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25 Aprile 2024, oltre centomila persone a Milano per dire al governo che vigileranno

25 aprile 2024 Milano

Alla fine c’era un bel sole, e ha riscaldato gli oltre centomila che hanno voluto sfilare per far sapere a chi ci governa che vigileranno, staranno con le antenne dritte. Non sarà stato il corteo del 94, ma è stata una manifestazione gigantesca. Quando i comizi dal palco sono terminati, la gran parte del corteo ancora non era in piazza Duomo, gli ultimi ci sono arrivati ore dopo.

Più che una manifestazione, sono state due: due film, quello in piazza e quello fuori. In piazza le bandiere palestinesi in netta prevalenza, gli striscioni e gli slogan contro Israele, contro il Sindaco Sala, e gli spintoni tra ragazzini di seconda generazione ed esponenti della Brigata Ebraica. Fuori, indietro, centomila persone sotto le insegne dei partiti, dei sindacati, delle associazioni, che hanno sfilato serenamente, del tutto ignare e probabilmente disinteressate alle tensioni della vigilia.

La questione di Gaza e la sua ‘visibilità’ in piazza Duomo domani sarà su tutte le prime pagine. Ma la cifra di questo 25 aprile resta senza dubbio l’antifascismo, anticorpo necessario tenuto vivo da una piazza unita e consapevole.

  • Autore articolo
    Lorenza Ghidini
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    1) 25 novembre, quando lo stupro è un’arma di guerra. Nel Sudan sconvolto dalla più grave crisi umanitaria al mondo, migliaia di donne e bambini sono vittime di violenza di genere. (Stefano Piziali - Cesvi) 2) Ucraina, mentre i negoziati per un accordo tra Mosca e Kiev continuano, il piano per la pace Statunitense spacca l’amministrazione americana. (Roberto Festa) 3) La peggiore crisi economica mai registrata. L’occupazione israeliana in Cisgiordania e la distruzione e Gaza hanno provocato un crollo senza precedenti nell’economia palestinese, riportando il paese indietro di decenni. (Allegra Pacheco - West Bank Protection Consortium) 4) “A Dankirque non si vive, si sopravvive”. Sulle coste francesi la situazione umanitaria delle persone migranti peggiora giorno dopo giorno e lo stato non si assume le sue responsabilità. (Veronica Gennari) 5)Lo scandalo di pedofilia che ha sconvolto il vescovo di Cadice è un caso senza precedenti nella chiesa spagnola. (Giulia Maria Piantedosi) 6) Rubrica sportiva. Dopo 52 anni, la nazionale di calcio di Haiti si qualifica per i mondiali. Un risultato storico e prezioso per un paese distrutto dalla violenza. (Luca Parena)

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