di forza su cui investire.

Incontreremo alcune realtà attive nella città dell’Aquila, come Radio Stella 180 e il Comitato 3e32, insieme a piccoli grandi eroi che hanno deciso di spostarsi nelle valli vicine per vivere e far vivere borghi medievali con strutture ricettive, aziende agricole e laboratori artigianali che preservano e valorizzano antiche tradizioni che il territorio stava perdendo, come la transumanza, la lavorazione della lana e la produzione del formaggio.

Non preoccupatevi, avremo modo di degustare le bontà enogastronomiche locali accompagnate dai magnifici vini eroici d’altura.

Ad accompagnare gli ascoltatori il nostro Nello Avellani.

Vi aspettiamo!

Tutte le informazioni qui

 

Abruzzo con Radio Popolare 2Equiraduno Valle Subequana

  • Autore articolo
    Claudio Agostoni
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    Voglia di Quirinale. Voglia di Palazzo Chigi. Voglia di Montecitorio e Palazzo Madama. L'attacco di Meloni a Mattarella si chiama «verticale del potere»: dall'alto al basso siamo tutti «fratelli d'Italia». Il premierato è utile, ma non è necessario per il progetto meloniano. Può essere sufficiente una «buona» legge elettorale che assicuri una maggioranza solida alla destra nelle elezioni del 2027 e spiani così la destra per un’ascesa al Quirinale di Meloni nel 2029. Pubblica ha ospitato la costituzionalista Alessandra Algostino e lo scienziato della politica Piero Ignazi.

    Pubblica - 24-11-2025

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    TONIA MASTROBUONI - LA PESTE - presentato da Michele Migone

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    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 24-11-2025

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    La COP30 in Brasile era partita con due obiettivi: triplicare i fondi per i paesi in via di sviluppo colpiti dagli effetti del riscaldamento globale e sottoscrivere un percorso per l’uscita dalla dipendenza e dall'uso dei carburanti fossili. Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, un risultato su due è stato portato a casa. Ma chi avrebbe potuto fare pressioni per ottenere di più non l’ha fatto: gli USA assenti hanno boicottato, ma anche Cina e India, non pervenute, di fatto, mentre una Ue divisa alla fine ha battuto un colpo. Resta lo sforzo dei Paesi per raggiungere i loro obiettivi. L'analisi di Sara Milanese e il commento di Eleonora Cogo, responsabile del team Finanza in ECCO, il Think Tank sul cambiamento climatico. L'Europa cambia il piano Trump in almeno tre punti: nessuna concessione territoriale alla Russia prima del cessate-il-fuoco, un esercito per l'Ucraina più grande e nessun limite alle sue alleanze, l'uso dei fondi russi congelati in Europa per la ricostruzione (e no al 50% agli USA): sarà un piano digeribile anche per Trump? L'analisi di Federico Baccini, nostro collaboratore da Bruxelles. Infine Luigi Ambrosio inviato a Napoli per le elezioni regionali ci racconta il peso straordinario dell'astensionismo.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 24-11-2025

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    Rights now di lunedì 24/11/2025

    - Non morti, omicidi. Sulle centinaia di giornalisti uccisi a Gaza intervista al presidente dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Bartoli. L’occasione è il film su Fatma Hassona, la fotoreporter uccisa poco prima di andare al Festival di Cannes per il film girato da Sepideh Farsi sulla sua vita. Fondazione Diritti Umani vi invita all’anteprima che si terrà il 25 novembre alle 21.15 al Cinema Ariosto di Milano. - Ogni meta un kit scolastico per i bambini nelle zone di crisi. E’ l’iniziativa della nazionale italiana di rugby. Con Leonardo Ghiraldini, 107 partite con la maglia azzurra, parliamo di questo e dello sport per tutti e tutte. - Ultimi giorni per segnalarci il vostro luogo più simbolico della Resistenza a Milano. Dai vostri suggerimenti ne sceglieremo 3 perché diventino altrettanti podcast. In Rights Now sentiremo i luoghi scelti da Primo Minelli, presidente dell’ANPI provinciale di Milano. A cura di Danilo De Biasio. Per suggerimenti: direzione@fondazionedirittiumani.org

    Rights now – Il settimanale della Fondazione Diritti Umani - 24-11-2025

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    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di lunedì 24/11/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 24-11-2025

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