Iniziative

 

 

No Hate Speech In Our Media. 3° seminario

Il terzo seminario di NO HATE SPEECH IN OUR MEDIA  dal titolo “SI PUÒ DIRE TUTTO SENZA FARSI MALE. APPUNTI PER UN NUOVO CODICE DEONTOLOGICO PER I GIORNALISTI ” si è svolto il 4 maggio dalle 15 alle 19  nel Salone d’Onore del Palazzo della Triennale, all’interno e con la collaborazione  del Festival dei Diritti Umani.

E’ stato il terzo ed ultimo degli incontri  previsti dal progetto RESPECT WORDS finanziato dalla Comunità Europea e che vede coinvolti 8 paesi europei: Italia Spagna Irlanda Germania Austria Slovenia Grecia Ungheria. Radio Popolare è capofila per l’Italia.

Il progetto intende contrastare i discorsi di odio e le espressioni razziste e xenofobe che fioriscono nei media europei, al fine di migliorare la qualità dei contenuti diffusi in Europa sul tema dell’immigrazione.

In ciascuno degli 8 paesi partner, si svolgeranno seminari come il nostro che forniranno i contenuti e le riflessioni che ad Atene nel prossimo mese di giugno troveranno una loro sintesi in un Codice etico che verrà presentata a Bruxelles a novembre.

Un secondo strumento sarà la realizzazione di una mappa interattiva– che metteremo in rete a disposizione di tutti  – che conterrà le buone pratiche realizzate in Europa.

Settanta reportage audio e video di altrettante realtà ed esperienze vincenti in materia di integrazione e comunicazione.

Il terzo strumento sarà la campagna radiofonica europea condotta negli 8 paesi e realizzata da ciascuna radio del network europeo per sensibilizzare i cittadini sulle tematiche del progetto e per promuovere la conoscenza e l’utilizzo del codice etico.Respect Words  NO HATE SPEECH IN OUR MEDIA

giovedì 4 maggio 2017  dalle ore 15,00 alle ore 19,00

Triennale di Milano

SI PUÒ DIRE TUTTO SENZA FARSI MALE.

APPUNTI PER UN NUOVO CODICE DEONTOLOGICO PER I GIORNALISTI

 

CoordinaDanilo De Biasio  Responsabile per l’edizione del Codice Etico del Progetto Respect Words   Direttore del Festival dei Diritti Umani di Milano

 

Marco Di Puma  Responsabile delle attività esterne di Radio Popolare;  Coordinatore per l’Italia del progetto Respect Words.

“Il contesto in cui è maturato il progetto Respect Words, gli obiettivi, le attività e gli strumenti previsti per raggiungerli”

[youtube id=”BghEr9ZcXT8″]

Alessandro Lanni – Giornalista, produce e coordina i contenuti di Open Migration, progetto di data journalism su rifugiati e immigrazione. Collabora con Rai 3. “Malattie del giornalismo”.

con

Paola Barretta – Ricercatrice presso l’Osservatorio di Pavia.  Docente di Opinione Pubblica e Analisi dei Media all’Università di Pavia. “I tg europei”.

[youtube id=”nF0a_YzuLa4″]

Karim  Metref  –  In Italia, Francia e Germania, ha sempre praticato il mestiere difficile ma gratificante di animatore e formatore in educazione alla pace, pedagogia interculturale e gestione non violenta dei conflitti.

[youtube id=”rroAdJDWGjU”]

Marcello Maneri  – Docente di sociologia dei media, Università Milano Bicocca.

“Media/politica”.

[youtube id=”rRUiL6JyGgk”]

Danilo De Biasio e il gruppo di studenti delle Scuole di Giornalismo di Milano e Torino

“Presentazione delle linee guida per un codice deontologico per giornalisti sui temi dell’immigrazione e delle minoranze”

[youtube id=”pBVaKdUEkBw”]

Nadia Azhghikina -Vice Presidente della Federazione Europea dei Giornalisti

“Possono funzionare nell’ambito europeo?”

[youtube id=”06sG49On-U4″]

Marco Bassini  Professore  associato di diritto  e legislazione  per le nuove tecnologie dell’informazione all’Università Bocconi di Milano

“Possono funzionare per i social?”

con

Martina Chichi  – Giornalista e news producer  coordina Associazione Carta di Roma, per la quale si dedica, in particolare, all’attività di monitoraggio dei media e alla formazione continua

“Possono funzionare sulla base dell’esperienza di Carta di Roma?”

[youtube id=”Z6QeHpIe5Bk”]
terzo Seminario - No Hate Speech In Our Words

 

  • Autore articolo
    Marco Di Puma
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    Il ricordo del Bataclan, dieci anni dopo la strage: “C’era bisogno di tornare a vivere”

    Sono passati dieci anni da quella notte del 13 novembre 2015, in cui durante il concerto degli Eagles Of Death Metal centotrenta persone persero la vita nell’attacco terroristico che colpì il Bataclan di Parigi. Costruito nel 1864 e dal 1991 dichiarato monumento storico, negli anni il locale ha portato sul palco della capitale innumerevoli artisti internazionali diventando un vero e proprio ”tempio della musica” francese. Oggi a Volume, il ricordo della “generazione Bataclan” e del concerto inaugurale tenuto da Sting un anno dopo la strage, in occasione della riapertura del locale. Ascolta lo speciale sul Bataclan.

