Approfondimenti

Beppe Sala si ricandida a sindaco di Milano, ma ha in mente l’Italia

Il sindaco di Milano Beppe Sala

Beppe Sala ha detto di essere disponibile a un secondo mandato.

Francamente non so cosa farò. Per fare politica ci sono molti modi. Credo che ricandidarmi a Milano sia un’ipotesi solida” – ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Non è l’annuncio ufficiale, ma poco ci manca.

La parola decisiva verrà detta tra qualche mese. Qualche incognita rimane, ma la sua frase è stata piuttosto chiara. Alla base c’è un ragionamento sui futuri scenari politici. Come è ormai chiaro da tempo, Giuseppe Sala pensa a un suo ruolo nazionale. Leader del centrosinistra, candidato premier. In questa veste lo vedono in molti. Soprattutto a Milano, ma anche a Roma, basti pensare al buon rapporto con il segretario del Pd Nicola Zingaretti.

Ma, la strada è sbarrata. Il quadro politico nazionale lo impedisce. Non si sa quanto andrà avanti la traballante l’alleanza giallo-rossa che sostiene il Conte Bis, ma se dovesse durare, per Sala non ci sarebbe spazio. Se invece dovesse cadere nei prossimi mesi, i sondaggi ci dicono che la Destra vincerà le prossime elezioni politiche. Presentarsi come candidato premier del centrosinistra, per Sala vorrebbe dire bruciarsi.

Meglio quindi restare a Milano e affrontare la sfida del 2021. Ma non solo per fare il sindaco della città che rimane l’unico luogo dinamico nel panorama della stagnante economia italiana, ma anche per tentare di costruire un modello politico e sociale che non solo prosegua, ma che anche vada oltre l’esperienza iniziata con la vittoria del centrosinistra alle elezioni comunali del 2011.

Sala ha parlato spesso della necessità che nasca una forza ambientalista 2.0 che avvicini i giovani delle manifestazioni alla politica. La sua ambizione potrebbe essere quella di costruire un più raffinato e completo Modello Milano, basato su alcuni pilastri: lo sviluppo economico coniugato con una forte politica ambientale e con un minore divario delle diseguaglianze sociali; l’integrazione e il cosmopolitismo intesi come elementi capaci di portare alla città una maggiore ricchezza politica, culturale, ma soprattutto economica (basti pensare all’incremento del turismo per quest’ultimo aspetto).

Un modello che possa rappresentare a livello nazionale la vera alternativa al progetto politico di Matteo Salvini quando le circostanze lo permetteranno.

Prima però, Beppe Sala dovrà vincere la sfida nella sua città. E non sarà facile. La Lega la vuole a tutti i costi nel 2021. Nelle ultime elezioni europee è avanzata, ma il centrosinistra ha retto bene. Il sindaco ha un suo patrimonio personale di consenso che gli può permettere di vincere la sfida.

Dovrà stare molto attento alla questione delle periferie. È lì che si giocherà la partita. E’ lì che la scommessa sulla redistribuzione della ricchezza e di una qualità migliore della vita dovrà essere vinta. Non con la retorica, ma con i fatti. Ed è da lì, da quel test così difficile che in fondo, il Modello Milano potrebbe diventare in futuro il Modello Italia.

  • Autore articolo
    Michele Migone
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 07/09 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 07-09-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve domenica 07/09 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 07-09-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 07/09/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 07-09-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 05/09/2025 delle 19:50

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-09-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Reggae Radio Station di domenica 07/09/2025

    A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l’ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.

    Reggae Radio Station - 07-09-2025

  • PlayStop

    Prospettive Musicali di domenica 07/09/2025

    In onda dal 2001, Prospettive Musicali esplora espressioni musicali poco rappresentate. Non è un programma di genere, non è un programma di novità discografiche, non è un programma di classici dell’underground, non è un programma di gruppi emergenti. Ma è un po’ tutte queste cose mischiate insieme dal gusto personale dei conduttori. Ad alternarsi in onda e alla scelta delle musiche sono Gigi Longo, Fabio Barbieri e Lino Brunetti, con un’incursione annuale di Alessandro Achilli che è stato uno storico conduttore del programma.

