Approfondimenti

Zorro: ecco come ho trollato Salvini

E’ l’indiscusso eroe della giornata.

L’uomo che ha catturato l’attenzione di tutti e ha rubato la scena a Salvini, a Marine Le Pen a tutti i leader dei partiti della destra estrema accorsi a Milano per il comizio del capo leghista e dei suoi alleati continentali.

Zorro, l’eroe dei fumetti, il pupazzo che fu rubato al piccolo Matteo, episodio che gli causò il doloroso trauma infantile raccontato nella sua agiografia appena data alle stampe.

Zorro è tornato, per riconciliarsi con Matteo, in piazza del Duomo. Si è affacciato al balcone per salutare Salvini, dopo avere srotolato un grande striscione con scritto ‘restiamo umani’.

Riccardo Germani, Zorro per un giorno, è rimasto lì, al davanzale del palazzo di lusso che dà sulla piazza, fino a quando un funzionario della Digos non ha tolto lo striscione, appena prima che Salvini iniziasse a parlare. Nel frattempo lo avevano visto tutti, tanti lo avevano applaudito e salutato, le telecamere e le macchine fotografiche avevano fatto il loro lavoro.

“Quando è arrivata la Polizia la compagna che era con me è andata verso di loro, ci hanno identificato, poi assieme a quelli dell’hotel dove eravamo ci hanno tolto lo striscione ma ormai era li da un’ora” dice Zorro ai nostri microfoni.

“Io mi sono solo prestato a fare Zorro – continua Riccardo – c’è stato un lavoro di tutto il gruppo che ha organizzato la manifestazione anti Salvini. Questa è stata una delle molteplici iniziative della giornata”

Avete affittato apposta una camera d’albergo?

“Sì, esattamente”

Cosa volevate ottenere?

“Era un messaggio positivo a una piazza di odio, il restiamo umani che si rivolgeva a chi era infarcito di odio verso tutti”

Perché questa scelta?

“Ormai abbiamo capito che Zorro lo fa molto amareggiare, eravamo di fronte a lui, lo vedevamo, lui ci vedeva e abbassava gli occhi.

Siete soddisfatti del risultato?

“Salvini è stato sconfitto abbondantemente, oggi. Si parla molto più di noi che di lui”.

Alla Polizia avete chiesto perché vi hanno fatto togliere lo striscione?

“A noi sembrava talmente assurdo togliere lo striscione con un messaggio rivolto non a Salvini ma alla parte giusta di umanità che si contrappone alle politiche sovraniste. Se uno striscione con scritto ‘restiamo umani’ fa intervenire la Polizia dobbiamo preoccuparci ed essere molto di più di oggi”

Intervista a Zorro

 

 

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 31/10 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 31-10-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 31/10 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 31-10-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 31/10/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 31-10-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 31/10/2025 delle 07:14

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 31-10-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    "Pasolini: ordine eseguito"

    Simona Zecchi, giornalista romana, da anni lavora sull'assassinio di Pier Paolo Pasolini ed ha recentemente curato un nuovo libro: "Pasolini: ordine eseguito", l'inchiesta definitiva sui responsabili e i moventi del più atroce crimine italiano. Vi proponiamo il suo intervento alla serata “Quelli che il ‘75”, che si è svolta lo scorso 11 ottobre al teatro Carcano di Milano.

    Clip - 31-10-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di venerdì 31/10/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 31-10-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di venerdì 31/10/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 31-10-2025

  • PlayStop

    Cori fascisti a Parma: "Meloni non può far finta di niente"

    28 ottobre, anniversario della Marcia su Roma. Nella sede di Fratelli d’Italia a Parma, in pieno centro storico, si riuniscono i giovani del partito di Giorgia Meloni. E dalle finestre aperte sulla piazza si sentono cori fascisti e inni al duce. Dopo la diffusione del video sono cominciate le prime reazioni, anzitutto dalla città emiliana, medaglia d’oro della Resistenza. Il sindaco Michele Guerra ha condannato l’accaduto, il Partito Democratico regionale ha chiesto conto alla presidente del consiglio. Il coordinamento Regionale dei giovani di Fratelli d’Italia è intervenuto annunciando il commissariamento della sezione parmigiana, per quella che ha definito “incompatibilità politica”. Ricordiamo che non è la prima volta che i giovani del partito di Meloni finiscono al centro dell’attenzione: fece molto rumore l’inchiesta di Fanpage intitolata “gioventù meloniana”, da cui emergevano parole antisemite e fasciste nelle loro riunioni. Alessandro Principe ha intervistato il presidente dell'Anpi provinciale di Parma Nicola Maestri.

    Clip - 31-10-2025

  • PlayStop

    Cult di venerdì 31/10/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 31-10-2025

  • PlayStop

    37e2 di venerdì 31/10/2025

    Una nuova delibera che rischia di aggravare la sanità lombarda. Qualità dell’aria e infanzia. Castellanza: cosa accade all'oncologia di Multimedica. Torniamo a parlare di Gaza con Yara Abushab, studentessa di medicina a Gaza ora in Italia.

    37 e 2 - 31-10-2025

  • PlayStop

    ALESSIA LOCATELLI - LA VALIGIA DELL'ATTORE

    ALESSIA LOCATELLI - LA VALIGIA DELL'ATTORE - presentato da Tiziana Ricci

    Note dell’autore - 31-10-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di venerdì 31/10/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 31-10-2025

  • PlayStop

    Il giorno delle locuste di venerdì 31/10/2025

    Le locuste arrivano come orde, mangiano tutto quello che trovano sul loro cammino e lasciano solo desertificazione e povertà. Gianmarco Bachi e Andrea Di Stefano si addentrano nei meandri della finanza cercando di svelare paradisi fiscali, truffe e giochi borsistici in Italia e all’estero. Una cronaca diversa dell’economia e della finanza nell’era della globalizzazione e del mercato come icona assoluta.

    Il giorno delle locuste - 31-10-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di venerdì 31/10/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 31-10-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di venerdì 31/10/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 31-10-2025

Adesso in diretta