Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Sabato 21 novembre 2020

coronavirus medico spallanzani roma

Il racconto della giornata di sabato 21 novembre 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia in Italia all’appello dell’Anaoo Assomed a non abbassare la guardia. In arrivo il decreto “ristori-ter” per sostenere l’economia. A Pompei notevole ritrovamento archeologico. L’Arabia Saudita prova a rifarsi una credibilità agli occhi del mondo nel G20 virtuale. Attesa per la possibile scarcerazione di Zaki in Egitto . Infine, i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

(di Alesandro Principe)

34.767 i nuovi casi accertati. 237.225 i tamponi effettuati: il rapporto scende, rispetto a venerdì, e si assesta al 14,6%, un dato che si è consolidato nell’ultima settimana.
Le vittime sono ancora tante, 692.
E’ sempre la Lombardia a far registrare l’incremento più alto, con 8.853 casi nelle ultime 24 ore, circa 400 meno di ieri. Seguono il Veneto, la Campania, il Piemonte.

Nelle ultime 24 ore sono 10 le persone entrate nei reparti di rianimazione, che portano il totale a 3.758. Un aumento che però rallenta. Superata invece la soglia dei 34mila ricoverati nei reparti ordinari: sono 34.063, con un incremento rispetto a ieri di 106 pazienti.
I dati sulla tenuta degli ospedali sono cruciali per le decisioni sulle zone di rischio.

L’accuratezza e attendibilità dei bollettini forniti dalla regioni sono stati fin da subito oggetto di discussione. Il retroscena che emerge dalla Sicilia è un caso.
“Non sento cazzi perché oggi faranno le valutazioni e in funzione dei posti letto in terapia intensiva decideranno in quale fascia la Sicilia risiede”. L’audio Whatsapp è del 4 novembre, il giorno nel quale la Sicilia diventerà arancione. L’autore è il direttore generale del dipartimento Salute Mario La Rocca che lo inserisce nella chat di lavoro dei funzionari che si occupano di inserire i dati ufficiali.
L’audio viene pubblicato dal quotidiano la Sicilia.
Interviene con una nota ufficiale il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia annunciando “accertamenti immediati”. Il ministero della Salute dispone l’invio di personale tecnico e carabinieri del Nas in Sicilia.

I dirigenti sanitari invitano a non abbassare la guardia

Un nuovo invito a non abbassare la guardia è arrivato oggi dall’Anaao Assomed. Il sindacato dei dirigenti sanitari ha descritto un quadro di emergenza dei posti letto nei reparti ospedalieri internistici (quelli di pneumologia, medicina interna e malattie infettive). Dal confronto tra quelli disponibili nel 2018 e quelli attivati nel 2020 i posti letto di molte regioni sono saturi. Il Piemonte al 191 per cento, la Val d’Aosta al 229 per cento, la Lombardia al 129 per cento. Sono 19 in totale le regioni o province autonome in allarme. La soglia critica di saturazione individuata dal governo per questi reparti è del 40 per cento.

Carlo Palermo è il segretario nazionale dell’Anaao Assomed.

 

La notte per l’economia italiana è ancora fonda

La situazione economica in Italia è pesante. Oggi da diversi fronti arrivano conferme e fotografie di un paese allo stremo.

Lo fa la Confindustria, nel suo rapporto mensile.
Il quarto trimestre dell’anno vedrà un netto calo dell’economia. La ripresa del terzo trimestre, con l’arrivo della seconda ondata del Covid e le conseguenti misure restrittive, si è fermata. “Peggiorano i servizi”, ma anche l’industria. La domanda interna e “fragile” e “con la seconda ondata di pandemia è previsto un nuovo stop a fine 2020″ per gli scambi del commercio mondiale. Male anche le previsioni sull’occupazione”.

Rivolto alle imprese e partite iva è il decreto “Ristori ter” approvato la notte scorsa: 2 miliardi di euro, si baserà soprattutto su sospensioni fiscali. Le misure del Ristori-ter si allargano a tutta Italia e riguarderanno le aziende con ricavi fino a 50 milioni di euro, penalizzate da perdite pari ad almeno il 33 per cento.

Poi c’è la povertà delle famiglie che avanza. Oggi si svolgono iniziative in diverse piazze italiane, organizzate da “La società della cura”, una campagna nata durante il lockdown, coinvolgendo gruppi, movimenti, associazioni, reti sociali e del mutualismo. Marco Bersani è tra i promotori, con Attac Italia. Lo ha intervistato Anna Bredice:


In un momento in cui il sostegno finanziario di famiglie e imprese ha un’importanza vitale, le disparità economiche già così ampie a livello territoriale continuano a rimanere marcate. Lo conferma la Fabi, uno dei principali sindacati del settore bancario. Che sottolinea come ci sia, soprattutto al Sud, un forte rischio usura.

Lando Sileoni, segretario generale del Fabi:

A Pompei un ritrovamento archeologico epocale


Gli scavi di Pompei hanno riportato alla luce i calchi di due uomini in fuga dall’eruzione del Vesuvio che nel 79 dopo Cristo seppellì l’antica città. Il ritrovamento è avvenuto in località Civita Giuliana, a nord ovest di Pompei, nell’area della grande villa suburbana dove pochi anni fa erano stati scoperti i resti di tre cavalli bardati.

Pier Giovanni Guzzo, accademico dei Lincei, e in passato Primo dirigente alla Soprintendenza archeologica di Pompei.

