Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Martedì 7 luglio 2020

DL Semplificazioni

Il racconto della giornata di martedì 7 luglio 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia in Italia al piano di investimenti per il rilancio dell’economia, passando per la stima della Commissione UE sugli effetti della pandemia sull’economia europea. Domenico Arcuri gestirà anche la ripartenza in sicurezza delle scuole a settembre, mentre il comandante del mercantile Talia lancia un appello all’UE dopo aver tratto in salvo 58 persone in area SAR maltese. Infine i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

138 nuovi casi accertati di coronavirus in Italia. È il bollettino di oggi, aggiornato dal Ministero della Salute. Si tratta di un calo netto rispetto a ieri quando i nuovi casi registrati erano stati 208. Forte aumento invece dei decessi: 30 le persone decedute nelle ultime 24 ore a fronte delle 8 di ieri. Si sono registrate vittime in Lombardia, Veneto, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna e Puglia. Il totale sale a 34.899.
Aumentano i guariti, 574 in un giorno (ieri erano stati 133).
Salgono i tamponi a livello nazionale: sono 43mila contro i 22mila di ieri. In controtendenza la Lombardia dove i tamponi effettuati sono calati rispetto a ieri.

“Italia veloce”, il piano di investimenti per il rilancio dell’economia

(di Anna Bredice)

‘Italia veloce’. Un lungo elenco dentro al quale si trovano come prioritarie opere come la Tav e il Mose, l’alta velocità Salerno- Reggio Calabria, la gronda in Liguria e tante altre. ‘Italia veloce’ è il nome del piano e anche l’auspicio di Conte che con la promessa di realizzare quanto prima decine e decine di opere pubbliche è convinto di presentarsi vincente al Consiglio europeo e avere più chance di ottenere i soldi del Recovery Fund. Soldi che dovrebbero andare a copertura degli oltre 200 miliardi di euro che servono ad avviare 130 opere pubbliche, in gran parte infrastrutturali, sono nella maggioranza dei casi infatti ferrovie e tratti autostradali e poi alcune scuole e ospedali, è prevista poi la nomina di 36 commissari per altrettante opere segnalate dal Ministero dei Trasporti.
Un piano dalla durata di un anno durante il quale gli appalti verranno attuati in deroga alle leggi attuali, prevedendo per quelli entro i 150 mila euro l’assenza di un bando di gara e l’affidamento diretto dei lavori. L’elenco comprende opere dal Nord al Sud: tratti di alta velocità come Palermo-Messina-Catania, Pescara-Roma, poi il raddoppio della Codogno-Mantova, l’ampliamento della Salaria e della Pontina e poi 9 opere idriche. Un paese che nei progetti del governo dovrebbe diventare un grande cantiere, opere dice Conte che ora sono impantanate, anche a causa di ciò che definisce ‘la paura della firma’ dei funzionari pubblici. E qui si lega l’altro punto del decreto che insieme agli appalti è al centro di un provvedimento che con l’approvazione salvo intese, vuol dire che non ha cancellato nel corso della notte i dubbi in alcune aree della maggioranza. L’abuso d’ufficio infatti viene riportato a specifiche condotte e ipotesi di reato, non ha l’ampia discrezionalità che secondo Conte blocca la firma dei documenti. Tutto questo, assicura Conte, nel rispetto di tutti i presidi di legalità, agevolando con tempi più ristretti la concessione dei certificati antimafia e di valutazione di impatto ambientale. L’altro capitolo del provvedimento è la semplificazione dei certificati e delle modalità di rapporto con la pubblica amministrazione, con l’uso delle app e dello SPID per ottenere certificati di tutti i tipi, tagliando così tempi della burocrazia.

