Approfondimenti

10 libri (quasi 11) scelti da Francesco Cataluccio

In occasione delle feste, Francesco Cataluccio, scrittore ed editore, consiglia alcuni titoli di libri.

Da regalare, leggere o mettere da parte per letture future.

Ascolta il podcast con i consigli di Cataluccio o scorri la lista più in basso

 

Francesco Cataluccio Dieci (undici) libri per le feste

 

 

 

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Siegmund Ginzberg, Spie e zie, Bompiani, pp. 290, euro 18

Tre fratelli e due sorelle lasciano Istanbul per seguire ognuno la propria strada, si ritrovano e poi si riperdono, mentre le loro vicende si intrecciano con la grande storia del Novecento.

 

 

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Giorgio Agamben, Pulcinella ovvero Divertimento per li ragazzi, nottetempo, pp.146, euro 27

Divertimento per li regazzi è il titolo dell’album di centoquattro tavole in cui Domenico Tiepolo, rinchiuso nella sua villa di Zianigo come Goya nella Quinta del Sordo, illustra la vita, le avventure, la morte e la resurrezione di Pulcinella. Ma chi è Pulcinella? un uomo, un demone o un dio? Che cosa si nasconde sotto la sua maschera nera, che non si toglie mai? E che rapporto fra la filosofia e la commedia? Come Tiepolo alla fine della sua vita, cosí Agamben sembra annodare nella figura enigmatica di Pulcinella i vari fili del suo pensiero in una sorta di immaginaria autobiografia filosofica.

 

 

agguato all'incrocio

James De Mille, Lo strano manoscritto trovato in un cilindro di rame, Marcos y Marcos, pp. 234, euro 18

C’è bonaccia tra le Canarie e Madeira, il Falcon non può navigare. Lord Featherstone e i suoi amici, giocando con le barchette di carta sull’acqua trasparente, trovano un misterioso cilindro metallico, incrostato di conchiglie. Misterioso è anche il contenuto: un manoscritto affidato alle onde da Adam More, naufrago in una terra sconosciuta, oltre i confini del mondo. In attesa che il vento torni a gonfiare le vele, i quattro amici, a turno, cullati dal mare, leggono ad alta voce la sua storia.

 

 

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– Mariangela Gualtieri, Le giovani parole, Einaudi, pp.152, euro 12,50

…le poesie di queste pagine sono anche luogo alto di raccoglimento sulla trama e le connessioni del mondo sensibile, attraverso la parola ma anche attraverso lo «stare fermo» del corpo o lo sguardo sulle cose dato dalla lente di un microscopio.

 

 

MITI CLASSICI

– Maurizio Bettini, Il grande racconto dei miti classici, il Mulino, pp. 504, euro 48

…il mito era sapienza narrativa affidata alla parola, era poesia, musica, suono. Era voce.

 

 

 

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Aleksandr Lurija, Un mondo perduto e ritrovato, Adelphi, pp. 238, euro 18

1943. Fronte russo occidentale, regione di Smolensk: Lev A. Zaseckij, giovane tenente dell’Armata Rossa, viene ferito da un proiettile tedesco che gli penetra in profondità nel cervello cancellando la percezione di una parte del corpo e pregiudicando sia la comprensione del linguaggio che la memoria. Sottoposto a un intenso processo di riabilitazione, Zaseckij recupera frammenti delle funzioni cerebrali perdute e torna, dolorosamente, a vivere: riaffiorano nomi di persone e oggetti, impara di nuovo a contare, riconosce la via di casa..

 

 

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David Bezmozgis, I traditori, Guanda, pp. 252, euro 17

Baruch Kotler, ministro del commercio dello Stato d’Israele, è quasi un eroe nazionale, noto per la sua integrità e inflessibilità, con un passato da dissidente nell’Unione Sovietica di Brežnev che gli è costato tredici anni di gulag. Quando si dissocia dalla linea del suo governo, che ha ordinato il ritiro dei coloni dai territori occupati, il primo ministro minaccia di diffondere le foto che lo ritraggono insieme alla sua giovane amante, Leora, pensando così di costringerlo a rivedere la sua posizione. Ma Kotler non è uomo da piegarsi ai ricatti…

 

 

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Carlo Melograni, Architettura italiana della ricostruzione 1945-1960, Quodlibet, pp. 442, euro 28

Il quindicennio della ricostruzione postbellica è stato segnato, tra i tanti avvenimenti, dalla rinascita dell’architettura e urbanistica italiane che, sebbene avessero prosperato anche tra i due conflitti mondiali, si arricchirono ulteriormente di nuove componenti e varianti grazie a un più libero confronto con le esperienze internazionali.

 

 

 

Due libri su Milano

Milano fotografata dal grattacielo più alto d'Italia, Unicredit. 31 dic 2013 - foto aeree dalla torre unicredit di Milano - fotografo: fabrizio villa

Luca Scarlini, Conosci Milano? Tutto quello che devi assolutamente sapere, Edizioni Clichy, pp. 240, euro 15

Rosalba Maletta, A Milano con Benjamin. Soglie ipermoderne tra flânerie e time-lapse (1912-2015), Mimesis Edizioni, pp.153, euro 12

 

 

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Lorenzo Bagnoli, Lorenzo Bodrero, Luca Rinaldi, Scacchiera Expo. La mappa del potere prima e dopo l’Expo, Informant (solo in formato elettronico), pp. 132, euro 3,99

Milano, 31 ottobre 2015: Expo 2015 si chiude con una rutilante cerimonia che celebra i successi degli ultimi sei mesi. Milano è riuscita a trasmettere in mondovisione un’immagine rinnovata, vincente e dinamica. Ma mentre l’Italia consegna il vessillo della prossima Esposizione Universale al Kazakistan e i padiglioni si mostrano al pubblico per l’ultima volta, la partita iniziata nel 2008 quando Milano riuscì ad aggiudicarsi la manifestazione è ancora lontana dalla conclusione: qual è l’eredità di Expo? Che cosa succederà ai terreni di Rho impiegati per il sito espositivo? Qual è il vero impatto di Expo sulla vita pubblica italiana?

