Approfondimenti

Il fallimento delle trattative per l’accordo sul grano, il viaggio del Ministro Fitto a Bruxelles e le altre notizie della giornata

vertice putin erdogan

Il racconto della giornata di lunedì 4 settembre 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. L’accordo che permetteva all’Ucraina di esportare i suoi cereali in sicurezza attraverso il Mar Nero non sarà ripristinato. I sindacati dei medici avvertono che ulteriori tagli alla sanità pubblica potrebbero mettere a rischio il sistema sanitario nazionale. Oggi è cominciata la missione a Bruxelles del ministro Fitto, che si è recato nella capitale europea con l’obiettivo di convincere la Commissione Europea che la nuova versione del Pnrr soddisfa appieno i criteri richiesti. Il Partito Democratico si prepara per le prossime elezioni europee ed amministrative.

Il vertice Putin-Erdogan per rilanciare l’accordo sul grano

(di Emanuele Valenti)
L’atteso incontro tra Putin ed Erdogan, a Sochi, non è andato bene.
Per ora rimane per quanto riguarda il grano ucraino rimane tutto come prima.
Prima, durante e dopo l’incontro Erdogan – uno dei pochi interlocutori di cui Putin si fida – ha manifestato ottimismo, e ha detto che un ritorno all’accordo dell’estate 2022 è possibile, anche in tempi brevi.
In che modo?
Alla domanda ha risposto Putin: l’Occidente – ha detto il presidente russo – deve togliere tutte le limitazioni alle nostre esportazioni agricole.

Quando venne firmato – con la mediazione di ONU e Turchia – l’accordo prevedeva l’apertura di tre porti ucraini sul Mar Nero e di conseguenza di una serie di corridoi marittimi per le navi che trasportavano i cereali ucraini.
Insieme a questo documento, firmato separatamente da russi e ucraini, c’era anche un memorandum, con il quale la comunità internazionale si impegnava a garantire l’export russo, prodotti agricoli e fertilizzanti.
L’Occidente dice di averlo rispettato. Il Cremlino invece sostiene che indirettamente le sanzioni – anche se non sui prodotti alimentari – hanno creato troppi problemi. Pensiamo alla logistica, al sistema finanziario e bancario, alle assicurazioni.

Putin quindi non sembra intenzionato a fare marcia indietro e sta usando la questione del grano anche come forte strumento di pressione sull’Occidente. Come può reggere una guerra lunga e faticosa – lo abbiamo detto più volte, una guerra anche fisicamente e umanamente di logoramento – può reggere un lungo scontro con l’Occidente, almeno per ora. Non è un caso che abbia promesso l’invio gratis di grano ad alcuni paesi africani.
Erdogan ha detto che sta studiando con le Nazioni Unite proposte e rassicurazioni da presentare ai russi. Pochi giorni fa lo aveva detto anche il segretario generale dell’ONU, Guterres. Difficile però ipotizzare uno sblocco a breve.
Ricordiamo anche che i russi continuano a bombardare i porti ucraini. Non solo sul Mar Nero ma anche sul Danubio. Il fiume è al momento la principale via di passaggio per le esportazioni agricole ucraine.

Le preoccupazioni dei sindacati dei medici per i tagli alla sanità pubblica

Sulla Manovra di bilancio emergono le preoccupazioni dei sindacati dei medici per i tagli alla sanità pubblica. Domani riprendono le trattative per il contratto della dirigenza medica e sanitaria. Assomed, una delle associazioni più rappresentative, ritiene che per la sopravvivenza del sistema sanitario nazionale e per il rinnovo del contratto siano necessari almeno altri 4 miliardi. Se questi soldi non arrivassero sono pronti a scioperi o manifestazioni. Secondo il sindacato, però, servirebbe aumentare dell’1,5% la percentuale di spesa sanitaria pubblica rispetto al Pil. Il rischio è che altrimenti il sistema sanitario non regga. Abbiamo sentito sulla questione il segretario nazionale di Assomed Pierino di Silverio.

 

Il ministro Fitto a Bruxelles per il primo test sulla revisione del Pnrr

Oggi il ministro Fitto era a Bruxelles per convincere la commissione che la nuova versione del Pnrr soddisfa i criteri richiesti. È il primo incontro, ce ne saranno altri, Fitto oggi ha ostentato ottimismo. Dal via libera alla revisione del piano dipende l’erogazione delle prossime rate.

