C’è la prima azienda che licenzia tutti i lavoratori motivando la decisione con i dazi imposti dal presidente Usa Donald Trump. È la Freudenberg di Rho, nel milanese, una multinazionale che produce sistemi di filtraggio per macchinari industriali. In questi giorni ha aperto la procedura di licenziamento collettivo per 42 lavoratori, senza che ci fosse alcuna crisi aziendale.
La Freudenberg è una multinazionale tedesca specializzata nella produzione e vendita di filtri industriali. Ai sindacati ha detto che le ragioni della chiusura del sito produttivo sono l’aumento dei costi e i dazi voluti da Trump. L’intenzione della multinazionale è di spostare la produzione in Slovacchia e negli Stati Uniti, nella sede di Hopkinsville, nel Kentucky.
Risparmiare sui costi ed evitare i dazi voluti dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. In quattro pagine di comunicazione ai sindacati, i dirigenti dello stabilimento di Rho della Freudenberg, multinazionale tedesca presente in 60 paesi, hanno fatto sapere che intendono licenziare tutti i 42 lavoratori e chiudere la fabbrica del milanese. Nessuna crisi, nessun calo degli ordini, nessuna misura per tutelare i lavoratori. Tutto in nome del profitto. Il piano è spostare la produzione in Slovacchia e negli stessi Stati Uniti, proprio per non dover fare i conti con le nuove tariffe.
Nei mesi scorsi a lungo ci si è interrogati su quali potessero essere gli effetti dei nuovi dazi statunitensi anche in Lombardia e nel milanese. Era difficile immaginare che le prime conseguenze delle nuove tariffe sulle vite dei lavoratori potessero arrivare in un’azienda in cui solo 4 mesi fa i sindacati firmavano l’accordo sui premi di risultato. Riccardo Piacentini è il segretario generale della Fillea Cgil di Milano che sta seguendo la vertenza:
Lega e PD regionale chiedono di aprire il tavolo al Ministero delle Imprese per scongiurare i licenziamenti. Domani a Milano, in Assolombarda, ci sarà un nuovo incontro tra i sindacati e la società. Nel primo faccia a faccia, l’azienda ha confermato la volontà di chiudere.