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    Una casa editrice di estrema destra si iscrive alla Fiera nazionale della Piccola e Media Editoria “Più libri, Più liberi”, organizzata dall’Associazione editori italiani. Alcuni intellettuali si chiedono se sia opportuno ospitare pensieri razzisti o apologie del nazismo e come spiega la filosofa e scrittrice Donatella Di Cesare, esperta internazionale di "negazionismo" (l'ultimo suo libro per Einaudi si intitola “Tecnofascismo”): “Non discutiamo la libertà di pensiero e di pubblicazione per una casa editrice, ma l’idea della Fiera intitolata Più libri, Più Liberi a cui chiediamo se è giusto offrire questa vetrina ulteriore, così emblematica e significativa, dove verranno esposti autori e tematiche che in altri paesi europei come la Germania non sono tollerate”. “In Italia c’è una soglia molto bassa di attenzione, forse perché i temi storici non vengono approfonditi e siamo ancora nella vulgata del rigurgito del passato che ritorna o di temi folcloristici da non prendere seriamente e secondo me è un elemento critico e una mancanza di vigilanza culturale ed etica”. Ascolta l'intervista di Claudio Jampaglia e Cinzia Poli.

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    C’è un tesoro in Italia, ambito da sempre, ed è il tesoro delle Assicurazioni Generali. Chi comanda a Trieste, comanda su un pezzo importante del paese. Per 70 anni il tesoro delle Generali è stato controllato da Mediobanca, che una volta era il salotto del capitalismo familiare italiano e oggi è una solida banca milanese. Nell’ultimo anno, grosso modo, due capitalisti nostrani, non si sa se anche coraggiosi, Francesco Gaetano Caltagirone, insieme a Francesco Milleri, hanno portato a termine il colpo del secolo: con un’operazione di scambio di azioni – e con il concorso esterno del MPS, fino a qualche mese fa banca di stato - hanno cacciato i vecchi azionisti dagli uffici di piazzetta Cuccia a Milano (Mediobanca) e al loro posto ci hanno messo se stessi più alcuni amici. In questo modo l’immobiliarista e editore Caltagirone, insiene al socio un po’ litigioso degli eredi Luxottica, hanno preso il controllo di Mediobanca. E lo hanno fatto con l’aiuto del MPS, banca pubblica privatizzanda. Preso il controllo di Mediobanca, i “nostri” Caltagirone&Soci hanno cominciato a vedere terra, la costa triestina, la casa mitteleuropea di Generali. Ora, su tutta questa operazione – sommariamente sintetizzata – qualcosa non ha funzionato. La Procura di Milano sta indagando per il mancato rispetto di alcune importanti formalità da codice penale: il “concerto” non previsto, il rispetto del “mercato” e delle autorità di controllo. Aspettiamo fiduciosi che la giustizia faccia il suo corso, mentre la politica rivendica i suoi meriti, giusti o sbagliati che siano. Pubblica oggi ha ospitato il giornalista e saggista Vittorio Malagutti (Domani) e il senatore del Pd Antonio Misiani.

    Pubblica - 02-12-2025

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    Donald Trump e la svolta conservatrice della democrazia USA. A cura di Roberto Festa e Fabrizio Tonello.

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    Mara Morini politologa dell’Università di Genova, coordinatrice dello Standing Group “Russia e spazio post-sovietico” della Società Italiana di Scienza Politica (SISP), lascia poche chance all'accettazione da parte di Putin del "piano" messo a punto in Florida e presentato oggi dall'inviato speciale Witkoff al Cremlino, mentre Gianpaolo Scarante, docente all'Università di Padova, già Ambasciatore e Capo di Gabinetto del ministero degli Esteri sottolinea come la tregua purtroppo si fissi sulla linea del fronte e poi le negoziazioni dovranno riuscire a ristabilire la sovranità dei territori, ma come anche l'aver affidato le trattative a uomini che non rispondo ai Parlamenti renda molto opaco tutto il processo. Donatella Di Cesare, filosofa e scrittrice, esperta internazionale di "negazionismo", l'ultimo suo libro per Einaudi si intitola Tecnofascismo, chiede conto alla fiera Più Libri Più Liberi promossa dall'Associazione italiana editori a Roma della presenza tra gli espositori della casa editrice di estrema dx Passaggio al Bosco. Infine Gianmarco Bachi annuncia "il corteo" di ascoltatrici, ascoltatori, lavoratori, collaboratrici e chi più ne ha più ne metta il prossimo 14 dicembre la mattina che dalla sede della radio in via Ollearo 5 si dirigerà alla Fabbrica del Vapore per la fine della maratona radiofonica di 50 ore e il via alle celebrazioni dei 50 anni di Radio Popolare.

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