E poi c’è tutta la partita del patto di stabilità: il governo cerca alleati per portare avanti una linea di maggiore flessibilità sui conti pubblici. Un’impresa non facile.

Oggi è emerso che anche la Germania ha un problema con i suoi bilanci. La magistratura contabile di Berlino ha rivelato che i conti presentati dal governo Scholz non tornano. Per i giudici gli strumenti finanziari con cui l’esecutivo conta di sostenere spese straordinarie non possono essere considerati fuori dal bilancio pubblico. In sostanza, per i magistrati, devono essere messi nel conto del deficit. Che a questo punto rispetto a quello dichiarato di 17 miliardi salirebbe a 86 miliardi di euro. Tutto questo arriva proprio mentre in Europa ci si prepara alla trattativa finale sul nuovo patto di stabilità. E arrivarci così per i paladini del rigore tedeschi non è una buona notizia.

 

Il Pd si prepara ai grandi appuntamenti elettorali del 2024

(di Anna Bredice)
C’è ancora molto tempo, ma l’Election day del giugno prossimo, europee più cinque regioni e 3800 Comuni, è un voto che fa tremare i polsi a tutti i leader politici. A sinistra, è il primo vero appuntamento elettorale importante per Elly Schlein che ha guidato questi mesi il partito virando a sinistra su temi sociali e civili, ma senza rompere con le correnti del partito, cercando quindi di tenere ancora insieme tutto. È chiaro che questa unità dovrà avere una rappresentazione nelle candidature, Stefano Bonaccini ad esempio sarà candidato oppure no? Michele Emiliano preferirà continuare a guidare la regione Puglia? La scelta di chi sarà capolista nelle grandi circoscrizioni sarà l’argomento delle prossime settimane, ma c’è ancora prima quello delle alleanze e dei temi che accompagneranno la campagna elettorale nei mesi a venire. Su salario minimo le mosse di Elly Schlein si sono rivelate vincenti, perché ha portato in primo piano un argomento che interroga il governo e le stesse imprese, più arduo il referendum abrogativo sul Jobs Act. Renzi che volle quella legge ora sta da un’altra parte e oggi ha annunciato che si candiderà alle europee con un progetto chiamato “Centro”, che guarda quindi a Forza Italia, e al momento senza Calenda. Ma nel Pd di Elly Schlein non tutti la seguiranno sul referendum. Chi magari è pronto a sostenerlo sta pensando ad un’altra lista per le europee, liste che potranno rubarle voti e candidati, come l’alleanza tra Verdi e Sinistra italiana, che potrebbero schierare esponenti come Smeriglio o Vendola, che fino a poco tempo fa stavano dentro al partito democratico. Alla Festa dell’Unità a Ravenna tra due giorni Elly Schlein incontrerà Yolanda Diaz Perez, leader del movimento spagnolo Sumar, a sinistra di Sanchez, con lei ci sarà anche l’ex ministro del Lavoro Orlando, discuteranno di salario minimo e di lavoro. Ma la politica spagnola sarà anche all’incontro a Roma con Bonelli e Fratoianni per discutere degli stessi temi, in una iniziativa che diventerà anche quella la partenza della campagna elettorale dell’anno prossimo.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 30/04 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 30-04-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 30/04 18:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 30-04-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 30/04/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 30-04-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 30/04/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 30-04-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Mitologia Popular di mercoledì 30/04/2025

    Mitologia Popular esplora e racconta il folclore e la cultura popolare brasiliana: da miti e leggende come Saci Pererê, Mula sem cabeça, Cuca alla storia di piatti tipici come la feijoada o la moqueca, passando per la letteratura, il carnevale, la storia delle città più famose e la musica, ovviamente. Conduce Loretta da Costa Perrone, brasiliana nata a Santos che, pur vivendo a Milano da anni, è rimasta molto connessa con le sue origini. È autrice del podcast Lendas con il quale ha vinto gli Italian Podcast Award per il secondo anno consecutivo.