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    “Quello che cerchi sta cercando te” (Iperborea) è uno dei più recenti titoli di Kader Abdolah, celebre scrittore iraniano da tempo emigrato in Olanda, in seguito a persecuzioni politiche. Il libro ripercorre le vicende e analizza le opere del famoso poeta persiano Rumi, vissuto nel 1200 e a sua volta esule dopo l’invasione mongola in Persia, e divenuto celebre in tutto il mondo proprio in seguito al forzato espatrio. A Bookcity Milano per presentare il libro, Kader Abdolah è stato ospite a Cult, intervistato da Ira Rubini.

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    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 13-11-2025

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    Dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00, Elisa Graci e Dario Grande vi accompagnano alla scoperta del suono di oggi: notizie, tendenze e storie di musica accompagnate dalle uscite discografiche più imperdibili, interviste con artisti affermati e nuove voci, mini live in studio e approfondimenti su cinema, serie TV e sottoculture emergenti. Il tutto a ritmo di giochi, curiosità e tanta interazione con il pubblico. Non fartelo raccontare, alza il Volume!

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    Musica leggerissima di giovedì 13/11/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

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    "La fotografia è luce" diceva Mimmo Jodice: Roberta Valtorta ricorda il grande maestro

    Domenico Jodice detto Mimmo, classe 1934 nato a Napoli nel Rione Sanità, aveva 91 anni. Lascia un grande archivio che dovrebbe trovare posto a Capodimonte. Cominciò a esporre le sue foto nella famosa galleria di Lucio Amelio negli anni ‘60 collaborando con artisti come Andy Warhol, Sol LeWitt, Joseph Beuys, Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis e tanti altri. Negli anni successivi le sue fotografie furono esposte in moltissime gallerie e musei di tutto il mondo. Nel 2006 l’Università Federico II gli conferì la Laurea Honoris Causa in Architettura. Una grande retrospettiva del suo lavoro fu ospitata al Madre, il Museo d’Arte contemporanea di Napoli. Ricordiamo l’uomo e il grande fotografo con un’importante conoscitrice del suo lavoro e autrice di ben tre libri e numerose pubblicazioni: Roberta Valtorta. L’intervista di Tiziana Ricci.

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    Considera l’armadillo di giovedì 13/11/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 13-11-2025

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    Oggi a Cult, il quotidiano culturale di Radio Popolare: il libro "Un cerchio di ciliege" (Tralerighe) di Alba Bonetti; Marco Politi su "La rivoluzione incompiuta" (IlMillimetro); la 1° edizione di SLAM - Sounds Like a Movie, festival sulle colonne sonore a Triennale Milano; ospite in studio, lo scrittore Iraniano-olandese Kader Abdolah per il suo libro "Quello che cerchi sta cercando te" (Iperborea); la rubrica di lirica di Giovanni Chiodi...

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    Material for an Exhibition. Opere sopravvissute al bombardamento di Gaza nel 2023

    A Brescia è in corso l’ottava edizione del Festival della Pace. Uno degli eventi di maggior interesse è la mostra al Museo Santa Giulia che ha l’obiettivo di mettere in luce il ruolo dell’arte come pratica capace di tessere relazioni di solidarietà. In mostra opere di Emily Jacir, artista palestinese Leone d’Oro alla Biennale di Venezia nel 2007. Le sue opere sono testimonianza dell’ingiustizia e oppressione subite dal suo popolo. In mostra anche le opere salvate dal bombardamento avvenuto nel 2023 di Eltiqa (in lingua araba: “incontro”) un centro per l’arte contemporanea a Gaza. Abbiamo incontrato in mostra due degli artisti che hanno fondato Eltiqa: Mohammed Al-Hawajri e Dina Mattar, poi anche Emily Jacir davanti alle sue installazioni. Le interviste di Tiziana Ricci.

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    Pubblica di giovedì 13/11/2025

    Carlo Rovelli, fisico teorico, è stato ospite oggi a Pubblica. Dieci anni fa, pochi giorni dopo le stragi di Parigi e del Batclan nelle quali furono uccise 130 persone, lanciò una «proposta per la Mesopotamia». Rovelli la illustrò a Radio Popolare: «l’Occidente - sosteneva - può continuare a bombardare (l’Isis, ndr), ma i bombardamenti, come ripetono i vertici militari, non portano a nulla. Nessuno ha voglia di invadere di nuovo la Mesopotamia, per riaprire il problema. Penso sia necessario parlare con lo Stato islamico. L’alternativa è la guerra senza fine». Dieci anni dopo, e in altri contesti, il senso della proposta di Rovelli resta intatto. Ne abbiamo parlato oggi con lui nel corso della trasmissione, insieme al suo ultimo libro «Sull'uguaglianza di tutte le cose. Lezioni americane». Nel testo (pubblicato da Adelphi, 2025) sono raccolte sei lezioni che Rovelli ha tenuto a Princeton (Stati Uniti) un anno fa, chiamato come fisico a raccontare ai filosofi il mondo dei fenomeni quantistici. Che cosa è accaduto negli ultimi dieci anni nella conocenza del mondo? «Ci siamo accorti sempre di più che le grandi teorie del XX secolo, scientifiche e fisica, funzionano incredibilmente bene», racconta Rovelli. «Lo sforzo ora è cercare di capire cosa implicano queste grandi teorie per la nostra comprensione del mondo. Il contenuto del mio libro è questo: che cosa ci dice sul mondo la grande rivoluzione culturale del XX secolo, quella dei quanti e della relatività». Buona lettura.

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    A come Africa di giovedì 13/11/2025

    Col sociologo e scrittore Luciano Ardesi facciamo il punto sul #SaharaOccidentale, a 50 anni dalla #MarciaVerde del #Marocco; poi parliamo di #Cop30 e #clima con Lydia Wanja KIngeru, giovane attivista ambientalista del #Kenya in partenza per Belém. A cura di Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 13-11-2025

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