Approfondimenti

Salvini le ha sbagliate tutte

L’uomo che faceva mosse che sembravano vincenti, ciniche e spietate ha commesso quattro errori. Dimostrando limiti vicini all’insipienza.

Primo errore: avere giocato a fare il piccolo duce, con le frasi minacciose, quel “datemi pieni poteri” che ha allarmato tutti a cominciare dal Quirinale e che fornisce a Pd e M5S il formidabile argomento per mettersi eventualmente insieme, cosa che altrimenti non avrebbero mai fatto, al grido di ‘fermiamo il pericolo della deriva autoritaria’.

Secondo errore: avere cercato di fregare Berlusconi. Salvini ha creduto di avere ucciso politicamente Forza Italia, e si è spinto a offrire un posto nella ‘lista Salvini’ a Berlusconi e a una pattuglia di ex berlusconiani, per garantirsene sostegno e voti. Quello, Berlusconi, gli ha risposto male, ha alzato il prezzo e soprattutto Forza Italia tratta addirittura per un sostegno, magari esterno, all’eventuale, per ora ipotetico, governo alternativo all’esecutivo Lega-5 Stelle. Alla buvette, ieri, due preoccupatissimi senatori di prima fila di Fratelli d’Italia si scambiavano una informazione: a Forza Italia “non sta bene Cantone premier”. Cantone no, ma un altro sì. Salvini avvisato: Berlusconi gioca sul mercato, spregiudicato come sempre. E avvisati pure i Toti e quelli già pronti a passare sotto l’ala sovranista per sopravvivere politicamente.

Terzo errore: Salvini ha tentato di levare al M5S l’arma della riforma della Costituzione che taglia i parlamentari. ‘Approviamola insieme e andiamo a votare’. Ma i 5 Stelle gli hanno detto no e hanno messo ai voti la riforma alla Camera dopo le comunicazioni di Conte e subordinandola al rientro della crisi. In questo modo, se non si voterà la riforma, la colpa sarà proprio di Salvini. E il taglio non si farà. A meno che non nasca un nuovo governo e la legislatura vada avanti, naturalmente. Altro argomento eventuale in mano ai 5 Stelle per fare nuove alleanze.

Quarto errore: Salvini ha sottovalutato Mattarella. Il Capo dello Stato è arrabbiato di fronte alla richiesta di sciogliere le Camere mandando gli italiani alle urne per eleggere un Parlamento ‘vecchia maniera’ subito dopo la decisione da parte dello stesso Parlamento di tagliare centinaia tra deputati e senatori. Mattarella vuole che, se la legge verrà approvata, prima si faccia il referendum e la legge entri in vigore. Significa un anno, circa.

In uno scenario di fantapolitica Salvini avrebbe in tasca un piano B clamoroso: rompere il Movimento 5 Stelle e ottenere da un pezzo di ex grillini il sostegno necessario per un governo del centrodestra guidato da lui stesso. La realtà, fantapolitica a parte, è che nelle argomentazioni del capo leghista c’è unico un tema fa presa sui pentastellati: Renzi. Salvini ha pochissimo citato il Pd, nel suo discorso, mentre ha insistito su Renzi, su Boschi, sugli odiati nemici della vecchia stagione politica. ‘Come potete andare con Renzi’ ha detto ai senatori 5 Stelle. In questo, Renzi gli ha dato una mano. Anche ieri, si è reso protagonista assoluto. Con una conferenza stampa prima dei lavori in aula, in cui ha rilanciato il suo progetto di governo di legislatura Pd-Leu-5 Stelle, e in cui ha parlato di se stesso come uomo delle Istituzioni. E poi, Renzi è stato il Re del Transatlantico. Prima e dopo il dibattito e il voto sulle mozioni, si è piazzato al centro del salone, attorniato da senatori di ogni partito, a spiegare la sua linea

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 09/05 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 09-05-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 09/05 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 09-05-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 09/05/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 09-05-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 09/05/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 09-05-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Rsa in Lombardia, tra rette sempre più alte e liste d’attesa sempre più lunghe

    Costi alle stelle per le famiglie e liste d’attesa che ogni anno si allungano. La Fnp Cisl riassume così la condizione delle Rsa in Lombardia. Un settore quasi interamente in mano alle realtà private, con rette mensili che in media superano i 2200 euro (a fronte di pensioni mediamente inferiori ai 1500 euro), dove la lista d’attesa ammonta a 113 mila domande. Abbiamo sentito Roberta Vaia, segretaria di Cisl Lombardia, e Sergio Marcelli, segretario generale Fnp Cisl Lombardia, intervistati da Luca Parena.

    Clip - 09-05-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di venerdì 09/05/2025 delle 17:01

    A cura di Matteo Villaci con Elisa Graci e Alessandro Braga

    Campagna abbonamenti - 09-05-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di venerdì 09/05/2025 delle 15:01

    A cura di Cecilia Di Lieto con Mattia Guastafierro e Martina Stefanoni

    Campagna abbonamenti - 09-05-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di venerdì 09/05/2025 delle 13:17

    A cura di Claudio Jampaglia con Cinzia Poli, Barbara Sorrentini, Massimo Alberti e Sara Milanese poi Cecilia Di Lieto e Mattia Guastafierro

    Campagna abbonamenti - 09-05-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di venerdì 09/05/2025 delle 11:02

    A cura di Chawki Senouci con Luca Parena, Elena Mordiglia e Vittorio Agnoletto

    Campagna abbonamenti - 09-05-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di venerdì 09/05/2025 delle 08:37

    A cura di Ira Rubini con Massimo Bacchetta

    Campagna abbonamenti - 09-05-2025

Adesso in diretta