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Banca Popolare di Sondrio, da cooperativa a S.p.A.

Banca popolare di Sondrio

Il 30 aprile ci sarà il primo consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio società per azioni, nello scorso fine settimana il Credito Valtellinese è diventato formalmente Credit Agricole.

È un’altra settimana che cambierà le banche in provincia di Sondrio. Si è infatti chiusa ufficialmente la storia del Credito Valtellinese, assorbito dal francese Credit Agricole, divenuto negli ultimi dieci anni uno dei maggiori gruppi bancari anche in Italia. L’operazione finanziaria era già avvenuta, ma durante il ponte della Festa della Liberazione del Fascismo il cambio di insegna è divenuto operativo.
Un richiamo Creval rimarrà sulle scritte fuori dalle filiali, per ricordare una storia iniziata nel 1908 come Banca Piccolo Credito Valtellinese.

Sabato ci sarà la prima assemblea della Banca Popolare di Sondrio Società per azioni, una trasformazione da cooperativa a società per azioni non voluta dall’istituto di credito, che ha ricorso fino alla corte costituzionale contro la legge di riforma, ma ha perso. L’effetto della trasformazione è che gli azionisti più grandi possano prendere il controllo e magari far confluirla in altri istituti. La
Popolare di Sondrio è molto appetibile per la propria solidità e per i mercati in cui è presente, Valtellina e Valchiavenna, in primis, ma tutta la Lombardia, compresa Milano e il resto del Nord Italia. Tra gli interessati anche UnipolSai, che ha acquistato oltre il 9.5% dei titoli ed è il maggiore azionista. La compagnia assicuratrice controlla anche Bper, che negli ultimi anni è diventata uno dei maggiori gruppi bancari italiani, con la quale potrebbe ipotizzare in futuro una fusione.

Per cercare di mantenere l’aspetto locale è stata costituita l’associazione dei piccoli azionisti della Popolare di Sondrio. Per il nuovo consiglio di amministrazione si presentano due liste, una espressione dell’attuale gruppo dirigente valtellinese, l’altra di personalità del mondo economico finanziario. Sono numerosi gli investitori anche internazionali presenti nell’azionariato. Con questo primo voto di potrà iniziare a capire come evolverà la storia della banca, fondata nel 1871. Le altre banche popolari sono state incorporate da altri istituti.

  • Autore articolo
    Fabio Fimiani
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    Una mostra fotografica ripercorre i 50 anni di Radio Popolare. Dal 14 dicembre a Milano

    Domenica 14 dicembre alle ore 10, presso la Sala Cisterne della Fabbrica del Vapore, a Milano, inaugura la mostra "50 e 50. La mostra. Radio Popolare 1975 - 2025", una delle prime iniziative organizzate per celebrare il 50esimo anniversario dalla fondazione di Radio Popolare. La mostra racconta i cinque decenni "di onda" attraverso venti storie realizzate dai fotografi che in questi anni sono stati vicini alla radio. Inoltre, la mostra ospiterà un’interpretazione creativa realizzata da Studio Azzurro dei video che ricostruiscono la storia di Radio Popolare. La mostra sarà allestita fino al 25 gennaio. Tiziana Ricci ce la racconta insieme a Giovanna Calvenzi, che ne è la curatrice.

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    Le statistiche di fine anno sugli artisti più ascoltati su Spotify e la rubrica LGBTQ+ a cura di Piergiorgio Pardo. Nella seconda parte l'intervista con mini live di Elijah Wald, che ci racconta le sue avventure nel Greenwich Village degli anni '60, il quiz sul cinema e il concerto dei Royal Otis di ieri sera al Fabrique

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