Approfondimenti

La classifica dei musicisti più ricchi

Una settimana fa Billboard, la più importante e influente rivista dedicata al mercato musicale americano e mondiale, ha stilato la lista delle star della musica più pagate del mondo nel 2015. Si tratta di un gioco divertente che si ripete annualmente. E che, al di là del lato più gossipparo della questione, ci può permettere di fare alcune considerazioni – benché certamente non inedite o straordinariamente originali – sullo stato del business della musica e sullo sviluppo che ha avuto negli ultimi anni.

Partiamo dalla composizione dei guadagni dei vari artisti in questa classifica. In cima ci troviamo una donna, l’americana Taylor Swift, classe 1989, che risulta essere la musicista più pagata dell’anno passato, con 73 milioni e mezzo di dollari. Di questi, più di 60 milioni provengono dai tour, dall’attività live. Un decimo, 7,2 milioni di dollari, è rappresentato invece dalle vendite di dischi. I dischi si comprano sempre meno, certo: alla Swift è andata in fondo meglio che alla maggior parte dei colleghi presenti in questa top 40 dei guadagni. Soprattutto gli artisti meno giovani fanno soldi quasi solo con i concerti.

I Rolling Stones ad esempio li troviamo terzi in classifica (non male per degli ultra-settantenni, suvvia): hanno guadagnato quasi 40 milioni di dollari nel 2015, ma poco più di un milione dalle vendite di dischi, e meno di 400mila dollari dalle rendite dello streaming.

1423833411-85aa46d568e9edc8bcddddfe1db3a8d4-1038x576

Questa classifica in effetti è una perfetta dimostrazione, più efficace di molte più articolate discettazioni sul tema, di come gli artisti guadagnino ancora troppo poco dalla più saliente novità degli ultimi anni in campo di mercato musicale. Parlando di streaming infatti, solo Drake (32) e The Weeknd (28) sono riusciti nel 2015 a guadagnarci più di un milione di dollari, a dimostrazione di come servano davvero oceani infiniti di click per raggiungere un certo livello di rendite e di come siano coloro che hanno molti fan tra i più giovani a poter ambire a questi risultati.

Di certo non può riuscire a gente come Elton John (15) o Billy Joel (4), agli stessi Rolling Stones (3) o a quel che resta dei Grateful Dead (6), a Neil Diamond (21), Celine Dion (25), Bette Midler (26), Madonna (14) o agli U2 (8). Dopo questo elenco non possiamo non sottolineare la straordinaria presenza di…”vecchi” in questa classifica. Il grande successo delle pop e rock-star più esperte e longeve è una delle novità più importanti di questa era della discografia: anche se i loro dischi non vendono più molto, conta poco. Sono ancora moltissimi i fan disposti a pagare cifre spesso molto elevate per andare a rivivere le emozioni della propria gioventù sotto i palchi di queste potenti cariatidi della musica.

E poi, infine, c’è l’eccezione vera di questa classifica. E’ anche lei una donna, ha un anno in più rispetto alla Swift, è britannica e si chiama Adele.

Adele-2015-Alasdair-McLellan-billboard-650

Lei in questa top 40 si è piazzata al nono posto, ma senza fare un solo concerto nel 2015: alla sezione live, per lei, diversamente dagli altri 39 colleghi, c’è scritto un rotondissimo 0. Però nella casella delle vendite dei dischi, ecco un’altra eccezione, la cifra più alta di tutte: 16 milioni.

E come mai? La risposta è semplice: forse qualcuno saprà che il terzo disco di Adele non è stato pubblicato integralmente sulle piattaforme di streaming, dove si trovano solo i singoli. Ecco come mai.

E i singoli evidentemente sono bastati, perché la giovane inglese il suo mezzo milione di dollari l’ha portato a casa. Una cifra comparabile con quella di tutti gli altri colleghi.

Insomma, questa classifica non può che sembrare davvero un brutto spot per le piattaforme di streaming. L’esempio di Adele sembra dire che, con l’attuale distribuzione di denaro agli artisti, pubblicare un album su questi servizi possa risultare controproducente, almeno per i nomi più altisonanti e popolari sul mercato.

Se fossimo i responsabili di una di queste piattaforme, passeremmo notti insonni a cercare di trovare al più presto delle nuove soluzioni.

  • Autore articolo
    Niccolò Vecchia
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 08/11 08:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 08-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 08/11 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 08-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 08/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 08-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 07/11/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 07-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Il demone del tardi di sabato 08/11/2025

    a cura di Gianmarco Bachi

    Il demone del tardi - 08-11-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di sabato 08/11/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 08-11-2025

  • PlayStop

    Slide Pistons – Jam Session di sabato 08/11/2025

    La frizzante trasmissione di Luciano Macchia e Raffaele Kohler. Tutti i sabati su Radio Popolare dalla mezzanotte all'una. In onda le scorribande musicali dei due suonatori d’ottone in giro per la città, assecondate da artisti formidabili e straordinari.

    Slide Pistons – Jam Session - 07-11-2025

  • PlayStop

    Doppia Acca di venerdì 07/11/2025

    Dal 2011 è la trasmissione dedicata all’hip-hop di Radio Popolare.

    Doppia_Acca - 07-11-2025

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di venerdì 07/11/2025

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 07-11-2025

  • PlayStop

    Musiche dal mondo di venerdì 07/11/2025

    Musiche dal mondo è una trasmissione di Radio Popolare dedicata alla world music, nata ben prima che l'espressione diventasse internazionale. Radio Popolare, partecipa alla World Music Charts Europe (WMCE) fin dal suo inizio. La trasmissione propone musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano. Un'ampia varietà musicale, dalle fanfare macedoni al canto siberiano, promuovendo la biodiversità musicale.

    Musiche dal mondo - 07-11-2025

  • PlayStop

    Sui Generis di venerdì 07/11/2025

    L'intesa Stato-Regioni: le criticità per i Centri anti violenza, intervista a Cristina Carelli di Di.Re.; "Male-dette", un libro per imprecare eticamente; ci avviciniamo al 25 novembre: ne parliamo con Non una di meno Milano e con L'osservatorio femminicidi, lesbicidi, transcidi; il festival Stramonio, con Carlotta Cossutta.

    Sui Generis - 07-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di venerdì 07/11/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 07-11-2025

  • PlayStop

    Esteri di venerdì 07/11/2025

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.

    Esteri - 07-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di venerdì 07/11 18:35

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 07-11-2025

Adesso in diretta