 

Il G20 virtuale è  presieduto dall’Arabia Saudita

(di Emanuele Valenti)

A Riad progettavano di usare la presidenza di turno del G20 per rilanciare il piano di riforme e aperture economiche voluto alcuni anni fa dal principe ereditario Mohammed Bin Salman.
La pandemia ha frenato tutto.
I sauditi hanno però continuato a lavorare su un altro fronte, quello della riabilitazione della propria immagine all’estero dopo quello che è successo negli ultimi anni: il caso Khashoggi, la guerra in Yemen e la detenzione di diverse attiviste in prima linea nella campagna per il diritto alle donne.

Prima questione. A settembre fa la giustizia saudita ha chiuso il processo per l’uccisione di Jamal Khashoggi, sparito due anni fa dopo essere entrato nel consolato saudita di Istanbul, in Turchia. La sentenza è molto lontana da quanto denunciato da più parti: azione pensata e organizzata dai vertici dello stato.

Seconda questione. Proprio questa settimana il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha ricordato il disastroso impatto sulla popolazione civile della guerra in Yemen, dove il regno saudita è attore di primo piano. Pochi giorni fa l’ong Oxfam ha pubblicato uno studio dal quale risulta che la vendita di armi all’Arabia Saudita da parte degli altri paesi del G20 varrebbe tre volte gli aiuti umanitari allo Yemen. Tutti hanno le loro responsabilità.

L’ultima questione. In questi giorni, intervistati dai media internazionali, diversi ministri del governo saudita hanno detto che lavoreranno, anche durante il vertice del G20, per dare più potere alle donne.
Le attiviste che negli anni scorsi si erano spese di più nella campagna per i diritti delle donne, a partire Loujain al-Hathloul, sono in carcere. Loujain è in sciopero della fame.

Attesa per una nuova udienza sulla scarcerazione di Patrick Zaki

Si saprà domani l’esito dell’udienza sulla scarcerazione di Patrick Zaki. Lo ha detto la legale dello studente egiziano dell’università di Bologna che oggi ha partecipato alla seduta. “Ho parlato con lui dieci minuti. Sta bene ed è in buona salute”, ha confermato l’avvocato. Zaki è detenuto al Cairo dallo scorso febbraio con l’accusa di propaganda sovversiva. Da quel giorno l’università e la città di Bologna non hanno mai smesso di chiedere la sua liberazione. 

Matteo Lepore, assessore alla cultura di Bologna<.

 

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

 

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 14/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 14-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve domenica 14/12 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 14-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 12/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 12/12/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 12-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Reggae Radio Station di domenica 14/12/2025

    A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l’ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.

    Reggae Radio Station - 14-12-2025

  • PlayStop

    Prospettive Musicali di domenica 14/12/2025

    In onda dal 2001, Prospettive Musicali esplora espressioni musicali poco rappresentate. Non è un programma di genere, non è un programma di novità discografiche, non è un programma di classici dell’underground, non è un programma di gruppi emergenti. Ma è un po’ tutte queste cose mischiate insieme dal gusto personale dei conduttori. Ad alternarsi in onda e alla scelta delle musiche sono Gigi Longo, Fabio Barbieri e Lino Brunetti, con un’incursione annuale di Alessandro Achilli che è stato uno storico conduttore del programma.

    Prospettive Musicali - 14-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di domenica 14/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 14-12-2025

  • PlayStop

    La sacca del diavolo di domenica 14/12/2025

    “La sacca del diavolo. Settimanale radiodiffuso di musica, musica acustica, musica etnica, musica tradizionale popolare, di cultura popolare, dai paesi e dai popoli del mondo, prodotto e condotto in studio dal vostro bacicin…” Comincia così, praticamente da quando esiste Radio Popolare, la trasmissione di Giancarlo Nostrini. Ascoltare per credere. Ogni domenica dalle 21.30 alle 22.30.

    La sacca del diavolo - 14-12-2025

  • PlayStop

    Sudedoss di domenica 14/12/2025

    Sudedoss è il programma di infotainment che ogni domenica sera dalle 19.45 alle 21.30 accompagna le ascoltatrici e gli ascoltatori di Radio Popolare con leggerezza, ironia e uno sguardo semiserio sull’attualità. Conducono Matteo Villaci e Gaia Grassi, tra chiacchiere, musica, racconti e condivisione. Un momento per fare il punto sul weekend che sta per finire e prepararsi, insieme, alla settimana in arrivo, creando uno spazio di ascolto e partecipazione. Perché la domenica sera… ci dovete mollare.

    Sudedoss - 14-12-2025

  • PlayStop

    Mash-Up di domenica 14/12/2025

    Musica che si piglia perché non si somiglia. Ogni settimana un dj set tematico di musica e parole scelte da Piergiorgio Pardo in collaborazione con le ascoltatrici e gli ascoltatori di Radio Popolare. Mail: mischionepopolare@gmail.com

    Mash-Up - 14-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di domenica 14/12/2025

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop! 

    50 e 50 - 14-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di domenica 14/12/2025

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop! 

    50 e 50 - 14-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di domenica 14/12/2025

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop! 

    50 e 50 - 14-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di domenica 14/12/2025

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop! 

    50 e 50 - 14-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di domenica 14/12/2025

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop! 

    50 e 50 - 14-12-2025

Adesso in diretta