    Mitologia Popular - 30-04-2025

  • PlayStop

    The Box di mercoledì 30/04/2025

    la sigla del programma è opera di FIMIANI & STUMP VALLEY La sigla è un vero e proprio viaggio nel cuore pulsante della notte. Ispirata ai primordi del suono Italo, Stump Valley e Fimiani della scuderia Toy Tonics, label berlinese di riferimento per il suono italo, disco e house, ci riportano a un'epoca di neon e inseguimenti in puro stile Miami Vice, un viaggio nella notte americana alla guida di una Ferrari bianca. INSTAGRAM @tommasotoma

    The Box - 30-04-2025

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 30/04/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 30-04-2025

  • PlayStop

    Sapore Indie di mercoledì 30/04/2025

    Sapore Indie è la trasmissione per connettersi al presente e scoprire le novità più rilevanti della musica alternative internazionale. Tutti i mercoledì alle 21.30, con Dario Grande, un'ora di esplorazione tra le ultime uscite di artisti grandi e piccoli, storie di musica e vite underground. Per uscire dalla bolla dei soliti ascolti e sfuggire l’algoritmo, per orientarsi nel presente e scoprire il suono più rigenerante di oggi. ig: https://www.instagram.com/dar.grande/

    Sapore Indie - 30-04-2025

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 30/04/2025

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 20.30 alle 21.30. In studio, Gianluca Ruggieri ed Elena Mordiglia. In redazione, Sara Milanese e Marianna Usuelli.

    Il giusto clima - 30-04-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di mercoledì 30/04/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 30-04-2025

  • PlayStop

    Esteri di mercoledì 30/04/2025

    1-Siria. Cinque mesi dopo la fuga di Assad le nuove autorità si giocano il futuro sulla lotta alla povertà ma soprattutto sulla convivenza tra le decine di comunità etnico – religiose. ( Emanuele Valenti) 2-Striscia di Gaza: oltre alle bombe e alla fame, da 18 mesi la popolazione è sottoposta al rumore incessante e assordante dei droni israeliani. ( Martina Marchiò - MSF) 3-La libertà di stampa secondo Donal Trump. In occasione dei suoi primi 100 giorni di mandato il presidente degli Stati Uniti ha cercato in ogni modo di intimidire l’intervistatore di ABC Terry Moran. ( Roberto Festa) 4 Messico. L’aumento dei salari abbatte il tasso di povertà. Dai rapporto della Banca Mondiale. ( Alfredo Somoza) 5-Vietnam, 50 anni fa la caduta di Saigon che segnò la sconfitta militare dell’ esercito americano. 6-Progetti sostenibili: A Bergen in Norvegia un tunnel ciclabile con tutti i confort: arte , colori e aree di sosta per la sicurezza. 7-Romanzo a fumetti. Nero vita una storia di moderna schiavitù il graphic novel di .Daria Bogdanska.

    Esteri - 30-04-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di mercoledì 30/04/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 30-04-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di mercoledì 30/04/2025

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni settimana, dal lunedì al giovedì, approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 30-04-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di mercoledì 30/04/2025

    Vieni con me! è un’ora in cui prendere appunti tra condivisione di curiosità, interviste, e il gran ritorno di PASSATEL, ma in forma rinnovata!! Sarà infatti partendo dalla storia che ci raccontano gli oggetti più curiosi che arriveremo a scoprire eventi, iniziative od occasioni a tema. Eh sì, perché poi..ci si incontra pure, altrimenti che gusto c’è? Okay ma dove, quando e poi …con chi!?! Semplice, tu Vieni con me! Ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30, in onda su Radio Popolare. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa, un oggetto particolare o proporti come espert* (design, modernariato o una nicchia specifica di cui sai proprio tutto!!) scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni

    Vieni con me - 30-04-2025

  • PlayStop

    Diodato presenta l'edizione 2025 dell'Uno Maggio di Taranto

    Antonio Diodato, insieme a Roy Paci e Michele Riondino, è uno degli ideatori e direttori artistici dell'Uno Maggio di Taranto, nato nel 2013 dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti della città pugliese, con l'obiettivo di rappresentare i diritti dell'uomo, dell'ambiente, in chiara alternativa al Concertone di Piazza San Giovanni a Roma, quello dei sindacati confederali. Niccolò Vecchia ha intervistato Diodato a Jack per presentare l'edizione 2025.

    Clip - 30-04-2025

  • PlayStop

    Arooj Aftab, la cantante e compositrice ospite di Jack

    Arooj Aftab, cantante, compositrice e produttrice pakistana nata in Arabia e residente da anni a New York, è in tour con il suo disco Night Reign. Mercoledì a Jack è andata in onda la chiacchierata avuta con lei da Matteo Villaci in occasione della sua data milanese alla Triennale.

    Clip - 30-04-2025

  • PlayStop

    Playground di mercoledì 30/04/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 30-04-2025

Adesso in diretta