Approfondimenti

Come si sta preparando Milano alla riapertura delle scuole? Parla l’assessore Limonta

Comune di Milano

Paolo Limonta, Assessore all’Edilizia Scolastica del Comune di Milano, ha spiegato ai microfoni di Radio Popolare come i lavori per preparare la riapertura delle scuole a settembre stiano procedendo senza sosta con la collaborazione dei dirigenti scolastici, i tecnici dell’Area Tecnica Scuole e dai dirigenti del settore edilizia scolastica di Metropolitana Milanese.

L’intervista di Lorenza Ghidini e Alessandro Braga a Prisma.

Stiamo proseguendo i sopralluoghi in tutte le scuole per accompagnare i dirigenti scolastici e gli insegnanti alla ripresa delle lezioni a settembre, perché l’unica cosa che bisognava evitare era proprio quella di far sentire soli i dirigenti scolastici e gli insegnanti e tutti quelli che vivono la scuola. La ripresa a settembre non sarà una ripresa normale, ma sarà in una situazione di emergenza e occorre lavorare veramente tutti insieme per affrontare questo tipo di ripresa scolastica. Per tutti insieme intendo tutte le istituzioni: l’istituzione scuola con tutte le sue componenti, le istituzioni locali e l’istituzione governo che deve mettersi in gioco molto più di quanto non abbia fatto finora.

Qual è il contatto con il governo per un Comune importante come Milano?

Il problema di fondo è la città di Milano è composta da tante città, nove municipi di cui il più piccolo ha 140mila abitanti, e stiamo sottolineando molto al governo – siamo in contatto sia con il Presidente del Consiglio Conte sia con lo staff della Ministra Azzolina – che le grandi aree metropolitane hanno una serie di problematiche che devono essere affrontate in maniera specifica e non possono essere affrontate come vengono affrontati comuni molto più piccoli, con tutto il rispetto per i comuni più piccoli. I diritti delle bambine e dei bambini e delle ragazze e dei ragazzi devono essere rispettati in ogni luogo ovviamente. Noi abbiamo fatto una serie di investimenti recuperando molti fondi dal dissestato bilancio del Comune e per il momento i fondi che sono arrivati dallo Stato sono quelli dati a ciascun dirigente scolastico per gli interventi di sistemazione delle proprie scuole prima della ripresa a settembre. Questi fondi variano dai 30mila euro ai 50mila euro per istituto comprensivo: non per ogni singola scuola, ma per le 4-5 scuole che compongono l’istituto comprensivo. Poi ci sono stati i 2 milioni e mezzo del bando PON emanato dal governo.
Oggi il problema non è tanto quello di avere ancora più fondi, che sono assolutamente necessari, ma quello di poter definire dei percorsi di utilizzo di fondi comunali, anche sforando rispetto al bilancio visto che ci troviamo in una situazione di emergenza, da destinare a situazioni particolari. E l’edilizia scolastica, con la ripresa delle scuole a settembre, è una situazione particolare.

Avete chiesto di sbloccare il cosiddetto avanzo di amministrazione. Che risposta avete ricevuto?

