
“Tutto il mio lavoro è classico.”
Questa frase, pronunciata da Bob Wilson in occasione della presentazione di “Odissey”, produzione del Piccolo Teatro ispirata all’immortale capolavoro classico, potrebbe suonare provocatoria. In realtà, il rapporto con la classicità, e la sua rielaborazione contemporanea, era un elemento fondamentale della formazione e del percorso artistico del celebre artista multidisciplinare americano, scomparso da poco. Il New York Times lo definì “il miglior artista d’avanguardia del mondo”. La sua storia inizia a Wako, in Texas, dove una ostinata balbuzie spinge la sua famiglia a iscriverlo a un corso di teatro. Il giovanissimo Bob scoprirà così la sua vocazione artistica. Si trasferisce nella New York degli anni ’60, un luogo di grande effervescenza culturale e conosce grandi maestri come Balanchine, Martha Graham e Merce Cunningham. Si avvicina così anche alla danza e alla musica sperimentale, che avranno grande importanza nel suo percorso artistico. Dopo alcune produzioni d’esordio, arriva al grande successo internazionale con Einstein on the Beach, frutto della straordinaria collaborazione con il celebre compositore Philip Glass. Prosegue la sua attività, aprendosi a esperienze artistiche molto varie, dall’arte visiva, alla scultura, al design. In Europa, la fama di Einstein on the Beach lo conduce a realizzare una serie di importanti collaborazioni, fra cui anche la memorabile Salomé per il Teatro alla Scala di Milano, istituzione con cui manterrà una collaborazione attiva per lungo tempo. Fra i molti riconoscimenti che gli sono stati tributati, il Premio Europa per il Teatro e il Leone d’oro per la scultura alla Biennale di Venezia. Una delle sue collaborazioni più interessanti, fra le più recenti, quella con Lady Gaga per un progetto discografico, poi divenuto anche una mostra al Louvre di Parigi.
Vi proponiamo un consistente estratto dalla presentazione alla stampa di Odissey, produzione del Piccolo Teatro di Milano e del Teatro Nazionale di Grecia del 2013, in cui Bob Wilson ha a lungo parlato del proprio percorso artistico…