    Prospettive Musicali - 07-09-2025

  • PlayStop

    News della notte di domenica 07/09/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 07-09-2025

  • PlayStop

    La sacca del diavolo di domenica 07/09/2025

    “La sacca del diavolo. Settimanale radiodiffuso di musica, musica acustica, musica etnica, musica tradizionale popolare, di cultura popolare, dai paesi e dai popoli del mondo, prodotto e condotto in studio dal vostro bacicin…” Comincia così, praticamente da quando esiste Radio Popolare, la trasmissione di Giancarlo Nostrini. Ascoltare per credere. Ogni domenica dalle 21.30 alle 22.30.

    La sacca del diavolo - 07-09-2025

  • PlayStop

    Riverberi di domenica 07/09/2025

    Il Riverbero è un effetto sonoro che è creato dalla riflessione/interazione tra un suono e ambiente. Nello stesso modo si generano pratiche musicali quando persone di seconda generazione interagiscono con il loro ambiente. Riverberi è uno sguardo sui dj che stanno plasmando la scena notturna italiana portando con se suoni lontani che riverberano nella loro musica.

    Riverberi - 07-09-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di domenica 07/09/2025 delle 19:49

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 07-09-2025

  • PlayStop

    Bollicine di domenica 07/09/2025

    Che cos’hanno in comune gli Area e i cartoni giapponesi? Quali sono i vinili più rari al mondo? Giunta alla stagione numero 16, Bollicine ogni settimana racconta la musica attraverso le sue storie e le voci dei suoi protagonisti: in ogni puntata un filo rosso a cui sono legate una decina di canzoni, con un occhio di riguardo per la musica italiana. Come sempre, tutte le playlist si trovano sul celeberrimo Bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini

    Bollicine - 07-09-2025

  • PlayStop

    La bella canzone di una volta di domenica 07/09/2025

    Lo sentiamo dire ogni estate "quest'anno c'è tutta musica brutta. Una volta si che c'era la musica bella". Ma cosa c'era davvero nella top ten una volta? Carlo Centemeri ed Emiliano Longo vanno, scientificamente, a percorrere un anno per decade (quest'anno 1965, 1975, 1985, 1995, 2005) e ci raccontano, settimana per settimana, la top ten delle canzoni più vendute di quell'estate, quelle che sono durate un'estate e quelle che sono arrivate fino a oggi Con Carlo Centemeri, nel ruolo del conduttore ed Emiliano Longo, nel ruolo del prof. Con la partecipazione straordinaria di Sonia Colombo, nel ruolo della valletta invisibile.

    La bella canzone di una volta - 07-09-2025

  • PlayStop

    Cosmic di domenica 07/09/2025

    Un titolo che richiama i primi lanci spaziali, vecchi film di fantascienza in bianco e nero, e ingenui giocattoli di latta futuristici, che in questa occasione viene usato per un viaggio musicale a velocità elevatissima, attraverso uno spazio-tempo remoto condotto senza nostalgismo e utilizzando lontani brani musicali: beat, rock’n’ roll, garage, rhythm & blues, surf, boogaloo; scelti spesso tra i più sconosciuti, assurdi e curiosi, e qui provocatoriamente presentati da Bob Scotti come una estemporanea via di fuga dall’ordinarietà del gusto corrente. In onda ogni domenica dalle 15.35 alle 16:30

    Cosmic - 07-09-2025

  • PlayStop

    Puntata di domenica 07/09/2025

    Il meglio della festa di Radio Popolare, All You Need Is Pop del 6, 7 e 8 giugno 2025

    All you need is pop 2025 - 07-09-2025

  • PlayStop

    La Pillola va giù di domenica 07/09/2025

    Una trasmissione settimanale  a cura di Anaïs Poirot-Gorse con in regia Nicola Mogno. Una trasmissione nata su Shareradio, webradio metropolitana milanese che cerca di ridare un spazio di parola a tutti i ragazzi dei centri di aggregazione giovanili di Milano con cui svolgiamo regolarmente laboratori radiofonici.

    La Pillola va giù - 07-09-2025

  • PlayStop

    Camera a sud di domenica 07/09/2025

    Un'ora di radio per anime volatili

    Camera a sud - 07-09-2025

Adesso in diretta