Approfondimenti

American Gods e Good Omens: La tv di Neil Gaiman

american gods

La Gran Bretagna ha dato i natali a molti grandi narratori del fantastico, da Mary Shelley a Tolkien, e non è blasfemia dire che Neil Gaiman possa sedersi a pieno titolo in loro compagnia, in questa onorata tradizione. Da autore a cavallo tra due millenni (è nato nel 1960), inevitabilmente, è spesso nel fumetto e nella graphic novel che ha trovato consacrazione, con l’apprezzatissima serie Sandman della DC Comics per esempio, ma è anche giornalista, romanziere, sceneggiatore, scrittore di racconti brevi, libri per bambini, opere teatrali e radiodrammi, ed è pure un blogger, nonché attivissimo su Twitter, e qualche volta performer, magari insieme alla moglie musicista Amanda Palmer.

Il film fantasy Stardust e il capolavoro d’animazione Coraline e la porta magica sono tratti da suoi lavori; ha vinto tutti i premi di settore: lo Hugo, il Nebula, il Bram Stoker award, etc., più volte. Un talento multiforme e iper-prolifico, che da qualche mese ha stretto un contratto con Amazon Prime Video, la piattaforma streaming del colosso dell’e-commerce. Un rapporto cominciato nel 2017 con la distribuzione internazionale di American Gods, serie di cui ora arriva la seconda stagione: tratta dall’omonimo romanzo di Gaiman (in Italia pubblicato da Mondadori), racconta un’America contemporanea in cui si prepara una strana e pericolosa guerra, quella tra Vecchi e Nuovi dei. I primi, come il protagonista Odino (interpretato da Ian McShane), portati dalle diverse ondate di immigrazione nel corso dei secoli, sono ora sul punto di essere dimenticati, sostituiti da divinità più recenti, come i Media e la Tecnologia, ma non sono disposti a lasciarsi sparire senza combattere.

La lavorazione di American Gods è travagliatissima: per molti anni è stata un progetto continuamente rinviato dal canale HBO, ritenuto appetibile ma infilmabile, finché non è stato preso in mano dallo showrunner Bryan Fuller, già autore di Hannibal, e da un’altra rete, Starz, oltre che da Amazon. Al termine della prima stagione però Fuller ha dato forfeit – pare per ragioni di budget – e al timone si sono avvicendati diversi sceneggiatori e produttori: lo stesso Neil Gaiman è stato chiamato a svolgere un ruolo da coordinatore che superasse l’iniziale compito di consulente.

Gaiman, però, è nel frattempo impegnato a portare sul piccolo schermo un’altra serie prodotta e distribuita da Amazon Prime Video: Good Omens, che debutterà il 31 maggio, anch’essa dopo lunga attesa, tratta dal romanzo Buona Apocalisse a tutti!, che Gaiman scrisse nel 1990 con Terry Pratchett, altro importante scrittore fantasy recentemente scomparso. Good Omens ha come protagonisti il diavolo Crowley e l’angelo Azraphel, interpretati rispettivamente da David Tennant e Michael Sheen, che dopo millenni passati sulla Terra, in incognito, hanno sviluppato una strana amicizia, e un discreto apprezzamento per gli umani e le loro abitudini: ora, al momento di compiere l’Apocalisse, si sono talmente affezionati al mondo da provare a sabotare i piani divini cercando l’Anticristo.

Commedia, avventura, immaginazione sfrenata, grande ambizione narrativa e nessun timore di maneggiare materiali imponenti e mitologie varie contraddistinguono la scrittura di Gaiman, ed è forse lui stesso la persona giusta per occuparsi delle trasposizioni seriali e cinematografiche delle sue opere. A noi spettatori non resta che goderci la corsa, psichedelica e visionaria, dentro i suoi universi fantastici.

Foto | Facebook

  • Autore articolo
    Alice Cucchetti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 17/10 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 17-10-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 17/10 07:00

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 17-10-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 12/10/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-10-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 17/10/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 17-10-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Di palo in frasca di venerdì 17/10/2025

    A cura di Marco Piccardi - Ospite in studio Massimo Falascone Playlist: 1) Penguin Cafè Orchestra, Scherzo and Trio (sigla) 2) Living Colour, Funny Vibe 3) Robert Wyatt, Soup Song 4) The Beatles, Tomorrow Never Knows 5) Anthony Braxton Quartet, Composition 6 C 6) BBC Symphony Orchestra/dir. Pierre Boulez, Adagio da Musica per archi, percussioni e celesta di Bela Bartok 7) Massimo Falascone Seven, Moving Train (da Melies) 8) Paolo Conte, Bartali 9) Enzo Jannacci, Bartali 10) Rolling Stones, Anybody Seen My Baby 11) Penguin Cafè Orchestra, Scherzo and Trio (sigla) Ospite in studio Massimo Falascone

    Di palo in frasca - 16-10-2025

  • PlayStop

    Labirinti Musicali di giovedì 16/10/2025

    "Labirinti Musicali" ideato dalla redazione musicale classica di Radio Popolare, in ogni episodio esplora storie, aneddoti e curiosità legate alla musica attraverso racconti che intrecciano parole e ascolti. Non è una lezione, ma una confidenza che guida l’ascoltatore attraverso percorsi musicali inaspettati, simili a un labirinto. Il programma offre angolazioni nuove su dischi, libri e personaggi, cercando di sorprendere e coinvolgere, proprio come un labirinto acustico da esplorare.

    Labirinti Musicali - 16-10-2025

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 16/10/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 16-10-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di giovedì 16/10/2025 delle 21:30

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 16-10-2025

  • PlayStop

    Live Pop di giovedì 16/10/2025

    Ogni giovedì alle 21.30, l’auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare ospita concerti, presentazioni di libri, reading e serate speciali aperte al pubblico.

    Live Pop - 16-10-2025

  • PlayStop

    Da Gaza a Milano. “Siamo il futuro della Palestina”

    Ieri sera nell’Auditorium di Radio Popolare sono saliti sul palco alcuni studenti di Gaza, arrivati all’università di Milano a inizio ottobre. Valeria Schroter ci racconta la serata attraverso le loro voci.

    Clip - 16-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di giovedì 16/10/2025 delle 20:04

    L’Abbonaggio di Radio Popolare minuto per minuto

    Campagna abbonamenti - 16-10-2025

  • PlayStop

    Esteri di giovedì 16/10/2025

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.

    Esteri - 16-10-2025

Adesso in diretta