Approfondimenti

Berta Cáceres, il testimone nel mirino

Gustavo Castro Soto è sopravvissuto per miracolo ai killer che hanno ucciso Berta Cáceres, l’attivista ambientalista e leader indigena in Honduras. Cáceres è stata assassinata con otto colpi di pistola il 3 marzo scorso nella sua casa. Castro Soto, difensore dei diritti umani e ambientali, attivista e direttore dell’ong messicana Otros Mundos AC/Chiapas, è l’unico testimone dell’attentato e ora rischia la vita.

gustavo castro

Il governo honduregno si rifiuta di consentire a Gustavo Castro Soto di lasciare l’Honduras. Soto dopo essere stato ferito nell’irruzione nella casa di Berta Cáceres e aver reso testimonianza dell’accaduto alle autorità honduregne, aveva ottenuto dalle stesse il consenso a ritornare in Messico. Poi invece è stato bloccato all’aeroporto di Tegucigalpa e gli è stato impedito di lasciare l’Honduras.

Attualmente si trova nell’ambasciata del Messico. Amnesty International ha lanciato da giorni l’allarme: “Il testimone dell’omicidio di Berta Cáceres in pericolo”. Riccardo Noury è il portavoce di Amnesty Italia.

Gustavo Castro Soto ha già fornito la sua testimonianza. Voi temete per la sua sicurezza in Honduras. Perché?

“Castro Soto ha assistito all’omicidio di Berta Cáceres, nel corso del quale è rimasto ferito. Le autorità honduregne lo hanno bloccato mentre stava per rientrare in aereo in Messico, Stato di cui è cittadino. Vogliono che testimoni una seconda volta, a Intibucá dove è avvenuto l’omicidio di Berta Cáceres. Ritornare a Intibucá potrebbe essere estremamente pericoloso”.

Rischia la vita?

“Sì, in qualsiasi luogo che non sia l’ambasciata messicana in Honduras o il Messico, Castro Soto rischia la vita. L’incapacità delle autorità honduregne di proteggere i difensori dei diritti umani è nota. In questo caso, poi, si tratta del testimone oculare di un omicidio che, a quanto pare, ha motivazioni politiche”.

Qual è la situazione della violazione dei diritti in Honduras?

“Nel 2015, come abbiamo scritto nel nostro rapporto, in un contesto caratterizzato da criminalità e violenza, difensori dei diritti umani, leader di comunità native, contadine e afroamericane, impegnati in lotte sulla terra, attivisti per i diritti delle persone Lgbt, magistrati e giornalisti hanno subìto aggressioni violente e intimidazioni da parte sia di attori statali sia della criminalità, come ritorsione per il loro impegno. Un sistema giudiziario penale debole e corrotto ha contribuito al clima generale di impunità per questi abusi”.

Cosa sta facendo Amnesty per il caso di Castro Soto?

“Abbiamo lanciato un appello mondiale con il quale chiediamo al governo dell’Honduras di tutelare l’incolumità di Castro Soto e di consentirgli di lasciare il Paese in condizioni di sicurezza”.

In Honduras sono stati 111 i militanti ambientalisti assassinati, tra il 2002 e il 2014, secondo la relazione pubblicata nel 2014 dalla ong inglese Global Witness. Molti omicidi sono avvenuti soprattutto dopo il colpo di Stato del 2009, seguito dall’impennata dei mega-progetti idroelettrici e minerari approvati.

berta foto

Berta Cáceres, nel 2015, aveva ricevuto il premio Goldman, uno dei più prestigiosi al mondo sui temi ambientali, per la sua collaborazione nella difesa del territorio Lenca (dove si trova uno dei popoli più antichi del Centro America, ndr), minacciato dalla costruzione della diga del Proyecto Hidroeléctrico Agua Zarca, dell’impresa honduregna Desarrollo Energético Sociedad Anónima (Desa). Da anni il popolo Lenca denunciava la violazione del diritto all’acqua come fonte di vita e di cultura e le vessazioni e le minacce di imprese, paramilitari e governo.

  • Autore articolo
    Piero Bosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 08/12 13:00

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 08-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 08/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 08-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 08/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 08-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 05/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 12:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 12:01

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Ricordi d'archivio di lunedì 08/12/2025

    Da tempo pensavo a un nuovo programma, senza rendermi conto che lo avevo già: un archivio dei miei incontri musicali degli ultimi 46 anni, salvati su supporti magnetici e hard disk. Un archivio parlato, "Ricordi d'archivio", da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni. Ogni puntata presenta una conversazione musicale con figure come Canino, Abbado, Battiato e altri. Un archivio vivo che racconta il passato e si arricchisce nel presente. Buon ascolto. (Claudio Ricordi, settembre 2022).

    Ricordi d’archivio - 08-12-2025

  • PlayStop

    Microfono aperto di lunedì 08/12/2025

    Vita, politica, storie, dibattito, confronto, scontro. La formula: un tema, un conduttore, degli ospiti e voi. Dalla notizia del momento alla vita di tutti i giorni: si parla di tutto e c’è spazio per tutti. Basta telefonare e argomentare. Il Microfono Aperto è nato insieme a Radio Popolare e ne resta un cardine. Negli anni ha cambiato conduttori, forma, orari, durata, non la sostanza: la voce alle ascoltatrici e agli ascoltatori, la loro opinione, il loro punto di vista sulle cose.

    Microfono aperto del sabato - 08-12-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di lunedì 08/12/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 08-12-2025

  • PlayStop

    Reggae Radio Station di domenica 07/12/2025

    A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l’ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.

    Reggae Radio Station - 07-12-2025

  • PlayStop

    Prospettive Musicali di domenica 07/12/2025

    In onda dal 2001, Prospettive Musicali esplora espressioni musicali poco rappresentate. Non è un programma di genere, non è un programma di novità discografiche, non è un programma di classici dell’underground, non è un programma di gruppi emergenti. Ma è un po’ tutte queste cose mischiate insieme dal gusto personale dei conduttori. Ad alternarsi in onda e alla scelta delle musiche sono Gigi Longo, Fabio Barbieri e Lino Brunetti, con un’incursione annuale di Alessandro Achilli che è stato uno storico conduttore del programma.

    Prospettive Musicali - 07-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di domenica 07/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 07-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di domenica 07/12/2025 - ore 21:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 07-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di domenica 07/12/2025 - ore 20:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 07-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di domenica 07/12/2025 - ore 19:00

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 07-12-2025

Adesso in diretta