Per il momento non abbiamo avuto risposte. C’è stato l’impegno del Presidente del Consiglio a intervenire in maniera specifica su questa questione. C’è un collegamento costante tra ANCI e la Presidenza del Consiglio proprio per avere delle risposte che devono essere celeri. Noi abbiamo recuperato una serie di cifre importanti: abbiamo messo a bando oltre 14 milioni di euro derivanti dalla vendita del Palazzo delle Scintille per attuare interventi sulle coperture e sui tetti. Stiamo recuperando altri milioni per la manutenzione ordinaria, cioè per tutti gli interventi che Metropolitana Milanese sta facendo per conto del Comune di Milano in tutte le scuole milanesi. In tutti i sopralluoghi che sto facendo sono sempre accompagnato dai tecnici dell’area tecnica scuole e dai dirigenti del settore edilizia scolastica di Metropolitana Milanese che sono costantemente sul tetto. Abbiamo recuperato in fondi di investimenti circa 2 milioni e 800mila che destineremo all’acquisto delle famose strutture temporanee leggere che andranno a coprire le esigenze di quelle scuole che non potranno soddisfare il distanziamento fisico all’interno delle loro strutture.
La scuola deve ritornare a essere al centro dell’attenzione e deve ritornare a essere il cuore pulsante dei quartieri e delle città.
Il lavoro che stiamo facendo nelle scuole è mappare tutti gli spazi interni alle scuole – aule, laboratori, corridoi, atri etc – per verificare la possibilità di utilizzare spazi oltre le aule normali, pur tenendo in considerazione il fatto che non bisogna svuotare la scuola della sua offerta formativa qualificata. Non riempiremo tutte le palestre e i laboratori, perché devono essere mantenuti in funzione. Stiamo anche mappando gli edifici vicini alle scuole, come biblioteche, centri aggregativi e oratori, in cui poter utilizzare degli spazi come aule e nel caso in cui non riuscissimo ad ottenere i risultati sperati né dalla prima né dalla seconda ipotesi stiamo organizzando una gara d’appalto per acquisire delle strutture provvisorie mobili che potremo utilizzare fino a quando permarrà l’emergenza sanitaria legata al COVID, ma che poi potremo utilizzare anche per tutti quegli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che prevedevano lo spostamento dei bambini dalle loro classi.

(Potete ascoltare l’intervista a partire dal minuto 50)

Foto dalla pagina Facebook del Comune di Milano

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 17/10 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 17-10-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 17/10 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 17-10-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 12/10/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-10-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 17/10/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 17-10-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di venerdì 17/10/2025 delle 11:01

    L’Abbonaggio di Radio Popolare minuto per minuto

    Campagna abbonamenti - 17-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di venerdì 17/10/2025 delle 10:01

    L’Abbonaggio di Radio Popolare minuto per minuto

    Campagna abbonamenti - 17-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di venerdì 17/10/2025 delle 08:38

    L’Abbonaggio di Radio Popolare minuto per minuto

    Campagna abbonamenti - 17-10-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di venerdì 17/10/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 17-10-2025

  • PlayStop

    Di palo in frasca di venerdì 17/10/2025

    A cura di Marco Piccardi - Ospite in studio Massimo Falascone Playlist: 1) Penguin Cafè Orchestra, Scherzo and Trio (sigla) 2) Living Colour, Funny Vibe 3) Robert Wyatt, Soup Song 4) The Beatles, Tomorrow Never Knows 5) Anthony Braxton Quartet, Composition 6 C 6) BBC Symphony Orchestra/dir. Pierre Boulez, Adagio da Musica per archi, percussioni e celesta di Bela Bartok 7) Massimo Falascone Seven, Moving Train (da Melies) 8) Paolo Conte, Bartali 9) Enzo Jannacci, Bartali 10) Rolling Stones, Anybody Seen My Baby 11) Penguin Cafè Orchestra, Scherzo and Trio (sigla) Ospite in studio Massimo Falascone

    Di palo in frasca - 16-10-2025

  • PlayStop

    Il labirinto delle rivoluzioni - 16/10/2025

    A cura di Carlo Centemeri. Musica per rivoluzioni, rivolte e battaglie, ma altrettanto musica dell'epoca delle rivoluzioni. Dalla contemporaneità all'antichità, da Sergio Ortega a Johannes Ockeghem, da Clement Janequin agli Stormy Six. Con anche il racconto in musica di una mostra, di prossima inaugurazione, sulle rivolte contadine del 1525 a Trento, di cui parliamo con Domizio Cattoi, storico dell'arte e direttore del museo diocesano di Trento, e Marta Villa, docente di antropologia culturale del Dipartimento di Sociologia dell’Università di Trento. Tra ballate e frottole, tra Messe e chansons, musiche che hanno accompagnato battaglie o, più semplicemente, desideri di libertà.

    Labirinti Musicali - 16-10-2025

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 16/10/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 16-10-2025

Adesso in diretta