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Violino d’Autore: musica da vedere

Violini, viole e violoncelli professionali di alta liuteria rivisitati da importanti artisti sono i soggetti della mostra Violino d’Autore. Ogni strumento è il risultato di diverse abilità: da una parte una liutaia e dall’altra musicisti, scrittori, fotografi che hanno interpretato lo strumento attraverso la loro personale visione.

La liutaia è Ezia Di Labio, allieva del maestro Otello Bignami, di scuola bolognese, che decide di far suonare dei legni perfetti per il suono ma esteticamente imperfetti per la scena. Da qui l’idea di affidare lo strumento prima della rifinitura finale a un grande artista per la definitiva messa in opera.

Gli strumenti musicali così decorati sono diventati opere d’arte sonora, mantenendo, però, la loro funzione primaria che è quella di produrre musica.

Il violino illustrato da Gianni Berengo Gardin
Il violino illustrato da Gianni Berengo Gardin

Tra gli artisti coinvolti, troviamo Laurie Anderson, cantautrice, poeta e violinista che ha dipinto il suo violino di un profondo nero; Gianni Berengo Gardin, fotografo, che è intervenuto sul violino trasferendo le sue foto della Gustav Mahler Jugendorchester stampate su carta di riso; Alessandro Bergonzoni, attore e scrittore, che ha tratteggiato sul recto occhi e bocca di un volto e sul retro un manoscritto. Giovanni Lindo Ferretti, scrittore e cantore, che ha scritto in forma ellittica: ”vola viola vela viola”; Tonino Guerra, poeta, pittore, scrittore e sceneggiatore, che ha immerso nel blu un mezzo busto femminile orientale.

E poi ancora Emanuele Luzzati, Roberto Roversi, Mauro Bellei, Ugo Nespolo, Eugenio Riccomini e molti altri a comporre una mostra suggestiva e assolutamente insolita. Parte integrante del progetto, sono anche due “quartetti” (ovvero quattro strumenti diversi ricavati da un unico legno): QUARTETTO A in DO-nna: Laurie Anderson, Lina Sastri, Bibi Trabucchi, Giosetta Fioroni. QUARTETTO B base+1: Alessandro Mendini, Anna Gili, Maria Christina Hamel, George Sowden, +1 Nathalie Du Pasquier.

La mostra si tiene al MaMu – Magazzino Musica, in Via Soave 3 a Milano fino al 13 febbraio, ed è aperta dalle 10 alle 21 a ingresso gratuito.

  • Autore articolo
    Renato Scuffietti
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    Torna come ospite del programma Davide Longoni: con lui parleremo ovviamente del Panificio Davide Longoni, ma soprattutto del terzo crowdfunding di Breaders, il gruppo italiano che riunisce alcune delle bakery artigianali più innovative del Paese. Nato dall’iniziativa di Forno Brisa (Bologna), Davide Longoni (Milano), Mamm (Udine), Mercato del Pane (Pescara) e Pandefrà (Senigallia), Breaders rappresenta un modello molto interessante: una rete di panifici (e non solo) artigianali che mantengono brand indipendenti e identità territoriali forti, operano insieme come un’unica azienda, condividendo strumenti e servizi centralizzati tipici delle medie-grandi aziende. L'equity crowdfunding è in corso su MamaCrowd. A cura di Niccolò Vecchia

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    Le montagne - “I ghiacci sembravano eterni: cosa rimarrà di loro?” - 02/11/2025

    “Le montagne” di Marco Albino Ferrari con L'Altramontagna, regia di Claudio Agostoni. “I ghiacci sembravano eterni: cosa rimarrà di loro?” Nel 2015 veniva pubblicato l’ultimo grande lavoro complessivo di raccolta dei dati: il Nuovo Catasto dei Ghiacciai Italiani. Erano censiti circa 900 fra ghiacciai e glacionevati per una superficie totale di 968 chilometri quadrati, ovvero il 30 in meno dal Catasto di mezzo secolo prima. In questi dieci anni abbiamo avuto un ulteriore crollo. Quali le conseguenze? E cosa resta quando un ghiacciaio si ritira? Le zone cosiddette deglaciate vengono colonizzate da nuova vita? Ne parliamo con il glaciologo Giovanni Baccolo e con il botanico Alessio Bertolli.

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