Approfondimenti

Bachi da Pietra: il metal è il nostro folk

30I Bachi da Pietra sono Giovanni Succi e Bruno Dorella. Necroide è il loro sesto album. E’ un disco divertentissimo. Che non è forse uno degli aggettivi che normalmente verrebbe da usare per questa granitica e nera band, ma in questo caso lo rivendichiamo. Necroide è un disco divertente, così come può essere divertente, e gioioso, l’heavy metal.

E’ questa, l’amore per il metal, la principale ispirazione del nuovo album, come ci conferma Giovanni Succi, voce e chitarra del duo: “L’idea è proprio quella di collegare il metal con il folk, perché l’heavy metal oggi è il nostro folk. Oggi il concetto di heavy metal è completamente accettato, sdoganato, a differenza di quando eravamo ragazzini noi, negli anni ’80: a quel tempo non ci saremmo mai immaginati di ascoltare il metal nei centri commerciali. Era una musica di contrabbando, mentre oggi la troviamo come radice quasi di chiunque: chi non ha ascoltato gli AC/DC o gli Iron Maiden? Il metal è una sorta di folk, per noi questo disco era un modo per dire che il nostro De Gregori…è Ozzy Osbourne, per mettere in chiaro alcuni punti di riferimento”.

Ma cosa della storia, vasta e articolata, dell’heavy metal ha influenzato particolarmente i Bachi da Pietra? Risponde nuovamente Giovanni: “Siamo uomini di una certa età, per cui a colpirci fu il metal dei primi anni ’80, quando eravamo ragazzini. Nel mio caso, essendo un ragazzo di provincia, non facevo nemmeno tanta distinzione tra metal e punk: mi bastava che fosse cattivo e distorto. Tutte le influenze successive arrivarono poi con la maturità. Ricordo di aver sbattuto la faccia su Tom Waits a 18 anni, perché me lo fece sentire un amico, Swordfish Trombones in particolare. E ricordi che gli dissi ‘cos’è questa merda?’. Poi quella merda mi ha cambiato la vita, ma lo capii solo dopo. Tornando al metal…citerei il primo dei Metallica, il primo degli Slayer, il primo degli Iron Maiden. Tutti dischi che ho comprato da ragazzino, con i soldi della mamma”.

Anche i Bachi ridono
Anche i Bachi ridono

E forse, quasi paradossalmente, questo disco dei Bachi da Pietra – a dimostrare come abbia come ispirazione principale quello che è ormai un linguaggio comune, popolare, quasi pop – è il disco più immediato, più accessibile e facile della band: “E’ vero, è un bel paradosso. Il nostro disco più pop in assoluto è il disco che ha come ispirazione il metal. Ma è perché i tempi cambiano, se avete mai sentito la canzone di un gruppo (gli stessi Bachi da Pietra, ndr) che si chiama ‘Fessura’, si dice che ‘tutto scorre e muta’. E noi anche, e la musica pure: questo è il risultato”.

Abbiamo parlato di questo e di molto altro con i Bachi da Pietra. Che hanno suonato per noi anche tre splendide canzoni: nell’ordine “Slayer & The Family Stone”, “Black metal il mio folk” e “Sepolta viva”. Il tutto si sente qui sotto, cliccando sul play

Bachi da Pietra a MiniSonica

  • Autore articolo
    Niccolò Vecchia
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 26/10 08:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 26-10-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve domenica 26/10 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 26-10-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 26/10/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 26-10-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 24/10/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-10-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Il libro più intimo di Michela Murgia nel film di Isabel Coixet. Parla la regista spagnola

    La regista spagnola ha trasformato "Tre Ciotole", il libro testamento di Michela Murgia, in un film che mantiene la leggerezza e l'ironia utilizzate dall’autrice per descrivere il momento più complicato della sua vita: la malattia, la separazione e la morte. "La morte deve essere incorporata nella vita e la gioia è intrinseca al dolore, non c'è gioia senza dolore". La protagonista Alba Rohrwacher interpreta lo stato d’animo descritto nelle pagine di “Tre Ciotole”, unendo alcuni dei racconti scritti da Murgia e incontrando nel suo percorso Elio Germano e Francesco Carril, le due figure maschili delineate nel libro. In un periodo in cui la Spagna sembra essere molto avanti, sia politicamente che culturalmente Isabel Coixet, pur vivendo a New York, osserva lucidamente l’attualità del suo Paese: "In Spagna ci sono molte più registe donne che in Italia. Ne sono orgogliosa perché sono stata pioniera nel mio Paese e ho aiutato tantissime ragazze a diventare registe". E ammirando il Governo spagnolo guidato da Pedro Sanchez, teme che l’avanzata delle destre in Europa, arrivi a contaminare anche il suo Paese: "Il Governo spagnolo è stato il primo a riconoscere lo Stato di Palestina. In questo momento da noi c’è la democrazia, ma vedo che anche in Spagna il partito di estrema destra, Vox, sta guadagnando spazio". L'intervista di Barbara Sorrentini.

    Clip - 26-10-2025

  • PlayStop

    Va pensiero di domenica 26/10/2025

    Viaggio a bocce ferme nel tema politico della settimana.

    Va Pensiero - 26-10-2025

  • PlayStop

    Apertura musicale classica di domenica 26/10/2025

    La musica classica e le sue riverberazioni per augurare un buon risveglio a “tutte le mattine del mondo”. Novità discografiche, segnalazioni di concerti, rassegna stampa musicale e qualunque altra scusa pur di condividere con voi le musiche che ascoltiamo, abbiamo ascoltato e ascolteremo per tutta la settimana.

    Apertura musicale classica - 26-10-2025

  • PlayStop

    Radio Romance di sabato 25/10/2025

    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

    Radio Romance - 25-10-2025

  • PlayStop

    Snippet di sabato 25/10/2025

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 25-10-2025

  • PlayStop

    News della notte di sabato 25/10/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 25-10-2025

  • PlayStop

    Blue Lines di sabato 25/10/2025

    Conduzione musicale a cura di Chawki Senouci

    Blue Lines - 25-10-2025

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 25/10/2025

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 25-10-2025

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 25/10/2025

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 25-10-2025

  • PlayStop

    Stay human di sabato 25/10/2025

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 25-10-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di sabato 25/10/2025 - ore 17:00

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-10-2025

Adesso in diretta