Gli effetti della pandemia sull’economia europea

(di Alessandro Principe)

L’effetto della pandemia sull’economia europea si sta rivelando più pesante delle previsioni. A dirlo è la Commissione nel suo rapporto pubblicato martedì 7 luglio. “L’impatto economico del confinamento è più grave di quanto inizialmente previsto – ha detto il vicepresidente della Commissione Dombrovskis – Continuiamo a navigare in acque tempestose e affrontiamo molti rischi, tra cui un’altra grave ondata di infezioni». Nella zona euro, l’economia dovrebbe calare dell’8,7% nel 2020 (7,7% stimato in maggio). La ripresa è prevista del 6,1% nel 2021.
L’Italia è il Paese che, secondo le stime di Bruxelles, se la sta vedendo peggio. La recessione italiana è quasi doppia rispetto a quella tedesca (-11,2% rispetto a -6,3%). I dati peggiori per il 2020 sono quelli di Italia, Spagna (-10,9%), Francia (-10,6%). Per Bruxelles si tratta di “una recessione ancora più profonda” delle attese, e con “divergenze più ampie”. Nel terzo trimestre, in assenza di una seconda ondata di contagi, “l’attività economica riprende aiutata dalle politiche” del governo. La produzione industriale riprenderà “più rapidamente“, ma turismo e tutte le attività associate impiegheranno più tempo. La spesa dei consumatori dovrebbe riprendere dalla metà dell’anno, e il sostegno della cassa integrazione o di altri schemi dovrebbe ridurre l’impatto della crisi sui salari. Ma gli investimenti delle aziende “rimarranno depressi quest’anno, data la alta incertezza sul fronte della domanda e la necessità delle aziende di conservare liquidità”.

Arcuri gestirà anche la ripartenza delle scuole a settembre

La ripartenza in sicurezza delle scuole a settembre sarà affidata al commissario straordinario all’emergenza Domenico Arcuri. Lo prevede una norma contenuta nella bozza del decreto Semplificazioni. Arcuri dovrà occuparsi della fornitura di gel, mascherine, arredi scolastici. Una buona notizia, commenta l’associazione nazionale presidi, perché solleva le singole scuole dall’approvvigionamento di questi dispositivi, non sempre facili da reperire. Resta il problema delle aule, il distanziamento impone che in due mesi o poco più ne si debbano allestire migliaia di nuove. Antonello Giannelli, presidente dell’associazione nazionale presidi:


 

L’appello del comandante del mercantile Talia all’UE

Non abbiamo più cibo, non abbiamo più acqua. Spero che qualcuno ci aiuti, ci aiuti davvero”. Il comandante del mercantile Talia Mohamad Shaaban rivolge un appello all’Europa affinché sia consentito alla nave di attraccare in un porto sicuro e sbarcare i 58 migranti salvati in area sar maltese, a sud-est di Lampedusa, nei giorni scorsi. “Non siamo nelle in condizioni di poter ospitare queste persone” dice il comandante in un video girato sulla nave, dove si vedono i migranti sdraiati sui ponti, normalmente adibiti al trasporto del bestiame.


 

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

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    Sala, la Città 30? Se ne occuperà il prossimo sindaco. “Irricevibile” replica Legambiente

    A Milano si torna a parlare di sicurezza stradale dopo gli ultimi tre investimenti di pedoni che si sono verificati in città. Un uomo di 87 anni è morto dopo essere stato investito sulle strisce pedonali da un furgone guidato da una persona che non si è fermata a prestare soccorso, un ragazzo di 12 anni è in coma colpito in zona Vigentina e un altro di 9 anni è ricoverato non in pericolo di vita per un investimento nella zona di piazza Durante. Oggi i giornalisti hanno chiesto al sindaco Beppe Sala perché Milano non prende provvedimenti per moderare la velocità dei mezzi a motore in città, provvedimenti come la Città 30, attiva a Bologna e Lodi ad esempio. “È difficile farla passare per le norme nazionali, è molto complesso. Noi andremo avanti per completare il percorso intorno alle scuole poi credo sia un tema che dovrà affrontare chi mi succederà”, ha detto Sala. “Parole irricevibili”, replica il responsabile trasporti di Legambiente Lombardia Federico Del Prete, intervistato da Roberto Maggioni

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    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

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