Approfondimenti

Samir Amin, marxista, anticipò il futuro

samir amin

È morto nel fine settimana Samir Amin, economista marxista e militante politico franco-egiziano. Aveva 87 anni.

Nel 2013, in occasione del Forum Sociale di Tunisi, Samir Amin incontrò Radio Popolare. Espresse il suo pensiero critico sull’esito della ‘primavera egiziana’ del 2011:

“Su tutti i muri del Cairo da diversi mesi si può leggere uno slogan magnifico che riassume la situazione e dice: ‘la rivoluzione non ha cambiato il sistema ma ha cambiato il popolo’.
Bene, il sistema effettivamente, ha recuperato da elezioni affrettate in nome della sedicente democrazia. Si sa che delle elezioni affrettate non danno nessun risultato. Piuttosto, ci sarebbe stato bisogno di una lunga transizione, per permettere al popolo in rivolta di riorganizzarsi, di ripoliticizzarsi e di comprendere quali sono le vere poste in gioco.

Con delle elezioni frettolose si è voluto invece impedirgli di beneficiare della sua vittoria. Questo era fin dall’inizio il piano strategico dell’imperialismo per chiamarlo con il suo nome.
Se quindi niente è cambiato, la rivoluzione però ha cambiato il popolo. Vale a dire che ormai il popolo è politicizzato, ha gli occhi aperti, ha ripreso coraggio, sa che non gli si potrà imporre per troppo tempo un ritorno indietro, una stabilizzazione del sistema così com’è”.

Alfredo Somoza ricorda così Samir Amin

L’economista franco-egiziano Samir Amin è stato un pensatore che anticipò molti dei nodi fondamentali della seconda metà del ‘900. Marxista critico dell’Unione Sovietica, si contraddistinse per i suoi studi sul post-colonialismo e sul sottosviluppo.

Ispiratore del cosiddetto terzomondismo, le sue più lungimiranti pagine le dedicò alla globalizzazione, coniando il concetto di eurocentrismo per definirla. La sua teoria più nota fu quella dello sganciamento. Il bisogno cioè per i paesi periferici di uscire dal sistema-mondo modellato dall’Occidente per costruire un nuovo ordine Sud-Sud.

Secondo Amin si doveva lavorare per un nuovo equilibrio con la partecipazione di Pechino, Dehli e Brasilia, e questo anni prima della nascita dei paesi Brics. Europeo ma anche egiziano, Amin fu un critico feroce dell’Islam politico che invece di diventare movimento di liberazione è lo strumento reazionario delle oligarchie mediorientali.

Il pensiero di Amin restò sempre libero, interpretando il suo tempo, ma interrogando sempre il futuro.

samir amin

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 15/12 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 15-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 15/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 15-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 15/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 15-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 15/12/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 15-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    A come Atlante di lunedì 15/12/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 15-12-2025

  • PlayStop

    Note dell’autore di lunedì 15/12/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 15-12-2025

  • PlayStop

    Il ricordo di Pino e Licia Pinelli è legato alle lotte del presente. Oggi in piazza Fontana

    Come ci raccontano le figlie Silvia e Claudia, il ricordo di Giuseppe Pinelli e di Licia Rognini oggi si collega alle lotte presenti, portando in piazza Fontana dalle 18 un podcast dal vivo con Matteo Liuzzi che porterà sul palco "L'ultima notte di Pinelli" e poi i cori del Gruppo vocale Femina di Audrey Anpi e Rebelot Cantieri Vocali, la musica di Alessio Lega e Guido Baldoni, Beppe Rebel e Renato Franchi, la Banda degli Ottoni a Scoppio, gli artisti per la Palestina. “Abbiamo deciso dal 50esimo che la forma artistica è la maniera per ricordare, l’importanza è di sapere che non è stata una storia solo nostra, ma ha investito tutto il Paese, è l’importanza di portare avanti i valori di Pino e Licia che indicano una strada”. Intervista di Cinzia Poli e Claudio Jampaglia, in Presto presto.

    Clip - 15-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di lunedì 15/12/2025

    I fatti del giorno analizzati dai nostri esperti, da studiose e studiosi. I protagonisti dell'attualità intervistati dai nostri conduttori.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 15-12-2025

  • PlayStop

    Rights now di lunedì 15/12/2025

    Viviamo un’epoca in cui la forza e la sopraffazione prevalgono su giustizia e solidarietà. Per questo occuparsi di diritti umani è ancora più importante. La Fondazione Diritti Umani lo fa utilizzando più linguaggi: qui con Rights Now, ogni lunedì alle 8. A cura di Danilo De Biasio. Per suggerimenti: direzione@fondazionedirittiumani.org

    Rights now – Il settimanale della Fondazione Diritti Umani - 15-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di lunedì 15/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 15-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di lunedì 15/12/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 15-12-2025

Adesso in diretta