Approfondimenti

Sciamani di Mongolia

Che cos’è lo sciamanesimo mongolo-buriate? Che funzione svolge oggi il suo revival, in un Paese in cui la civiltà nomade è sempre più travolta dalle ripetute shock-therapy del mercato?

Dopo settant’anni di ateismo di Stato – la Mongolia era di fatto una dependance dell’Unione Sovietica – nel 1989-90 una rivoluzione pacifica ha introdotto la liberaldemocrazia elettorale, volto politico del capitalismo.

Capitalismo che in Mongolia è da subito, alla lettera, “estrattivo”. Un Paese grosso come cinque Italie – ricco nel sottosuolo ma totalmente sprovvisto di industrie (se non qualche rudere sovietico) e soprattutto di know-how diffuso per poter competere – è un’enorme ben di dio alla mercè delle grandi multinazionali minerarie.

Se è vero che queste possono trainare altre attività collaterali, è anche vero che secondo la cosiddetta “sindrome olandese”, una monocoltura mineraria fa affluire denaro nel Paese, creando inflazione, senza sviluppare il manifatturiero. Il che, sul lungo periodo, deprime l’economia. Ma soprattutto la rende appesa al filo delle miniere, appunto.

Quando, nel 2013, il governo di Ulan Bator è entrato in conflitto con l’australiana Rio Tinto per la suddivisione dei costi nel grande progetto di Oyu Tolgoi – la miniera di rame e oro che, da sola, dovrebbe rappresentare il 30 per cento del Pil mongolo – i capitali stranieri si sono volatizzati e il Paese è passato da una crescita a doppia cifra a un “misero” 3 per cento  – indice basso per un Paese in via di sviluppo – che ha mandato in rovina fortune recenti e negato speranza a chi, di fortune, non ne aveva ancora viste.

Il capitalismo globale “puniva” così la Mongolia. Nel 2015, il governo ha dovuto fare marcia indietro e accettare le condizioni poste da Rio Tinto.

In questo contesto di chiari di luna, lo sciamanesimo offre sia una difesa identitaria contro le “intrusioni straniere” – in questo caso contro le religioni importate, come il buddhismo lamaista, il cristianesimo protestante e l’islam – sia un mezzo per guadagnarsi la pagnotta: da qui, il proliferare di sciamani più o meno improvvisati che giocano sulla superstizione diffusa.

Ascolta il reportage di Gabriele Battaglia sullo sciamanesimo in Mongolia

  • Autore articolo
    Gabriele Battaglia
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 12/12 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 12-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 12/12 09:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 12-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 12/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 12/12/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 12-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di venerdì 12/12/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 12-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di venerdì 12/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 12-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di venerdì 12/12/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 12-12-2025

  • PlayStop

    Radiotracce di giovedì 11/12/2025

    Un’ora di divagazione musicale con Hamilton Santià. La notte di Radio Popolare è fatta per viaggiare. Traiettorie insolite. Suoni. Storie. La musica come unico raccordo capace di intrecciare più racconti.

    Radiotracce - 11-12-2025

  • PlayStop

    Labirinti Musicali di giovedì 11/12/2025

    "Labirinti Musicali" ideato dalla redazione musicale classica di Radio Popolare, in ogni episodio esplora storie, aneddoti e curiosità legate alla musica attraverso racconti che intrecciano parole e ascolti. Non è una lezione, ma una confidenza che guida l’ascoltatore attraverso percorsi musicali inaspettati, simili a un labirinto. Il programma offre angolazioni nuove su dischi, libri e personaggi, cercando di sorprendere e coinvolgere, proprio come un labirinto acustico da esplorare.

    Labirinti Musicali - 11-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 11/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 11-12-2025

Adesso in diretta